[Incontrotempo] Re:[NetworkAnticapital] COORDINAMENTO…

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Autor: etdavoli@libero.it
Data:  
Assumpte: [Incontrotempo] Re:[NetworkAnticapital] COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI- Giovedì 18 novembre 2004?
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>From      : "cetrusco" cetrusco@???

To          : redazione@???,"redazione caserta" ce24news@???,"Radio Città Aperta" segreteria@???,"RADIO CAPITAL-BIAGIOTTI FRANCESCA" scandali@???,"ONDA ROSSA" ondarossa@???,"ONDA D'URTO BRESCIA" urtobs@???,"NO COKE ML" nocoke_ml@???,"NETWORK ANTICAPITALISTA" NetworkAnticapital@???,"INCONTROTEMPO" incontrotempo@???,"COBAS LAVORO PRIVATO" lavoroprivato@???
Cc          : 
Date      : Thu, 11 Nov 2004 14:06:29 +0100
Subject : [NetworkAnticapital]       COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI- Giovedì 18 novembre 2004


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>       COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI

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> SULT- TPL SIN-COBAS FLTU-CUB SLAI-COBAS RdB-CUB TRASPORTI CONF.NE COBAS AUTORGANIZZATI
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> Il ccnl degli Autoferrotranvieri è scaduto da oltre 11 mesi .
> Nonostante le promesse fatte all'indomani della firma dell'accordo bidone del 20 dicembre 2003 , Governo e enti locali continuano sfacciatamente a far mancare le risorse economiche necessarie per il rilancio del trasporto pubblico locale e all'adeguamento dei salari degli autoferrotranvieri.


Appello per la costituzione di un “Comitato per fermare le morti sul lavoro”.

Negli ultimi anni la situazione della sicurezza sui posti di lavoro, già in Italia endemicamente drammatica per la mancanza di scrupoli che caratterizza da sempre molti esponenti della nostra imprenditoria, si è andata aggravando, come conseguenza delle continue deregolamentazioni del mercato del lavoro, dello smisurato aumento della manodopera in “nero”, dello sfruttamento di forza lavoro proveniente da paesi del terzo mondo.

Riguardo alle vittime, si sono ormai raggiunte, purtroppo, cifre di molto superiori a quelle di qualsiasi guerra guerreggiata (3.000 morti in un anno), senza che questo tragico fenomeno sia degnato di un qualche sguardo e di una minima attenzione da parte degli organi di informazione i quali, quando se ne occupano, ne riferiscono in maniera fredda e indifferente, come se fosse un fenomeno di routine, marginale e ripetitivo; come se dietro a ciascun incidente, a ciascuna vittime, a ciascuna invalidità, non vi siano famiglie messe improvvisamente nell’impossibilità di provvedere alla propria sussistenza, abbandonate a se stesse senza l’ombra di un aiuto e di una ben che minima assistenza da parte delle istituzioni e da parte di chi colpevolmente gli ha causato una perdita così grave.

È perciò che proponiamo a tutti coloro che hanno a cuore questo tragico problema, che non vogliono continuare ad ignorare i drammi e la miseria materiale e morale che esso provoca, a costituire un Comitato che si possa attivare su questo tema, con l’obiettivo primario e prioritario di sensibilizzare l’opinione pubblica, gli organi di informazione, le istituzioni, rompendo il muro di indifferenza e di silenzio che ne nasconde la gravità e l’importanza.

È necessario che si raggiunga la piena consapevolezza del dramma che un incidente sul lavoro può provocare, per sensibilizzare, coloro che sono parte in causa (enti ed istituzioni, datori di lavoro), a tenere un comportamento diverso, più rispettoso della dignità dei lavoratori che ne sono vittime e delle loro famiglie, riconoscendone i diritti a posteriori, come soggetti danneggiati, ma anche adoperandosi preventivamente perché siano garantite la sicurezza ed i diritti assistenziali di tutti i lavoratori.

