Comunicato stampa
SERAVEZZA ENTRA IN GAIA.
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA UN EMENDAMENTO DEI VERDI CONTRARIO
ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO.
RICHIESTA UNA MAGGIORE TRASPARENZA E DEMOCRAZIA E UNA TARIFFA PIÙ
EQUA
Il consiglio comunale di Seravezza ha approvato l'adesione a Gaia,
la società a completa partecipazione pubblica destinata a gestire il
servizio idrico integrato per conto dei comuni della provincia di
Lucca e Massa-Carrara consorziati nell'AATO1, l'Autorità di Ambito
Territoriale Ottimale n.1 "Toscana Nord".
E' stato approvato dal Consiglio comunale un emendamento dei Verdi
alla delibera di adesione che si pronuncia contro la previsione di
privatizzazione della società appena costituita, per una migliore
partecipazione democratica e per una tariffa dell'acqua più equa.
La maggioranza del consiglio comunale accoglie la proposta dei Verdi
di dare specifico mandato al Sindaco e alla Giunta, da perseguirsi
anche attraverso un'apposita delega, affinché sia presa una forte
iniziativa di carattere politico e amministrativo volta a rafforzare
e dare concretezza al fondamentale principio che l'acqua è un bene
comune e patrimonio dell'umanità e che l'accesso all'acqua potabile
è un diritto umano fondamentale.
In particolare l'iniziativa politico-amministrava deve interessare
la Regione Toscana, l'ATO n.1 "Toscana Nord" e tutti i comuni
interessati arrivando a cogliere i seguenti e concreti obiettivi:
- modifica dello statuto della società denominata GAIA con la
riscrittura dell'Art. 5 affinché sia possibile mantenere
completamente pubblico il pacchetto azionario della società.
- inserimento nello statuto della società GAIA della possibilità di
costituire dei Consigli dei Cittadini/e, con poteri effettivi di
partecipazione alle decisioni e designati da organizzazioni
rappresentative della società civile e in questo contesto favorire
la costituzione dei comitati Consultivi, a livello di Comuni, a
sostegno e rafforzamento delle istituzioni di democrazia
rappresentativa
- nella modulazione della tariffa dell'acqua, determinata
dall'AATO1, siano effettivamente assicurate, come prescrive la legge
Galli, agevolazioni per i consumi domestici essenziali nonché per i
consumi di determinate categorie secondo prefissati scaglioni di
reddito; al tal fine si garantisca la possibilità di assicurare
l'accesso a 40 litri di acqua al giorno per persona come diritto
inalienabile fuori da ogni logica di mercato.
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Federazione dei Verdi di Lucca ->
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