[NuovoLaboratorio] Manifestazione Inceneritore

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Auteur: Matteo Cresti
Date:  
Sujet: [NuovoLaboratorio] Manifestazione Inceneritore
Ciao!
Ricordo a tutti la manifestazione di Sabato 20 alle 15.
Allego il testo del volantino e un doc che come Amici del Chiaravagna stiamo
cercando di diffondere.
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno intervenire, magari in maniera
creativa. Sbizzarritevi!
Saluti, Matteo.


IL COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI E COMITATI
INVITA LA CITTADINANZA ALLA

 MANIFESTAZIONE 
Sabato 20 Novembre
Ore 15 davanti alla Prefettura
(via Roma)

GENOVA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA DIVENTI CAPITALE DEL RISPETTO DEI
CITTADINI CHE VOGLIONO DECIDERE DEI PROPRI RIFIUTI!

UN PIANO ALTERNATIVO SENZA INCENERITORE
E? POSSIBILE
concreto, già in atto in parecchi comuni, incentrato su riduzione alla fonte,
riuso, raccolta differenziata, compostaggio, bio-essicazione, giusta tariffa

NO ALL?INCENERIMENTO
DEI RIFIUTI
perchè in cambio di un piccolo recupero energetico ? nonostante l?attuale
tecnologia dei filtri ? vengono emesse polveri fini e moltissime sostanze
altamente dannose, tra cui diossine e altre sostanze cancerogene, non più
sopportabili dal territorio genovese

NO ALL?INCENERITORE
nè a Scarpino, nè in porto, nè in qualunque altro sito
che gli Amministratori abbiano in mente di proporre, perchè gli effetti,
ad ampio raggio e a lunga persistenza, coinvolgerebbero comunque tutta la
città

Ciclinproprio il 12/11/04 in Via P.D. da Bissone 3A, Genova
Per cortesia, quando hai letto questo volantino non disperderlo nell'ambiente:
fallo circolare, riciclalo o gettalo negli appositi contenitori per la carta.
Grazie


           Il Coordinamento Associazioni e Comitati del Ponente e della
Valpolcevera, 
             Di Negro, Sampierdarena, San Teodoro, Valbisagno, Volpara,
insieme a
Forum Ambientalista, Greenpeace, Italia Nostra, Legambiente Amici a Ponente,
WWF,
                                                           Medici per l?Ambiente
                                                    Tutti uniti, ribadiscono
il loro
                        No all?inceneritore !!
 La Convenzione adottata da 50 stati il 23.1.2001 a Stoccolma identifica
gli inceneritori come una delle fonti primarie d?emissione di diossine,
furani e metalli pesanti (composti altamente cancerogeni). Qualsiasi sistema
di controllo, anche il più moderno, non può controllare le oltre 200 sostanze
che escono dal camino.


I residui di processo di termovalorizzazione, ceneri post-combustione e
polveri fini derivanti dalla depurazione dei fumi, possono raggiungere anche
il 30% del rifiuto trattato e contengono sostanze classificabili Rifiuti
Speciali Pericolosi (RSP). Si può quindi affermare che attraverso la termovalorizzazione
dei RSU (non classificabili quali RSP), ricaviamo Rifiuti Speciali Pericolosi
(RSP) con il risultato di doverli smaltire con elevati costi economici e
rischi ambientali e per la salute. Chiediamo il rispetto degli impegni presi,
la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Scarpino, escludendone
il suo utilizzo per lo smaltimento di ceneri e Rifiuti Speciali Pericolosi
(tossico-nocivi).

Ribadiamo l?effetto negativo dei Rifiuti Speciali Pericolosi:

° sull?ambiente: tali agenti nocivi si depositano sui terreni agricoli,
sui bacini idrici, sui corsi d?acqua, contaminando anche le acque di falda;

° sulla salute umana: recenti studi epidemiologici e tossicologici dimostrano
che gli effetti di queste sostanze sulla salute sono molto gravi anche a
dosi estremamente ridotte (1 grammo di diossina equivale a 5 tonnellate
di benzene, in termini di rischio cancerogeno) e provocano disturbi della
funzionalità riproduttiva, alterazioni del sistema endocrino e leucemie;
fenomeni colpiscono soprattutto i gruppi umani più vulnerabili, quali lattanti
e feti. Esistono dati epidemiologici, ed altri ne stanno elaborando l?Istituto
Superiore di Sanità: non a caso la Comunità Europea ha posto l?obiettivo
di ridurre la produzione di diossine del 50% entro il 2005, così come il
Protocollo di Kyoto chiede la riduzione di gas ad effetto serra.

Gli inceneritori sono antieconomici: la loro gestione, altrimenti fallimentare,
è pagata (tramite incentivi pubblici) con tasse dei cittadini; ci guadagnano
solo i costruttori, mentre sarà deprezzato il valore degli immobili che
rientrano nel raggio di ricaduta degli inquinanti. Gli interessi della popolazione
e quelli di A.M.I.U. sono opposti: ? Si deve smaltire la spazzatura della
città, ma A.M.I.U ha interesse a servire un mercato più grande, forse l?intera
Liguria?.

Chiediamo con forza che Genova, Capitale europea della cultura, diventi
capitale del futuro con un piano dei rifiuti che tuteli salute e ambiente,
coinvolgendo cittadini, commercianti e industriali, premiando i virtuosi
con incentivi, come già accade in 200 comuni italiani. Ciò si realizza con
la riduzione alla fonte dei rifiuti (es. imballaggi), la raccolta differenziata
spinta almeno al 50%, il riciclaggio-riutilizzo dei materiali differenziati
e la bio-ossidazione-compostaggio delle frazioni organiche. Questo circolo
virtuoso deve iniziare da subito, prima dell?esaurimento della discarica
di Scarpino

                 Il Coordinamento



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