Mittente Eugenio Baronti Assessore all'ambiente del Comune di CapannoriCaro Eugenio,
non vogliamo entrare nel merito delle azioni amministrative che tu dici di aver intrapreso nell'ambito della Giunta Comunale di Capannori. Ci siamo riservati sei mesi per formulare un primo nostro bilancio dell'azione complessiva dell'amministrazione Del Ghingaro. In quel contesto daremo il nostro giudizio sull'insieme delle politiche ambientali e non solo della nuova amministrazione del comune di Capannori.
La nostra nota a cui ti riferisci era molto più circoscritta e riferita alla gestione dei rifiuti. Abbiamo preso atto delle diverse iniziative intraprese che, ognuna per sè, giudichiamo positivamente, ma che appaiono marginali rispetto ai loro effetti sulla riduzione e sulla massimizzazione dei recuperi dei materiali da rifiuti. Tra l'altro, per precisione dobbiamo ricordare che il "progetto compostaggio" (non tanto per dire che noi siamo bravi) venne ispirato da Ambiente e Futuro 2 anni or sono e "in extremis" accolto dall'ex-direttore Ascit Casotti e quindi formalmente avanzato dalla passata amministrazione che poi rischiò di perdere i finanziamenti ottenuti.
Ma, tornando ai rilievi di cui sopra, essi muovono da alcuni dati di partenza inconfutabili che nessuno imputa alla tua gestione ma a cui la nuova amministrazione deve dare risposte concrete.
Vogliamo elencarli:
a.. I rifiuti aumentano a ritmo del 7/8% mensile;
b.. Permangono le disposizioni di assimilazione dei rifiuti aziendali a quelli urbani e quindi il conferimento degli stessi nei cassonetti;
c.. Le raccolte differenziate per tutte le tipologie di materiali procedono per inerzia e non appare nessun segno d'incremento della differenziazione;
d.. Permangono il regolamento e le delibere relativi al passaggio da tassa a tariffa che non prevedono incentivi fiscali ai cittadini impegnati nel ridurre i propri rifiuti da smaltire e temiamo, augurandoci di sbagliare, che questo varrà ancora per tutto il 2005.
Ma soprattutto manca la principale caratterizzazione che contraddistingue una programmazione anche su base industriale di un sistema di gestione dei rifiuti orientato verso "RIFIUTI ZERO":
AD OGGI NON CI RISULTA CHE NE' IL COMUNE NE' L'ASCIT ABBIANO INDICATO UN OBIETTIVO DA PERSEGUIRE, E DA VERIFICARE ALLO SCADERE DI UN LASSO TEMPORALE INDIVIDUATO (DI SOLITO UN ANNO), NELLA PERCENTUALE DI RIFIUTI DA RIDURRE PER IL 2005. Noi riteniamo realistica una riduzione del 10% nella produzione dei rifiuti; manca anche la definizione di obiettivi d'intercettazione delle varie tipologie di materiali (organico, carta, vetro, ecc.) anch'essa relativa al 2005 (per esempio noi riteniamo realistico arrivare a consuntivo del 2005 con l'intercettazione di almeno il 40% della carta contenuta nei rifiuti, del 50% dell'organico e il 70% del vetro).
Infine per quanto riguarda i sistemi di raccolta condividiamo il ricorso al "porta a porta", il nostro rilievo rispetto all'iniziativa "pilota" di Guamo ( pilota è più o meno equivalente a "sperimentale") è che questa riguarda un numero tutto sommato irrisorio di utenze familiari (si parla di poco più di 200 famiglie) mentre un progetto serio pur non coprendo necessariamente l'intero comune dovrebbe ormai riguardare realtà omogenee di almeno alcune migliaia di abitanti (per esempio la frazione di Marlia).
Non capiamo inoltre come mai, dopo la già avvenuta "sperimentazione" realizzata nel nuovo centro di Capannori si proceda con questa cautela che rischia di vedere spostare pericolosamente nel tempo la "messa a regime" di un sistema generalizzato di raccolta porta a porta.
E non diciamo questo perchè vogliamo tutto e subito ma per due motivi fondamentali:
1.. Senza la "messa a regime" del porta a porta è praticamente impossibile "tarare" la tariffa sulla quantità dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche (anch'esse peraltro da coinvolgere da subito);
2.. Se invece si procede su un numero limitato di utenze si rischia di arrivare alla meta della generalizzazione della raccolta "porta a porta" troppo a ridosso della fine dell'attuale mandato amministrativo, con il pericolo, già divenuto realtà nel caso del nuovo centro di Capannori, che la nuova successiva amministrazione possa invalidare il sistema già attuato.
Quindi vi è un problema anche di "consolidamento" dei nuovi sistemi, come dimostrano molte realtà italiane, che resistono indipendentemente dai passaggi da un'amministrazione all'altra e addirittura da uno schieramento all'altro.
Ci dispiace che tu colga dell'astio nei nostri rilievi che ci appaiono anche discutibili ma costruttivi e dettagliati, come vedi noi puntiamo e abbiamo sempre puntato ai contenuti delle politiche locali e per fare ciò non ci appare necessario essere parte di alcun organismo consultivo ( se è per questo non aderiamo nemmeno al gruppo sull'agenda 21 della Provincia ) ma basta essere pronti ad un serio confronto pubblico ed aperto tra soggetti indipendenti.
