Metto in rete la lettera inviata a varie associazioni dal Sindaco di Genova
sul progettato parcheggio-devastazione del parco dell'Acquasola, per l'ovvio
fine di trarre elementi utili a contrastare il progetto del mega parcheggio.
Rammento la riunione delle associazioni il 6 ott. 04 ore 14 al bar
dell'acquasola (se piove ci danno il tendone), e le successive raccolte di
firme tutti i sabati in Via XX Settembre davanti a Feltrinelli ed in Piazza
Campetto, sino alla prossima manifestazione in data da definirsi
(presumibilmente il 27 o il 13 ottobre 2004, vto per la prima soluzione) per
il sovrapporsi di due iniziative.
Saluti a tutti
Roberto Faure
<<Genova 29 ottobre 2004
Prot. 10316/SP
Visto, il perdurare delle preoccupazioni in merito al progetto riguardante
il Parco dellAcquasola e la realizzazione di un parcheggio interrato,
ritengo utile evidenziare in modo articolato gli aspetti fondamentali che lo
caratterizzano.
La particolare importanza del bene pubblico, sotto i diversi aspetti
storici, ambientali, funzionali, nonché linterazione dellintervento con il
contesto urbano con specifico riferimento alla mobilità, è stata
costantemente allattenzione del Comune di Genova e di tutte le pubbliche
amministrazioni che sono intervenute nella procedura per lapprovazione del
progetto.
In tal senso, il procedimento si è avvalso della partecipazione più ampia,
dal momento che non solo sono state attuate le più ampie forme di pubblicità
previste al momento dellavvio, e sono stati formalmente coinvolti nelle
varie fasi i soggetti direttamente interessati, ma gli uffici hanno
garantito laccesso agli atti a tutti coloro che ne hanno fatto domanda e si
sono resi concretamente disponibili, dedicando il tempo necessario, nel
fornire i chiarimenti richiesti.
In coerenza di ciò, il forte impegno degli uffici comunali e degli altri
enti nel presidio dei criteri tecnici e delle norme specifiche di
competenza ha inciso profondamente nel procedimento, inducendo sostanziali
modifiche al progetto originario che, allo stato attuale, si configura, pur
nella salvaguardia dei caratteri storici del parco, come una vera e propria
riqualificazione, finalizzata, oltre che alla realizzazione del parcheggio
in sottosuolo, allampliamento degli spazi disponibili, ed alla
ricomposizione dellassetto vegetazionale con conservazione degli elementi
di maggior pregio.
La Deliberazione approvata dal Consiglio Comunale raccoglie tale sviluppo
positivo approvando il progetto unitamente alle condizioni, prescrizioni e
suggerimenti posti dai vari soggetti; prevedendo, inoltre, listituzione di
una commissione di esperti esterni affinchè fornisca, specialmente riguardo
agli obiettivi di tutela e ripristino del parco, i necessari elementi di
valutazione circa la puntuale applicazione dei criteri adottati.
Come precedentemente richiamato, nellambito del procedimento sono stati
acquisiti i necessari pareri sia da parte degli uffici comunali che delle
altre pubbliche amministrazioni o aziende.
In particolare per quanto riguarda gli uffici comunali competenti, il
settore Pianificazione Urbanistica ha presentato la relazione urbanistica
che evidenzia: lorigine amministrativa dellintervento, partendo dai primi
provvedimenti del 1990 fino al provvedimento della Giunta Regionale del
27.12.2002 in cui è stato stabilito il finanziamento per lopera subordinato
a specifiche modalità fra cui la tempistica per la conclusione dei lavori
(24 mesi).
La relazione, quindi, presenta, la descrizione del progetto sotto gli
aspetti della localizzazione, delle coerenze con la disciplina urbanistica,
delle caratteristiche progettuali/costruttive, nonché, lindividuazione
degli aspetti contrattuali.
Il parere dellufficio Assetto del Verde evidenzia dettagliatamente le
caratteristiche dellintervento sotto tale aspetto, nonché le necessarie
prescrizioni che dovranno essere attuate in fase di progettazione esecutiva
e di attuazione al fine di confermare e potenziare i caratteri consolidati
della Spianata.
Il parere positivo del settore Difesa del Territorio evidenzia la
rispondenza del progetto con le norme geologiche del Piano Urbanistico
Comunale e la sua compatibilità con il Piano di Bacino; prescrive, inoltre,
le documentazioni e le certificazioni sulle verifiche e interventi che
dovranno essere presentate.
La sezione Pianificazione e Regolazione della Mobilità, a fronte delle
integrazioni progettuali pervenute, su sua richiesta, dalla società
proponente, ha considerato congruenti e condivisibili le risultanze a cui si
è pervenuti, ciò non di meno il progetto consente margini di flessibilità
rispetto a eventuali future necessità che dovessero emergere a seguito delle
prossime verifiche in materia di traffico.
Il settore Centro Storico e Patrimonio ha espresso il proprio nulla osta,
alle vincolanti condizioni che i lavori vengano effettuati nel rispetto
della normativa vigente e venga sottoscritta, prima del rilascio del
provvedimento edilizio apposita impegnativa.
