[Incontrotempo] eurispes

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Auteur: tanka
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Anciens-sujets: [Incontrotempo] lettera alla libreria Feltrinelli Largo Argentina
Sujet: [Incontrotempo] eurispes
PRECARI/ ESPROPRI, FARA(EURISPES): NON MI SCANDALIZZANO MOLTO In Italia sta
crescendo un disagio dagli esiti imprevedibili
Roma, 9 nov. (Apcom) - "La spesa proletaria non mi scandalizza più di tanto,
io vengo dal '68, piuttosto noto che in Italia sta crescendo
un disagio che va governato, altrimenti gli esiti possono essere
imprevedibili". Lo ha detto il Presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara,
durante la conferenza di presentazione del nuovo paniere dell'istituto sulla
spesa delle famiglie, e riferendosi agli episodi avvenuti
sabato scorso a Roma. "Quando in un paese i ceti medi si sentono a rischio
povertà - ha aggiunto - si mette a rischio la stessa
democrazia". E sulla base delle fasce di reddito elaborate dall'Eurispes
circa un terzo della famiglie si sente a rischio povertà, oltre a
quelle che già ci vivono. "Dopo anni di crescita economia, ormai si è
imboccata un'autostrada verso il basso", ha proseguito Fara
parlando del calo di potere d'acquisto delle famiglie. "Quando in
un'economia avanzata la mobilità sociale si blocca e i ceti medi si
sentono a rischio bisogna iniziare a preoccuparsi".ative legislative per
'costringere' le multinazionali ad un comportamento "etico e
morale" che salvaguardi, ovunque operino, i diritti sociali, sindacali ed
ambientali. All'incontro ha partecipato, tra gli altri, anche Edgar
Paez Melo, responsabile relazioni internazionali del Sinaltrainal il
sindacato piu' attivo contro la Coca Cola. Paez Melo ha accusato la
multinazionale di "aver fatto ricorso, sia pure indirettamente e attraverso
le aziende imbottigliatrici, a 'squadroni della morte' paramilitari
per intimorire, sequestrare o uccidere esponenti del movimento sindacale". I
'numeri' di quello che Melo ha definito il "genocidio
sindacale' in Colombia sono questi: "nell'ultimo anno - ha detto in
conferenza stampa - sono stati assassinati 49 sindacalisti, 117
arrestati e centinaia sono andati in esilio per aver salva la vita". Per
questo, ha aggiunto, "non e' etico e morale continuare a consumare
quei prodotti". Ieri Melo ha avuto un incontro pubblico con il direttore
delle relazioni esterne della Coca Cola Italia al quale ha riproposto
la richiesta, "da anni disattesa", di una commissione d'inchiesta
indipendente.(AGI)