Autor: Oltre Data: Temat: [Cm-roma] In progetto una nuova ciclabile
Da porta Portese alla Colombo un'altra pista per le due ruote.
Articolo di Cecilia Gentile.
La bicicletta conquista un altro pezzo di Roma. Nella tarda serata di
giovedì scorso la giunta ha approvato una nuova pista ciclabile, che in una
prima fase collegherà Porta Portese alla Regione Lazio, sulla Colombo,
successivamente arriverà fino alla fermata metro della Magliana. E stavolta
non ci sono dubbi: il percorso è studiato apposta per entrare nella parte
viva della città, quella che lavora, dunque per consentire di usare la
bicicletta non solo nel tempo libero, ma anche come mezzo di mobilità
alternativa.
"Contiamo di aprire il cantiere entro il 2005 - spiega l'assessore
all'Ambiente Dario Esposito - dopo il progetto definitivo, approvato in
giunta, mancano infatti quello esecutivo e la gara d'appalto. I lavori del
primo stralcio dureranno un anno e costeranno un milione e 600.000 euro che
l'assessorato si procurerà accendendo mutui".
La nuova pista, 5 chilometri e mezzo, inizia da ponte Sublicio, dove passa
il percorso ciclabile che attualmente il Comune sta prolungando nel tratto
centrale della banchina, per saldarlo all'itinerario del Tevere nord.
Continua poi lungo il Circo Massimo, via delle Terme di Caracalla, via
Cristoforo Colombo e piazza dei Navigatori.
Più in dettaglio. Viste le esigue dimensioni del marciapiede occupato da
grossi platani di lungotevere Aventino e Ripa, il circuito ciclabile sarà a
senso unico, collegato alla banchina del Tevere dell'altra pista attraverso
le rampe di ponte Sublicio. Il percorso avrà la larghezza di un metro e
mezzo, evidenziato da segnaletica orizzontale di colore bianco. In via della
Greca è previsto un attraversamento in sicurezza grazie all'installazione di
un semaforo per raggiungere via del Circo Massimo, sul marciapiede che
costeggia il Roseto comunale. Dopo aver tagliato viale Aventino, la pista
prosegue tenendo a sinistra la sede dell'obelisco di Axum, ora smontato per
restituirlo all'Etiopia, a destra la Fao, per correre poi lungo viale delle
Terme di Caracalla superando piazza di Porta Capena. Si oltrepassano poi le
Mura Aureliane varcando Porta Ardeatina e sfruttando il semaforo ci si porta
sul marciapiede sinistro di via Cristoforo Colombo. La pista utilizza le
aree verdi lungo la Colombo, per valorizzarle e nello stesso tempo
consentire di pedalare in sicurezza.
Passata via Palos, si snoda un percorso pedonale e ciclabile in terra
battuta, che percorre il vecchio tracciato della circonvallazione Ardeatina,
fino all'Appia Antica attraverso il parco Scott. La pista principale,
invece, entra nel parcheggio e corre a fianco di un cordolo verde, su un
tracciato evidenziato da parapedonali in ferro zincato. Passata via Magni,
si pedala sul marciapiede, che verrà allargato fino a via Federici. Il
percorso prosegue con attraversamento pedonale della Cristoforo Colombo, si
passa sul lato opposto lungo il marciapiede, fino a piazza dei Navigatori.
Si attraversa di nuovo la Colombo all'altezza di via Genocchi per arrivare
davanti alla sede della regione Lazio, dove si conclude la prima parte
dell'itinerario.
Il progetto prevede un secondo stralcio di 3,4 chilometri, che collegherà la
Regione alla stazione della metro B di Marconi, passando per via Laurentina,
lo svincolo del Tintoretto, via delle Tre Fontane, ed un terzo stralcio.
Quest'ultimo unirà le Tre Fontane alla stazione della metro B della
Magliana, passando per via Murri, via Tupini, viale America, via Cristoforo
Colombo, viale Oceano Pacifico, il Velodromo, via dei Primati Sportivi.
Tratto da "la Repubblica" di sabato 11 Dicembre 2004, (Roma - cronaca).