[NuovoLaboratorio] contro la precarietà - 18/12/04

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Autore: cobas genova
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Oggetto: [NuovoLaboratorio] contro la precarietà - 18/12/04

DI-BATTIAMOCI CONTRO LA PRECARIETA’



Nel nuovo millennio ormai avviato si impone una riflessione sugli effetti dei principali cambiamenti economici e sociali. La globalizzazione come un dato di fatto, fa ormai parte non soltanto del nostro vocabolario, ma soprattutto della nostra esperienza quotidiana. Sul fronte del mercato del lavoro gli effetti della globalizzazione sono indubbiamente di proporzioni devastanti.

La deregolamentazione contrattuale, così come le riforme in materia di collocamento, hanno portato ad un livello di mancanza di regole e di controlli generalizzato, tale da rendere possibile ogni tipo di abuso da parte dei datori di lavoro. Se i casi di lavoratori stranieri fisicamente eliminati dal “padrone” erano dieci anni fa una triste possibilità (come nel film belga “la promesse”), sono diventate poi una cruda realtà (come nel caso di Ion Cazacu in Italia appena 5 anni fa). Pur ritenendo queste espressioni come casi limite, la logica della stretta sottomissione delle condizioni di vita alle condizioni di lavoro ha ben più ampi canali di diffusione. Se le leggi che legano la possibilità di permanenza in un paese ad un contratto di lavoro sono una realtà per le/gli stranier@, rappresentano comunque una pesante minaccia anche per le/gli autocton@: non è la permanenza in questo caso l’elemento da condizionare, ma tutti gli altri aspetti della vita certamente si.

Nel contesto attuale la precarietà si modella e si definisce sulla base delle esigenze e delle caratteristiche del mercato, in un dato luogo ed in un preciso momento, sottoponendo a se qualsiasi condizione. Non esiste professionalità o titolo di studio in grado di assicurare condizioni meno precarie o flessibili di lavoro; così come, ormai, appare sempre più chiaro, che non si tratta soltanto di una fase della vita, quella giovanile, ad essere legata alla precarietà, e la speranza che accettando condizioni precarie e mal pagate oggi, si arrivi a situazioni di lavoro migliori domani, è sempre più vana. Condizioni generali simili, quindi, e specificità diverse, così volute affinché prevalga la gestione individuale dei problemi e delle condizioni di lavoro.

Per questo riteniamo interessante ed utile il confronto fra le diverse specificità e fra le diverse tipologie di opposizione alle forme della precarietà. Riconoscersi nelle differenze e conoscere le modalità di opposizione e di lotta delle diverse espressioni di resistenze precarie sul territorio nazionale e non solo, può rappresentare un piccolo livello di opposizione al processo di precarizzazione, così che a condizioni simili di sfruttamento si possa opporre una sinergia delle opposizioni da parte dei precari, disoccupati e senza diritti. Come altre esperienze, il festival del precariato metropolitano di Roma ad esempio, stanno cercando di fare già da qualche anno.

Questo stesso significato riteniamo che abbia il progetto della Rete per il Reddito Sociale e i Diritti, unico percorso in Europa, che unisce su un obbiettivo generale e di interesse comune, realtà anche molto diverse, che ne hanno compreso la necessità. Non si esaurisce, comunque, in questa esperienza la battaglia del precariato, che necessita di una pluralità di interventi, come molteplici sono i fronti su cui tentare di arginare ed invertire la deriva delle trasformazioni sociali ed economiche della riorganizzazione capitalista del nuovo millennio.

Nell’esperienza che la Confederazione Cobas ha accumulato a Genova ha inserito, ormai da un anno, un lavoro di sportello di “consulenza precaria”, con l’obbiettivo di fornire uno strumento di conoscenza e di difesa, utile anche alla diffusione di una maggiore consapevolezza di quei diritti sul lavoro di cui, almeno per il momento, possiamo usufruire. Abbiamo ritenuto, quello della difesa dei diritti sul lavoro, il punto di partenza per lo sviluppo di un percorso di opposizione alla precarizzazione del lavoro e della vita in città, espressione parziale che rappresenta comunque un tassello nel più ampio percorso di difesa e ricomposizione del precariato.







SABATO 18/12/2004 ALLE 16.30

ALLA SALA CAMBIASO DELLA CIRCOSCRIZIONE EST

PIAZZA DELLA MERIDIANA - GENOVA

(gentilmente concessa dal PRC)





Interverranno :



   Rete Nazionale per il Reddito Garantito                                                 Cobas Roma
   Comitati di Quartiere                                                                        Taranto
   Rete per il Reddito Campana                                                           Napoli
   Laboratorio Acrobax                                                           Roma
   Crash                                                            Bologna
   Chainworkers                                                   Milano
   AC!                                                 Nizza e Marsiglia










CONFEDERAZIONE COBAS - GENOVA



                
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