Autor: Tommaso Vitale Data: Temat: [movimenti.bicocca] Bicocca: GENOCIDI E CRIMINI DI GUERRA NELL'ETA'
GLOBALE
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Facolta' di Sociologia
Facolta' di Scienze della Formazione
Conferenza internazionale:
VIOLENZA SENZA LEGGE.
TESTIMONIANZE E RIFLESSIONI SU
GENOCIDI E CRIMINI DI GUERRA NELL'ETA' GLOBALE
16 e 17 Novembre 2004
Mostra:
CRIMINI DI GUERRA: QUELLO CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE
16 - 26 Novembre 2004
Apertura: da Lunedi' a Sabato, Domenica chiuso. h. 9-19
Piazza delle Scienze, Edificio U2
Galleria delle Scienze e Aula U2/7
Genocidi e crimini di guerra: sono drammatiche realta' del nostro
tempo che persistono nonostante i "progressi"
delle civilta', le mobilitazioni della societa' civile per la pace,
l'evoluzione del diritto internazionale umanitario
e la centralita' del discorso pubblico sui diritti umani.
Su questa contraddizione che caratterizza la cosiddetta eta' della
globalizzazione viene centrata la presente
manifestazione.
Ma una questione cosi' complessa puo' essere affrontata solo da diversi
punti di vista e con diversi apporti
disciplinari: testimoni degli eventi, ricercatori, giornalisti,
fotografi, documentaristi e artisti si susseguiranno
alla presentazione di una mostra sui crimini di guerra, un'esposizione
sulla citta' di Mostar,
documentari collegati ad azioni di guerra e a conflitti armati
attualmente in corso, audiovisivi tratti da opere liriche
e da film dedicati allo stesso tema, letture e musiche volte a
riflettere sull'uso della violenza e sulle possibilita' della pace.
In questo contesto internazionale, multidisciplinare e multimediale,
verranno poste le seguenti domande:
e' sufficiente riflettere sulle cause dell'affermarsi di nuove forme di
violenza, accanto al perpetuarsi di tradizionali
forme di assoggettamento pubblico/ privato? Oppure, quale puo' essere
il ruolo che la sfera pubblica internazionale,
gli esperti in comunicazione e la comunita' dei ricercatori in generale
possono assumere nel denunciare
e nell'affrontare problematiche di portata globale?
Come possono la scienza, i luoghi di formazione, la societa' civile,
il mondo dell'informazione e le rappresentazioni artistiche contribuire
a formare societa' democratiche e non violente?
Martedi' 16 Novembre 2004
Ore 9.30:
Saluti di benvenuto:
Prof. Guido Martinotti, Pro-rettore dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca
Prof. Emilio Reyneri, Direttore del Dipartimento di Sociologia e
Ricerca Sociale
Prof. Enzo Mingione, Preside della Facolta' di Sociologia
Dott. Daniela Benelli, Assessora alla Cultura, Culture e Integrazione,
Provincia di Milano
Ore 10.00:
CRIMINI DI GUERRA: QUELLO CHE TUTTI DOVOREBBERO SAPERE
A cura di Anna Cataldi, co-direttrice di Crimes of War
Ore 10.30-12.30:
1. RAPPRESENTAZIONI, MEMORIE E PAROLE SU GUERRA E VIOLENZA
Alessio Vinci, CNN
Quale puo' essere il ruolo della televisione nel prevenire e denunciare
i crimini contro l'umanita'?
Barbara Bracco, Universita' di Milano-Bicocca:
Il Novecento: guerre e rappresentazioni dell'orrore
Elena dell'Agnese, Universita' di Milano-Bicocca:
L'urbicidio come crimine di guerra
Carmen Leccardi, Universita' di Milano-Bicocca:
Memoria e trauma
Andrea Peto, University of Miskolc, Miskolc and Central European
University, Budapest:
Constructions of engendered memory of military violence in Eastern
Europe
Samira Negrouche, Presidente dell'Associazione Cadmos, Algeri:
Aux remparts de la culturalite', la guerre
Presiede:
Walter Privitera, Universita' di Milano-Bicocca
Ore 12.30-13.15:
Violenza e non: letture e musiche
Ore 13.00-15.00
Pranzo
Ore 15.00-17.00
2. GENOCIDI DI FINE NOVECENTO: BOSNIA ERZEGOVINA E RWANDA
Amor Masovic, Presidente della Commissione Federale per le persone
scomparse in Bosnia Erzegovina, Sarajevo:
Le fosse comuni nella Bosnia Erzegovina
Jean Mukimbiri, Directeur de la Culture et des Arts in Rwanda, e
Dottorando all'Universite' Catholique de Louvain:
Re'flexions sur le ge'nocide des Tutsi du Rwanda, au de'part d'une
hypothe'se a' potentielle valeur universelle, impliquant notamment le
ge'nocide des Juifs
Joshua Massarenti, Vita:
Media e creazione dell'odio etnico: il caso del Rwanda e della Bosnia
Erzegovina alla luce di alcuni filmati
Tatjana Sekulic, Universita' di Milano-Bicocca:
Il corpo, l'identita', la memoria
Bernard Gbikpi, Istituto Universitario Europeo, Firenze:
Vittimizzazione e processi di riconciliazione
Daniela Belliti, Universita' di Milano-Bicocca:
Identita', comunita' e conflitti
Presiede:
Adolfo Ceretti, Universita' di Milano-Bicocca
Ore 17.00-18.00
Violenza e non: letture e musiche
Mercoledi' 17 Novembre 2004
Ore 10.00-12.00:
3. NUOVE GUERRE E VIOLAZIONI DELL'UMANITA'
Esther Mujawayo, superstite del genocidio rwandese:
Survivre et Vivre
Zoran Pajic, King's College, Londra:
Trials for war crimes in the context of rule of law and culture of
justice in Bosnia and Herzegovina
Marcello Flores, Universita' di Siena:
L'umanitarismo tra pragmatismo e princi'pi: elogio dell'incoerenza
Anthony Dworkin, Crimes of War:
Humanitarian rights and global responsibilities
Paola Gaeta, Universita' di Firenze:
La repressione penale dei crimini internazionali. Problemi e prospettive
Alberto Negri, il Sole 24 Ore:
Riflessioni di un inviato su diritti umani e culture
Presiede:
Marina Calloni, Universita' di Milano-Bicocca
Ore 12.00-13.00:
Violenza e non: letture e musiche
Ore 13.00:
Chiusura della manifestazione
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Letture e musiche su Violenza e non:
Attori e musicisti: Lorenzo Castelluccio, Mario Cei, Rosalina Neri,
Anna Nogara, Riccardo Peroni,
Ottavia Piccolo, Alessandro Quasimodo, Elia Shilton.
Scelta dei brani letterari e musicali a cura di Filippo Crivelli,
Roberto Miraglia, Anna Maria Morazzoni.
Coordinamento artistico a cura di Filippo Crivelli.
Spazi per ascoltare e pensare:
Spazio visivo: filmato su Crimes of War, video sulla ex-Yugoslavia e
sul Rwanda,
documentari sull'Iraq e sul fotografo di guerra James Nachtwey.
Spazio audiovisivo: filmati e musiche sulla violenza e sulla pace.
Spazio musicale: una catena di musiche sulla pace e sulla guerra.
Spazio internet: il portale di Crimes of War e immagini dall'Iraq.
Spazio informativo: raccolta di materiali.
Esposizione:
Mostar (1982-2004): le mani dell'uomo, a cura di Valentina Anzoise e
Cristiano Mutti, Laboratorio di Sociologia Visuale.