Szerző: Marcantonio Dátum: Tárgy: [Forumlucca] comunicato su Veronelli
Comunicato stampa
Gino non è più.
La FAI reggiana lista a lutto la propria bandiera rosso-nera
La FAI reggiana piange l?amico, il compagno, il fratello Luigi
Veronelli (Gino).
E? stato con noi fino all?ultimo; siamo stati in corrispondenza con lui
sino al 22 novembre, discutendo in libertà su una nuova iniziativa
inerente ? questa volta ? alle cucine letterarie.
E? stato presente in questi mesi ? più di noi ? nell?organizzazione e
nella realizzazione del convegno sulle cucine del popolo tenuto a
Massenzatico il 31 ottobre.
La sua fantasia ci ha insegnato tantissime cose; la sua umanità ci ha
coinvolto pienamente; la sua sensibilità libertaria ci ha emozionato
profondamente.
Ci mancheranno i suoi consigli, le sue battute, la sua effervescenza e
soprattutto la sua straordinaria mentalità libera e critica nei
confronti di qualsiasi autorità.
Ci mancheranno i suoi suggerimenti al fulmicotone, i suoi discorsi
dissacratori e mai banali ma anche e soprattutto le sue eresie nei
nostri confronti.
Ci mancherà il suo modo di fare signorile, la sua cultura cosmopolita,
capace di spaziare da Seneca a Proudhon, mai altezzosa o supponente, ma
sempre aperta al confronto alla pari con chiunque ragionasse.
Lo vogliamo ricordare gioioso quando ha inaugurato ? al taglio del
nastro rosso e nero ? il Circolo Berneri ristrutturato in via Don
Minzoni, nella primavera del 2003, assieme a tantissime compagne e
compagni, fratelli e sorelle, commosso al calore dell?evento.
Lo vogliamo ricordare nel Circolo Berneri, brindando assieme a noi a
buon lambrusco, discutendo sui nostri vitigni ribelli come i nostri
pensieri e i nostri sogni.
Lo vogliamo ricordare nel momento in cui partì per Bergamo, commosso
dalla tanta umanità che Reggio gli ha saputo trasmettere, con la sua
storia, le sue lotte, i suoi personaggi.
L?abbiamo ricordato anche a Massenzatico, dove era assente per motivi
di salute, ma presente nei nostri discorsi, nei nostri pensieri? nei
nostri cuori.
E ora il nostro ?anarchenologo?, come amava definirsi, ha chiuso una
vita di grande valore, intellettuale e umano, non perdendo mai di vista
gli ultimi, i deboli, gli oppressi, per riaffermare ancora la sua bella
anarchia, ?a vantaggio molto molto molto più dell?altro che del
nostro?.
Reggio Emilia, 30 novembre 2004
FAI - Federazione Anarchica Reggiana
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a cura dell'ufficio stampa della FAI reggiana
d_effe@???
349.0080873
*** E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile, non
hanno mai avanzato di un solo passo ***