Autore: diabolik Data: Oggetto: [RSF] GLI SPAZI ABBANDONATI VANNO OCCUPATI. GIU' LE MANI DA
OFFICINA 99 E DAGLI ALTRI CENTRI SOCIALI
In più di 2000 tra centri sociali, movimenti di lotta, realtà antagoniste e
del sindacalismo di Base, hanno sfilato questa mattina in corteo da Piazza
Mancini alla prefettura, in risposta agli attacchi di queste settimane
contro Officina 99 e gli altri spazi occupati di Napoli e della Campania.
Infatti mentre viene inutilmente militarizzato il territorio e si utilizza l
'emergenza Napoli per garantire l' impunità di Previti e colleghi, il
ministro Castelli e lo squadrista Diodato, sostenuti dal giornaletto "il
Roma" , invocano sgomberi ed ispezioni ministeriali contro i centri sociali
nel tentativo di spostare l' attenzione dal fallimento delle loro politiche
di sicurezza incapaci di misurarsi con i problemi reali legati all' assenza
di reddito, lavoro, servizi sociali.
Con la manifestazione di questa mattina, a cui hanno partecipato anche
esponenti delle forze politiche e sindacali della sinistra cittadina,
abbiamo riaffermato il diritto all' occupazione degli spazi abbandonati, all
'autorganizzazione dal basso nei nostri quartieri.
Officina 99 non si tocca perché da 13 anni costituisce un punto di
riferimento per la produzione artistico- culturale non sottomessa alle
multinazionali, un presidio territoriale contro il degrado, l'eroina, l'
emarginazione che regna nelle periferie di Napoli, una voce scomoda a fianco
dei movimenti che lottano contro la precarizzazione del lavoro e della vita,
contro la guerra e la globalizzazione.
I centri Sociali rappresentano un esempio concreto di protagonismo
collettivo mentre si consuma una profonda crisi della politica ufficiale e
delle forme di rappresentanza tradizionali, un esempio di autorganizzazione
che in questi anni si è diffuso in tutta la regione, con l' occupazione di
oltre 15 spazi e decine di battaglie sociali.
Il corteo preceduto da un carro musicale su cui era simbolicamente
installata l' antenna di Radiolina, ( emittente radio indipendente che a
causa degli attacchi di queste settimane ha interrotto le trasmissioni dopo
un anno di attività), si è diretto in prefettura, ove da una settimana era
stato richiesto un incontro allo scopo di verificare una disponibilità delle
autorità a trovare una soluzione politica. In seguito al continuo
temporeggiamento da parte dei dirigenti, abbiamo deciso di continuare il
corteo in Via Chiaia per far sentire la nostra voce nel salotto buono della
città. Ma dall' altra parte solo il silenzio, gli sbarramenti e la parola ai
manganelli, come in settimana quando con 150 uomini delle forze dell'
ordine, senza nessun preavviso è stato sgomberato il neonato Centro Sociale
dei Disoccupati Organizzati " Carlo Giuliani".
Una carica irresponsabile tra la folla impaurita e qualche decina di feriti
tra i manifestanti è stato il prezzo da pagare per essere finalmente
ricevuti, in prefettura. Durante l' incontro è emersa la disponibilità ad
aprire un tavolo di confronto e l' ipotesi avanzata da parte dell' assessore
comunale Tecce all' acquisizione dello stabile.
Dichiarazioni importanti che tuttavia rimangono parole. Ora vogliamo
fatti!!!
Non spetta a noi trovare soluzioni tecniche, quanto verificare una volontà
politica. Per quanto ci riguarda continueremo a difendere Officina 99 e gli
altri spazi occupati, con ogni mezzo necessario perché in gioco c' è l'
agibilità politica dei movimenti e dell' opposizione sociale!!!
Il corteo si è sciolto intorno alle 14 quando è uscita la delegazione e dopo
aperitivo collettivo consumato al Gabrinus. S Precario ha fatto anche oggi
la sua apparizione!
OFFICINA 99 NON SI TOCCA
GIU LE MANI DAI CENTRI SOCIALI
REDDITO PER TUTTI GUERRA PER NESSUNO
Centro sociale Officina 99, centro sociale Terraterra, centro sociale Tempo
Rosso (CE), centro sociale Asilo Politico SA , Laboratorio Occupato SKA,
DAMM, spazio sociale Cerriglio, Presidio contro l'inceneritore di Acerra,
Collettivo Operatori Sociali, Confederazione Cobas, Area Antagonista Campana