Disponibili a qualsiasi confronto futuro ti auguriamo buon lavoro.
Rossano Ercolini e Fabio Lucchesi
----- Original Message -----
From: Eugenio
To: Ambiente e futuro ; FORUM LUCCA
Sent: Thursday, December 09, 2004 10:36 PM
Subject: [Forumlucca] LETTERA APERTA AD ABIENTE E FUTURO
Mittente Eugenio Baronti Assessore all'ambiente del Comune di Capannori
LETTERA APERTA AGLI AMICI DI " AMBIENTE E FUTURO"
Non è la prima volta che Ambiente e futuro esercita il suo sacrosanto diritto alla critica nei confronti della nuova amministrazione di Capannori in un modo estremamente polemico, poco collaborativo e perfino, un po' astioso. Non ho mai risposto, ma questa volta non posso tacere. Nell'ultimo documento che avete fatto circolare, riportato anche dalla stampa locale, si legge un invito perentorio alla nuova Giunta di passare dalle parole ai fatti, ci rimproverate che, nonostante siano passati 5 mesi dal nostro insediamento, i rifiuti continuano a crescere. Sterile e risibile polemica, confessiamo la nostra incapacità a compiere miracoli.
Sarebbe stato meglio per voi, perlomeno informarsi, su progetti e iniziative messe in atto e questa polemica ingenerosa, sarebbe apparsa inutile e oltretutto controproducente, soprattutto per voi.
Vi rispondo enunciando solo dei fatti e non parole inutili e superflue.
In questi 5 mesi (tra cui agosto) abbiamo finalmente fatto partire una campagna per educare all'autocompostaggio i cittadini con la distribuzione gratuita di oltre 450 composter, un successo del tutto evidente; siamo riusciti a rimuovere tutti gli ostacoli burocratici aministrativi per far partire, finalmente dopo 3 anni, la prima isola ecologica a Colle di Compito in cui sperimenteremo anche un ecomarket per il recupero e riutilizzo, lo scambio-vendita, di beni rifiutati che ancora hanno un valore d'uso; abbiamo realizzato un progetto di fattoria ecologica che prevede, attraverso il recupero di rifiuti organici dalle famiglie di Pieve di Compito, la produzione di compost di qualità per soddisfare il fabbisogno di una fattoria per il ciclo di coltivazione delle Camelie, Abbiamo aderito alla carta di Aalborg e attivato il procedimento di attuazione dell'Agenda 21 locale; è già pronto un progetto di risparmio energetico che prevede un impianto integrato gas naturale e solare per la produzione di energia elettrica e calore per il Palazzo e la piscina comunale; è pronto e partirà il primo febbraio, il progetto, non sperimentale come si dice nella vostra nota, ma bensì pilota per il porta a porta nella frazione di Guamo che serve per verificare l'efficienza e l'efficacia della struttura tecnica adottata prima di estenderla ad altre frazioni; stiamo cercando risorse finanziarie per far partire il primo progetto pilota di un impianto di fitodepurazione che interesserà una intera frazione collinare del nostro comune.
Stiamo verificando i costi e le problematiche organizzative per adottare un sistema di affidamento di cassonetti per la raccolta differenziata alle singole famiglie che abitano in condomini con la possibilità di quantificare i materiali recuperati attraverso la lettura elettronica . Il 18 dicembre scadrà il bando di iscrizione per partecipare al corso di formazione gratuito per le GAV: le guardie ambientali volontarie, che inizierà a metà gennaio 2005 per costruire un sistema di vigilanza sul territorio considerato da molti, terra di nessuno dove proliferano conferimenti impropri e abbandoni generalizzati di rifiuti ovunque; in settimana è stato affidato alla ditta vincitrice l'incarico di realizzare un sistema di videosorveglianza in alcuni siti critici oggetto di continui e ripetuti abbandoni di rifiuti; stiamo lavorando ad un piano ed un nuovo regolamento per la telefonia mobile, nel frattempo è stato definitivamente approvato il Piano di classificazione acustica e abbiamo già attivato un tavolo tecnico-politico proprio per la modifica del regolamento TIA (Tariffa Igiene Ambientale) per eliminare i numerosi errori, incoerenze, ambiguità del regolamento in vigore, eredità disastrosa della vecchia Giunta Martinelli, con l'obiettivo di riconoscere sgravi fiscali per quei cittadini che praticano l'autocompostaggio, utilizzeranno l'isola ecologica e saranno impegnati nella raccolta differenziata porta a porta.
Ricordo inoltre che tra i primi atti di questo mio assessorato c'è stato quello di costituire un FORUM AMBIENTALE permanente per coinvolgere tutte le associazioni e singoli cittadini interessati a costruire, attraverso un percorso democratico partecipato, una politica ambientale per il territorio del Comune di Capannori. Nessuno di voi vi ha mai partecipato fino ad oggi, così come nessuno di voi si è mai fatto vivo, a differenza di tutte le altre associazioni ambientaiste che operano non solo a Capannori ma nell'intera Piana di Lucca. Comunque rimango sempre disponibile a far tesoro dei vostri suggerimenti e proposte, auspicando la vostra partecipazione al Forum perché come diceva un vecchio adagio meglio tardi che mai, e comunque, se in soli cinque mesi tutto questo vi sembra poco...
Capannori 9/12/2004
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