Autor: ugo Data: Assunto: [NuovoLaboratorio] DIFENDERE LA MEMORIA
DIFENDERE LA MEMORIA
RESPINGERE LE PROVOCAZIONI
Non dimenticare è l'impegno che ci siamo presi in tutti questi anni per
ricordare quanto i lavoratori genovesi hanno fatto per combattere il nazifascismo
e costruire un Paese libero e democratico.
A novembre ricorre l'anniversario degli scioperi del '43 e del '44 nelle
fabbriche di Genova e nell' azienda tranviaria (allora UITE ), contro la
guerra e contro i nazifascisti.
Non vogliamo dimenticare, perché è da quelle lotte, costate deportazioni
e fucilazioni, che il movimento di Liberazione trasse la forza e l'energia
necessaria per afffrontare i lunghi mesi di privazioni, di sacrifici e battaglie
che videro il mondo del lavoro genovese protagonista della riconquista della
Libertà, non a caso a Genova il il presidio tedesco si è arreso nelle mani
del presidente del CLN, l'operaio Remo Scappini.
Rileviamo con preoccupazione un crescendo di manifestazioni che sono passate
dai tentativi revisionistici di riscrivere la storia, parificando i carnefici
e le loro vittime,alle espressioni di pura apologia del fascismo lasciate
svolgere senza che vi fosse una adeguata risposta degli organi dello Stato
preposti.
Il tutto alimentato da una campagna vergognosa di riabilitazione di uomini
e simbologie del fascismo e del nazismo.
Nel silenzio complice in certi casi e altre volte con l?avallo politico
di chi governa, si sono intitolate strade o piazze a golpisti, fucilatori
o picchiatori fascisti.
Siamo arrivati al paradosso che, nello stesso luogo dove si è oltraggiato
il monumento ai caduti patigiani di Cornigliano a Piazza Melis per ben due
volte, i neofascisti di "Forza Nuova" vogliono fare una manifestazione,
offendendo con la loro presenza quella piazza così cara al ponente genovese
e alla città intera.
E? una cosa intollerabile.
Chiamiamo tutti i democratici, i lavoratori,i giovani alla mobilitazione
e alla vigilanza per combattere e sconfiggere questa provocazione perpetrata
dai neo fascisti e dai neo nazisti.
Và sbarrata la strada a chi, colpendo i simboli della Resistenza, colpisce
nei fatti i valori per i quali i nostri Compagni e tutti i Resistenti diedero
la vita.
Pace, Libertà, Democrazia Giustizia sociale.
Sono i valori sui quali è fondata la Costituzione repubblicana e che nessuno
può cancellare.Vi invitiamo a partecipare
alla manifestazione che si terrà a Cornigliano nei giardini Melis
sabato 6 novembre 2004 ore 14,30.