BLITZ DISOBBEDIENTI: PRECARI, ATTACCO POLITICO PER OSCURARE
SU INDYMEDIA IL COMUNICATO DELLA GAP, GRANDE ALLEANZA PRECARIA
(ANSA) - MILANO, 9 NOV - ''Un attacco politico e mediatico
senza precedenti tenta di oscurare la vera natura della giornata
di sabato scorso'': e' la risposta degli organizzatori della
manifestazione romana contro il precariato alle condanne
politiche giunte negli ultimi giorni per gli espropri compiuti
dai precari in un supermercato e in una libreria di Roma.
''Le iniziative di protesta sui prezzi e contro l'esclusione
dall'accesso ai beni fondamentali, cosi' come ai saperi - scrive
la Gap (Grande Alleanza Precaria) nel suo comunicato, diffuso su
Indymedia - vengono stravolte e strumentalizzate per fermare un
percorso di denuncia e di lotta sociale, cancellando il dato
oggettivo della riuscita della manifestazione del 6''. Sabato,
secondo i precari no global, ''e' stata una grande giornata di
mobilitazione, in cui decine di migliaia di persone sono scese
in piazza a Roma rivendicando reddito e diritti contro le
politiche di precarizzazione del lavoro e di attacco sociale,
contro le politiche che aumentano le spese militari tagliando
ancora quella sociale''.
Il mondo politico, secondo la Gap, ''tenta il linciaggio di
un'iniziativa partecipata e comunicativa di contrattazione
sociale con una delle grandi catene commerciali, per ottenere il
risultato simbolico di una riduzione dei prezzi dei beni di
largo consumo, annunciata pubblicamente, animata da centinaia di
persone e dai loro visi aperti e trattata sul posto con la
direzione aziendale e con i funzionari di polizia presenti: la
si spaccia addirittura per una rapina e per un episodio
'criminoso' di 'violenza'''. ''Tutto questo - prosegue il
comunicato - e' ridicolo: anche se e' proprio con simili
strumenti che si tenta di terrorizzare le molte e i molti che
hanno potuto riconoscersi nei contenuti e nella comunicazione
della giornata di lotta di sabato, e si tenta di fermare un
percorso di mobilitazione e organizzazione sociale che mette
paura solo ai grandi interessi economici e alle scelte politiche
che vi si subordinano''.
''Questo percorso non si fermera', tanto meno di fronte allo
spauracchio di una repressione senza alcun fondamento.
Proseguira' - concludono i precari - nella battaglia contro
'finanziaria di guerra', legge 30 e pacchetto Treu e negli
appuntamenti di lotta del lavoro precario e delle tante figure
della vita sociale precarizzata''. (ANSA).
KRA
09-NOV-04 19:05 NNNN
