[Cm-roma] gente a rota, fixa

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Autore: luca@bicycling.com
Data:  
Oggetto: [Cm-roma] gente a rota, fixa
At 16.03 14/12/04, coda wrote:


>e poi ricordatevi
>delle gambe di alabastro che vi vengono
>e poi ancora
>proprio perche' non si fa "coasting", come dicono i britanni
>e' sempre una gioia stare dietro a un rotafissaro in discesa
>
>la posizione pistarola in avanti
>e la necesita' di spingere sui pedali
>non fa che esaltare la gia' naturale
>sodezza dei glutei ciclici



pero' queste sono tutt'altre motivazioni, sacrosante per carita' :-), ma
profondamente differenti da quelle adotte da Paolo B.

lui ne fa una pratica masochista, come non riconoscere in quel tenere... in
quel rallentare la bici in discesa una perversione :-)
una negazione della piu' comune e semplice ebrezza da discesa (scivolo,
bici, sci etc.... l'umanita' ne va matta)
ma credo che a molti/e qui le perversioni non dispiacciano... ;-)

tu invece feticista della gamba depilata... ne fai il mezzo per la scoperta
di fibre muscolari inusuali derivate da questa pedalata... anomala

:-))))

ciaoooo

|||T|H|I|N|K|||||G|L|O|B|A|L|L|Y|||||B|I|K|E|||||L|O|C|A|L|L|Y|||
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