[Hackmeeting] i debianisti non ridono? - debianists never sm…

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著者: caparossa
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題目: [Hackmeeting] i debianisti non ridono? - debianists never smile?
Ore 12:59, mercoledì 1 dicembre 2004, jaromil ha scritto:
> con preghiera di diffusione a tutti coloro che hanno apprezzato
> hasciicam fin'ora e piu' in generale che hanno saputo trovare
> originalita' ed umorismo anche in un computer e nel software che ci
> gira, vi prego leggete questo:
>
> http://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=283717
>
> io sono esterrefatto, sulla base di burocrazia e con modo di fare
> estremamente arrogante vogliono cambiare il motto di hasciicam da
> "(h)ascii for the masses" in qualcosa di serio e triste, alla debian
> maniera per intendersi ;>


mi pare che tu, come al solito ultimamente, abbia preso fischi per
fiaschi, e da una minchiata che poteva passare inosservata sei finito
che rischi ti mettano in non-free (giustamente) hasciicam.

Dan Jacobson ha mandato via reportbug (programma di debian per segnalare
"errori" o cose "che non vanno" agli sviluppatori debian) una nota in
cui lui suggeriva che la descrizione di hasciicam "ascii for the
masses",

«we cannot at a glance get a good idea of what this is about»

e di sostituirla col più neutro (e grigio, concordo), "ASCII video on
the web from TV card"

non è detto che la cosa sarebbe stata presa in considerazione (dato che
di segnalazioni ne arrivano decine se non centinaia al giorno, e di
sicuro quella su hasciicam non sarebbe stato la prima e neache la
seconda a essere guardata; ma sicuramente Christian ci saprà spiegare
questi passaggi molto meglio).

NON fosse stato per tal jaromil, che salta su e si mette ad insultare il
tipo che ha aperto il bug attaccandosi, e sbagliando clamorosamente,
alla FDL (che, tra l'altro, in debian sta nei non-free perchè
considerata non libera, come sottolinea Matthew Garrett, «In any case,
all GFDLed material will be removed from Debian after our next
release»).

Ma, ed è la cosa più importante a mio avviso...

> questi signori cosi' seri non faranno che peggiorare la distribuzione
> piu' diffusa di GNU/Linux, spogliandola di tutto cio' che in essa e'
> espressivo! la loro attitudine segue a schiacciare tutto cio' che e'
> genuina espressione dal basso, creazioni cariche di significati.


... sempre Matthew ti risponde (indirettamente) molto bene in questo
passaggio:

«Debian doesn't exist in order to perpetuate people's personal jokes
when doing so would reduce the effectiveness of the distribution for
our users. It's not that we don't have a sense of humour - it's just
that we're making an operating system, not a personal gratification
suite».

Starei attento a non cadere definitivamente in un vortice di people's
personal jokes ...

PS:

Quanto all'umorismo e alla "genuina espressione dal basso" cui fai
riferimento (ma di cui ti sei dimenticato sia in questo thread che
nella mail che hai mandato su debian-devel...), debian è una
distribuzione che prende i nomi delle proprie release da Toy Story ed è
la prima (ed unica) distribuzione che ha al suo interno, in main, un
pacchetto che si chiama "anarchism":

[franco@ozio:~]$ apt-cache show anarchism
Package: anarchism
Priority: optional
Section: doc
Installed-Size: 11648
Maintainer: Ed Boraas <ed@???>
Architecture: all
Version: 10.0-2
Suggests: www-browser
Filename: pool/main/a/anarchism/anarchism_10.0-2_all.deb
Size: 5643390
MD5sum: 43e17cc212ceab695b6d3ec81d47837f
Description: An exhaustive exploration of Anarchist theory and practice

The Anarchist FAQ is an excellent source of information regarding
Anarchist (libertarian socialist) theory and practice. It covers all
major topics, from the basics of Anarchism to very specific discussions
of politics, social organization, and economics.

Sempre che abbia senso cercare in una distribuzione GNU/Linux una
"genuina espressione dal basso" ...

-- 
solid, caparossa
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni"       F. De André