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Finte multe a decine di genovesi
in via Fieschi i componenti del forum trasporti hanno "pizzicato" le auto
lasciate in zone veitate.
Nel mirino anche due moto che bloccavano la corsa del 35.
In via Fieschi e' una strage. Sono piu' di venti 1e auto, i furgoni, i
camioncini posteggiati in zona vietata, e cosi' e' inevitabile che sui
loro parabrezza arrivino le mute: "La tua educazione è in divieto di sosta"
recitano i volantini preparati dai componeteti del Forum trasporti. Non
tutte le
vetture sono , a vuote, In qualche caso il proprietario e' bordo, e allora
capita che nasca una querelle. "Ma che state facendo?" urla un uomo' di
mezza età a chi ha appena lasciato sul vetro della sua macchina la multa
per divieto di sosta ed ha pure fatto una foto al mezzo incriminato. Poi, a
fatica, il reo comprende che si tratta di finte contravvenzioni, e che a
questi fogliettini non farà seguito la spedizione del verbale da parte
della polizia municipale. Già, si tratta di contravvenzioni simboliche.
"Oggi le multe le diamo noi: hai trovato questa "contravvenzione" sul tuo
parabrezza perché vogliamo farti riflettere su una cosa che ci sta a cuore:
la vivibilità della nostra città. Parcheggiare in divieto di sosta, in
divieto di fermata o in seconda fila non fa risparmiare tempo. Al
contrario, fa allungare i tempi di percorrenza dei bus e, dunque, spinge le
persone ad utilizzare le auto private. Cosi' aumenta il traffico, Insomma,
si crea un circolo vizioso recita il volantino.
Le verifiche dei componenti del Forum Trasporti si trasferiscono in piazza
Alessi e poi in piazza della Vittoriia. "La nostra, è chiaro, e' una
provocazione: vogliamo difendere il trasporto pubblico e dimostrare, con
questa protesta, che non è necessario costruire nuovi parcheggi, ma è,
sufficiente far utilizzare i park che già esistono e punire chi posteggia
dove non deve - spiega Antonio Bruno. Nel mirino del Forum trasporti c'è,
soprattutto, la presenza in zone noie 'concesse di auto che' impediscono il
transito dei mezzi pubblici. A dire ii vero, non sono solo le macchine aid
ostacolare il percorso dei bus: all'inizio dl via Fieschi sono al alcune
moto a rendere quasi impossibile, al conducente del "35", la svolta di
accesso da piazza Dante verso la salita. Solo dopo alcuni virtuosismi
dell'autista, il bus; riesce ad iniziare la sua corsa verso piazza
Carignano. E allora, puntualmente, sui saluti` o sui parabrezza delle moto
in difetto arrivano le finte multe dei t
"Quindici anni fa - continua Antonio Bruno - i genovesi avevano votato un
referendum il quale prevedeva da parte del Comune la. realizzazione di
parcheggi a corona: non ci pare, Onestamente, che la costruzione di park
come quello previsto all'Acquasola sia coerente con quella scelta
referndaria". Ma dai componenti del forum trasporti (al quale aderiscono
Laboratorio Buridda, Genova città aperta, e tanti altri circoli) hanno
suggerimenti' da offrire a Tursi "Il metro, pure con le nuove tratte,
servira' solo una parte limitata di città: dunque, per evitare che si
perpetui la dittatura delle auto, è necessario favorire l'utilizzo dei bus.
Come? Con la costruzione dei cordoli, ad esempio. Ma pure quella scelta,
compiuta anni fa, non è mai stata applicata..".
[m.m.]
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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antonio bruno FORUM AMBIENTALISTA MOVIMENTO ROSSO VERDE 339 3442011
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(luglio 2001).
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