[Incontrotempo] riflessioni di un lavoratore di feltrinelli

tun'occasione mancata


by lavoratore feltrinelli Friday, Nov. 12, 2004 at 7:36 PM mail:

sono un dipendente feltrinelli ed ero presente stasera all'iniziativa.


In questi giorni tanto si è parlato tra di noi su quanto accaduto a roma
e su quanto sarebbe accaduto a milano.
Personalmente resta un pò d'amarezza per un'iniziativa che poteva essere
condivisibile ma che è stata gestita assolutamente male.
Mi riferisco soprattutto al fatto che milano in action abbia eletto a proprio
interlocutore l'azienda e non i suoi lavoratori.
Questo sembra strano se si considera che qualcuno parla in nome dei precari..vi
assicuro che dietro la luccicante effe rossa , tanto democratica e impegnata
nel sociale, si nasconde tanto precariato e sfruttamento ecc. ecc...
cercare di coinvolgere i miei colleghi avrebbe significato sottrarli dalle
maglie di un terrorismo aziendale che dipingeva i disobbedienti come unni
pronti ad assaltare i poveri lavoratori..
Non è un caso che ieri l'azienda abbia emesso un comunicato in cui veniva
offerta un'ora di permesso retribuito a tutti coloro che fossero andati
davanti al negozio a manifestare il propio dissenso... ovviamente tale invito
è stato aspramente e spontaneamente condannato da una lettera firmata da
moltissimi lavoratori e indirizzata al
direttore generale..
Ancora una volta con questa iniziativa forse si è continuato a reputare
la feltrinelli come un interlocutore privilegiato che avrebbe dovuto concedere
un pò di libri gratis in none della sua storia( che menata con sta storia..ci
asciugano sia i capi che i contestatori con la figura di giangiacomo)e non
come un padrone che sfrutta i lavoratori, utilizza dutti i vantaggi offerti
dalle leggi sul lavoro che diffondono precarietà che monopolizza di fatto
il mnercato cultirale italiano..
adesso devo andare
saluti comunisti
un feltrinelliano
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