Proponiamo fin da ora che la prima iniziativa del Comitato sia una raccolta di fondi che si prefigga di realizzare una manifestazione nella capitale , durante la quale in una delle piazze principali si eriga una struttura di mattoni, acquistati con i fondi raccolti (che ci sia scritto oltre al nome della vittima il nome dell’impresa e dell’eventuale ente appaltante), chiedendone poi la “sanatoria”, come metafora delle molte sanatorie chieste e prontamente ottenute da chi in questi anni ha costruito e speculato utilizzando proprio lavoratori, connazionali e stranieri, mal pagati, mettendo a repentaglio la loro vita per carenza delle garanzie di sicurezza e senza alcun rispetto per i loro diritti previdenziali ed assistenziali.


Ettore Davoli

> Non solo. Le associazioni datoriali pretendono pure di aumentare carichi di lavoro- flessibilità- orario di lavoro, e ai lavoratori mandano a dire che dovranno accontentarsi "di quel che passa il convento" ovvero la solita miseria di aumenti salariali!!
> Ogni giorno, però, Governo- enti locali- Asstra e Anav contano sul senso di responsabilità dei lavoratori per assicurare ai cittadini un servizio decente. Il più delle volte questo senso di responsabilità si traduce per il lavoratore nel rischio di sanzioni del codice della strada per le condizioni delle vetture con cui "accettano" di uscire, oppure perché costretti a "pigiare" l'acceleratore per far rientrare il tempo di corsa nei limiti della ragionevolezza (visto il traffico caotico delle nostre città) ed evitare le ire degli utenti.
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> Poi quando qualcosa va male, per i lavoratori scatta la denuncia penale!!
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> Il Coordinamento nazionale di lotta autoferrotranvieri in preparazione dello sciopero nazionale del 1/12/04 indice per il giorno:
> Giovedì 18 novembre 2004
> Giornata Nazionale di "obbedienza civile"
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> Per tutta la giornata i conducenti di linea terranno il seguente comportamento:
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> 1.      PRESA IN CONSEGNA VEICOLO IN DEPOSITO

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> ·         Andare a ritirare il cartello orario solo all'orario di presenza del turno;

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> ·         Prima di salire in vettura fare un giro intorno al mezzo per assicurarsi che non ci siano ammaccature o graffi non segnalati; se si rilevano danni chiamare il garagista e farlo presente; scrivere questo sul giornale di bordo;

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> ·         Salire in vettura;  accendere il mezzo; accendere tutte le luci (interne ed esterne); verificare la loro funzione, compresa quella degli STOP; in caso di mancato funzionamento fare presente l'anomalia al garagista per l'immediato ripristino delle regolari funzionalità, onde evitare di incorrere nelle multe previste dal "NUOVO CODICE DELLA STRADA" e relativi punti di penalizzazione sulla propria patente;

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> ·         Verificare la presenza dell'estintore e della relativa data di scadenza, in presenza di estintore scaduto, farselo sostituire;

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> ·         dopo aver controllato quanto descritto sopra, impostare i cartelli di linea; controllandone il regolare funzionamento 

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> ·        SOLO DOPO AVER EFFETTUATO TUTTE QUESTE OPERAZIONI  USCIRE DAL DEPOSITO

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> 2.      DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

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> ·         attenersi scrupolosamente al codice della strada, rispettando quindi alla lettere tutte le norme e i divieti in esso contenuti;

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> Si ricorda di annotare tutte le irregolarità e ritardi al servizio e alle partenze sul libro o cedola di bordo
>
> Ci scusiamo per i disagi che quest'iniziativa procurerà all'utenza, ma confidiamo nella loro solidarietà.
>
>                                                                                                        IL COORDINAMENTO NAZIONALE 

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> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo:
> NetworkAnticapital-unsubscribe@???
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> Link utili di Yahoo! Gruppi
>
> <*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina:
>     http://it.groups.yahoo.com/group/NetworkAnticapital/

>
> <*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a:
>     NetworkAnticapital-unsubscribe@???

>
> <*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle:
>     http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html

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Ettore Davoli
Cobas Inpdap - Corso d'Italia
tel. 06\77355135
Posta elettronica etdavoli@???
Sito internet: web.tiscalinet.it/tossine




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