[Cm-roma] re:torniamo alle frivolezze

Delete this message

Reply to this message
Author: giuseppe
Date:  
Subject: [Cm-roma] re:torniamo alle frivolezze
e cosi, mentre i leaders mondiali parlano della crisi energetica, badate
bene senza mai nominare l'innominabile "picco" o "deflazione" della
produzione di petrolio, il ministro francese Sarkozy invita l'europa a
pompare uranio e deuterio, al posto di gasolio e benzina.... il tutto
miscelato da una pericolosa deriva del clima, che come detto nell'articolo
postato da nunzio, ha obbligato due stazioni nucleari francesi, una volta
per caldo, una volta per troppo freddo, a interrompere la produzione e
spegnere i reattori, pena l'esplosione, o la fuoriuscita delle prime
acque(radioattive).
bene, in giappone saltano centrali che è una bellezza, e in europa il
mastodonte nucleare francese basta a malapena a scaldare i piedi dei
vecchietti della periferia (17% di prodzione energetica viene dal nucleare).

stiamo su di una cresta ragazzi, e vediamo chiaramente quanto è grossa,
lunga e dolorosa, preparatevi a filare lana, perchè non serviranno boilers,
stufe e caldaie. il nostro consumo di energia è folle, cosi come folle è il
regime a cui i nostri politici vorrebero farci arrivare. appare sempre piu
chiaro che questi signori non hanno un briciolo di rispetto nemmeno per i
loro stessi figli, visto l'incredibile epopea in cui ci stanno cacciando.

io pedalerò, visto che è un ottimo metodo per saldarsi....
e poi farò l'amore, l'amore, l'amore, sulla carcassa fumante di questa
abberrata società di consumatori frustrati e repressi.
non so dove stiamo andando, ma so che farà male, malissimo.

nel frattempo mi godo le immagini del piu grande ghiacciaio del pianeta, sul
circolo polare artico, sbriciolarsi in pezzettini grandi quanto una regione,
andare alla deriva, verso sud.
gli anfibi del pianeta muoiono,
gli uccelli migratori perdono il nord, e il sud, a causa
dell'elettromagnetismo.
le acque emanano un odore acre di petrolio,
le centrali nucleari sibilano come bollitori per il te'
le guerre fanno morti e pozzi in fiamme, e poi ancora morti,
i deserti si mangiano interi pezzi di pianeta, per non restituirli piu...
le foreste intossicate muoiono,
le macchine calcano sempre piu arrogante le superstrade del mondo, il CO2
aumenta, a livelli mai visti,
sull'antartide si potranno crescere zucchine, tra vent'anni appena, per
vent'anni o poco piu. dopodichè anche li, good bye...
ho paura. molta, moltissima paura.

giuso