Il settore Progetti Speciali inquadrando il progetto nel contesto degli
interventi previsti nella zona di S.Vincenzo, esprime parere favorevole a
condizione che la collocazione dellascensore inclinato connesso al
progetto dellautorimessa Acquasola sia resa coerente, anche con l
attuazione degli altri interventi.
Il settore Edilizia Privata esprime parere favorevole prescrivendo gli
adempimenti ed obbligazioni necessari.
LAzienda Servizi Territoriali esprime parere favorevole, e indica precise
disposizioni in ordine ai criteri ed accorgimenti che devono essere
adottati, specialmente riguardo ai sistemi di irrigazione, al fine di
ottimizzare la successiva manutenzione del parco, e, per disporre dei
necessari elementi per le verifiche e lindividuazione delle condizioni da
porre in fase di progettazione esecutiva e di realizzazione, elenca in
dettaglio le informazioni che le dovranno pervenire sui manufatti e sulle
operazioni che riguardano il verde.
Il C.d.C. ha da ultimo espresso parere favorevole condizionandolo tra l
altro alla revisione della soluzione riguardante gli arredi di copertura.
Di particolare rilievo, rispetto allevoluzione del progetto, risultano i
pareri delle altre Pubbliche Amministrazioni; Sopraintendenza per i beni
architettonici e per il Paesaggio, e Provincia di Genova, in primo luogo.
LAcquasola, infatti, è, come noto, bene soggetto a vincolo monumentale, e
ricade nel Sistema del Verde di livello provinciale del Piano Territoriale
di Coordinamento.
Il progetto originario aveva suscitato perplessità alla Sopraintendenza per
i beni Architettonici e per il Paesaggio, sia perché prevedeva lespianto di
numerose essenze dalto fusto, sia rispetto ad alcune delle soluzioni
architettoniche prospettate. Rispetto alla soluzione progettuale iniziale, a
seguito di colloqui e sopralluoghi congiunti tra la Soprintendenza, gli
uffici comunali ed i progettisti, si è pervenuti alla stesura di nuovi
elaborati che accolgono le modifiche richieste in particolare dalla
Sopraintendenza, che conseguentemente ha espresso parere di compatibilità
con i criteri di tutela, ponendo le prescrizioni che dovranno essere seguite
riguardo al verde e alle soluzioni architettoniche. Tali elaborati
configurandosi come un progetto complessivo di riqualificazione del parco
dellAcquasola nella sua generalità, soddisfano già le normative imposte dal
Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia che consentono l
abbattimento di alberature a fronte di un progetto di ampio respiro. Su
questi presupposti la Provincia di Genova esprime quindi parere favorevole
condividendo le condizioni già poste dalla Soprintendenza.
Per quanto riguarda gli aspetti archeologici, la competente Sopraintendenza
ha posto in evidenza come il blocco principale oggetto di intervento sia
ubicato in unarea non prossima alle mura e a basso rischio archeologico,
caratterizzata dalla presenza di rilevanti materiali di riporto
ottocenteschi.
Comunque, dal momento che non possono essere escluse in assoluto, in alcuni
punti, eventuali presenze archeologiche, specie nella parte inferiore del
deposito, vengono disposte le necessarie prescrizioni sulle modalità più
appropriate da seguire, mirate secondo le caratteristiche dei diversi
luoghi.
In conclusione, il progetto ha visto unistruttoria molto approfondita che
ha comportato, con il concorso di tutti gli uffici ed enti competenti,
sostanziali modifiche e miglioramenti.
Allo stato attuale lintervento costituisce unopportunità difficilmente
ripetibile di riqualificazione del parco che non solo conserva i suoi
caratteri storici, ambientali e funzionali, distintivi ma, in più casi,
rimedia alle incongruenze che si sono verificate nel tempo, ponendo le basi
per la sua corretta manutenzione.
Rispetto agli aspetti che maggiormente suscitano preoccupazione, quale la
salvaguardia delle alberature, sono state determinate le condizioni affinchè
gli abbattimenti siano contenuti il più possibile e riguardino soprattutto
alberi ammalati o con scarsa aspettativa di vita e arbusti, mentre siano
effettuate con la massima cura la rizollatura degli alberi che devono essere
spostati e la piantumazione dei nuovi, in maggior numero.
E evidente a tutti che i lavori richiederanno, per un periodo di tempo, che
anche per i vincoli legati ai finanziamenti dovrà essere limitato, notevoli
sacrifici agli utlizzatori del parco ed ai cittadini genovesi in generale.
Ritengo però, per le ragioni che ho riassunto, che ciò sarà largamente
ricompensato dallavere un parco migliorato, con più razionalità e spazi per
le diverse funzioni e con le caratteristiche tecniche e di salute idonee
per il suo equilibrato sviluppo futuro.
Un saluto cordiale.
Giuseppe Pericu
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Associazione Lav Sezione Ligure
Sig.ra Daniela Filippi
Via dei Carpentieri 38/20
16159 Genova
Pro Natura Genova
Via Brigata Liguria 9
16121 Genova
Al Sig. Andrea Agostini
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Alla Sig.ra Antonella Agostino
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Comitato trasformarelesaliteindiscese
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