Autore: Zanchetta Aldo Data: Oggetto: [Forumlucca] ANCORA : LE NOTIZIE CHE NON FANNO NOTIZIA - PER LA
TERRA PROMESSA - DIFFONDERE
> Per la terra promessa (da SELVAS.ORG)
> Ottomila Sem Terra circondano la sede della Banca
> Centrale a Brasilia alla conclusione della Conferenza
> Nazionale per Terra e Acqua. E' in corso una grande
> mobilitazione del più famoso movimento contadino
> contro l'indifferenza del governo alla necesssità di
> realizzare la tanto agognata riforma agraria. I Sem
> Terra annunciano scioperi ed altre mobilitazioni se il
> governo Lula non manterrà le promesse fatte in
> campagna elettorale.
>
>
> 26 novembre 2004
>
> E' in corso una grande mobilitazione del movimento
> contadino "Sem Terra" contro l'indifferenza del
> governo alla necesssità di realizzare la tanto
> agognata riforma agraria.
> Sta cresecendo in Brasile il dissenso alla politica
> sociale del presidente Lula, diventato presidente
> grazie all'impegno elettorale di milioni di persone
> che, credendo alle sue promesse, tre hanni fa lo hanno
> sostenuto ritenendolo capace di apportare un cambio
> sostanziale nella vita del paese.
> Purtroppo le riforme sociali non sono ancora state
> realizzate, la politica economica brasiliana continua
> ad essere sottomessa alle richieste dei grandi
> organismi finanziatori, e soprattutto la riforma per
> eccellenza, quella agraria, appare ben distante dal
> realizzarsi ed ultima nelle priorità del persidente
> Lula che, per assicurarsi la rielezione del 2006,
> invece di rispondere alle aspettative dei movimenti e
> dei cittadini, si prepara a governare assieme ai
> settori di centro destra vicini all'establishment
> finanziario.
> Rispetto alla questione agraria, il governo sta
> lasciando ampio spazio di manovra ai grandi
> latifondisti ed alle loro polizie private, che
> risolvono il problema della necessità di terre da
> coltivare nel modo più antico ed efficace del mondo:
> ammazzando i contadini, come è successso lo scorso 20
> novembre nello stato di Minas Gerais, dove, forti
> dell'impunità mai messa in discussione, un gruppo
> paramilitare sgomberato un accampamento composto da
> più di cento SemTerra, uccidendone cinque.
> Venerdì 26 novembre, circa ottomila contadini
> appartenenti al Movimento Sem Terra hanno circondato
> la sede della Banca Centrale a Brasilia chiedendo che
> venga finalmente realizzata la riforma agraria. La
> polizia ha risposto caricando i manifestanti. I
> SemTerra hanno annunciato scioperi ed altre
> mobilitazioni se il governo Lula non manterrà le
> promesse fatte in campagna elettorale.
>
>
> Il tabù della riforma agraria
> Attualmente sono 200.000mila le famiglie in attesa
> dell'assegnazione dei terreni improduttivi che il
> governo ha promesso di espropriare. "La riforma
> agraria è stata da sempre oggetto di promesse dei
> governi precedenti ed il governo Lula e il PT(patrito
> dei lavoratori) ha un impegno storico con la riforma
> agraria quindi l'elezione del presidente Lula ha
> acceso le speranze e le grandi aspettative dei
> brasiliani" spiega Delvek Matheus, della direzione
> nazionale del Movimento Sem Terra, in un'intervista
> telefonica. " Il governo aveva preso precisi impegni
> riguardo la riforma agraria prevedendo la
> distribuzione di terre per 500.000 famiglie. Nella
> nostra valutazione il piano che il Governo ci ha
> prospettato è un piano ben al di sotto delle reali
> necessità : noi infatti avevamo proposto la
> sistemazione di ben un milione di famiglie durante il
> governo Lula, ma il Movimento ha preferito non entrare
> nella questione dei numeri, se 500.000 o 1.000.000, in
> quanto ha preferito iniziare a particare la riforma
> agraria rilanciando le campagne di occupazione. Nella
> misura in cui si riescono a realizzare
> asentamientos,ovvero conquistare che i terreni
> occupati vengano assegnati alle famiglie, si riesce a
> creare una maggiore partecipazione da parte dei
> lavoratori. Questo è un modo di pressione sul governo
> per ottenere un maggior numero di famiglie "assentate.
> Il problema è che il governo, almeno fino ad oggi, non
> sta riuscendo a portare a termine gli obiettivi
> prefissati. Si era proposto di regolarizzare una media
> di 100.000 famiglie all'anno, ma non sta avvenenedo:
> risulta quindi essere una riforma agraria molto
> limitata."
>
> Il bisogno di una riforma di massa
> Ma qual è la proposta di riforma agraria praticata dal
> Movimento Sem Terra? qual è la vostra proposta di
> riforma agraria e qual è il modello agricolo ed agro
> indusriale che proponete?
> "La riforma agraria deve essere una riforma di massa,
> devono beneficiarne tutti i lavoratori sem terra del
> Brasile, e la distribuzione delle terre deve
> corrispondere ad una distribuzione del reddito che
> porti sviluppo sociale ed economico nelle zone rurali"
> risponde ancora Matheus. "Si spera che con la riforma
> agraria, per come la intende l'MST, ci sia un forte
> cambiamento della struttura sociale perché quello
> della terra in Brasile è un problema storico: la terra
> è stata da sempre oggetto del potere politico ed
> ecomico. Dalla riforma agraria si trarrebbero benefici
> di tipo socio-economico per la popolazione brasiliana
> e servirebbe a risolvere gravi problemi di tipo
> sociale come la fame, la disoccupazione e la violenza
> nelle aree rurali, ma fondamentalmente aiuterebbe nel
> processo di cambiamento sociale".
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