per giuso...ti occcuperesti della traduzione anglo-francois....?
per tutti..quei fricchettoni di inventati ancora non mi hanno rispoto per la
richiesta mail...appena sarà attiva comunicherò fragorosamente
RIPRENDIAMOCI LE STRADE !
IN AZIONE CONTRO LA GUERRA DEL PETROLIO
La Guerra continua.
Nonostante le censure politiche, le immagini che ci arrivano dallIrak sono
chiarissime: intere città distrutte, migliaia di morti, i pozzi di petrolio
saldamente nelle mani grandi compagnie.
La partecipazione dellItalia in questo conflitto sembra ormai appartenere al
normale scenario delle realtà che ci circonda, ad esso ci stiamo abituando, nel
silenzio della nostra vita quotidiana come nel fragore dei grandi cortei per la
pace.
Nonostante le tantissime manifestazioni di piazza, le tante assemblee, i tanti
concerti e le tante fiaccolate fatte in questi due anni, la Guerra comunque
continua.
Ci siamo chiesti cosa sia necessario fare per fermare questo conflitto, per non
essere complici indiretti dei Governi e delle Multinazionali che lhanno scatenato.
La risposta labbiamo cercata, la andremo a cercare, nella pratica, quotidiana e
immediata, di opposizione e rifiuto della cultura della guerra: diffondendo
informazione, proponendo un diverso modello di consumo, praticando una modalità
attiva di protesta.
Saremo nei quartieri, nelle piazze nelle strade, protesteremo con lentezza, ci
prenderemo tutto il tempo che ci spetta e tutto lo spazio che ci vuole, per
denunciare, per rivendicare, per ragionare, per dimostrare.
Perchè
La guerra va fermata tutti i giorni..
La guerra va sabotata
tutti i giorni
NON USIAMO LA BENZINA
.SOVVERTIAMO LA CITTA NORMALIZZATA
COSTRUIAMO UNO SPAZIO
NO OIL PERMANENTE
SABATO 18 DICEMBRE:
GIORNATA DI AZIONE DIRETTA AL PIGNETO
Ore 15.00
Isola pedonale
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