[Incontrotempo] Un sindacato equo e solidale

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Author: magius
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Subject: [Incontrotempo] Un sindacato equo e solidale
Facendo una ricerca sul web ho scoperto il sito del sindacato
C.U.P.E., il sindacato nazionale canadese dei lavoratori del pubblico
impiego.

Il sito molto chiaro e ben fatto, rigorosamente costruito con
freesoftware, unisce news, documentazione di approfondimento ed
informazione sugli scioperi in corso. Proprio scorrendo l'elenco degli
scioperi in corso mi salta all'occhio una cosa impressionante. Uno
sciopero di una delegazione locale della CUPE in corso da...602 giorni !
Oooohhh, uno sciopero di più di un anno e mezzo !!!

Riflettendo, mi sono detto...e come fanno questi a far fare ai propri
iscritti uno sciopero cosi lungo ?!? Come campano gli iscritti al
sindacato durante lo sciopero? La risposta evidentemente c'era...bastava
cercarla. In bella evidenza nella sezione dedicata a spiegare chi è e cosa
fa la CUPE, c'era una paginetta intitolata "Fondo Nazionale degli
Scioperi". Incuriosito, mi sono letto tutti i documenti - chiarissimi,
limpidi e documentati - relativi all'argomento, scritti sul sito.

Per chi non legge l'inglese, ho pensato di tradurre qualcosa:

http://www.cupe.ca/www/nationalstrikefund

Fondo Nazionale deli Scioperi

Il Fondo Nazionale per gli Scioperi della CUPE assicura che ogni iscritto
al sindacato - nel corso di uno sciopero o di una serrata a cui partecipi
- abbia corrisposta dal sindacato una copertura totale (NdT nel senso che
il Sindacato corrisponde all'iscritto scioperante una somma di supporto al
reddito). (...)

Il Fondo Nazionale per gli Scioperi è finanziato attraverso la "per capita
tax", allocando sei centesimi per ogni dollaro raccolto dalla CUPE
Nazionale.

La costituzione della CUPE prevede che l'iscritto locale paghi alla
confederazione nazionale della CUPE (...) una tassa mensile dello 0,85%
del capitale (NdT "per capita tax") sullo stipendo medio mensile.

Dalle FAQ: Come faccio per farmi pagare? Per ottenere la tua paga di
sciopero devi registrare alcune le ore obbligatorie di picchetto e/o altre
funzioni che svolgerai durante lo sciopero, stabilite nel formulario
nazionale dei picchetti (..). Se non parteciperai al picchetto o agli
altri servizi concordati, la CUPE ti toglierà la paga giornaliera di
sciopero per ogni giorno di assenza non giustificata. Quanto vengo pagato?
40 dollari al giorno, fino ad un massimo di 200 dollari a settimana
(contando weekends e vacanze). La paga di sciopero è esentasse. Quando
vengo pagato? I membri della CUPE hanno diritto a ricevere la paga di
sciopero da parte del Fondo nazionale degli Scioperi a partire dal decimo
giorno di sciopero (contando i weekends e le vacanze). (...) Se lo
sciopero dura più di dieci giorni riceverete 80 dollari supplementari
(...).

Sono rimasto a bocca aperta. Un sindacato che non si definisce minimamente
in termini politici (almeno ad una lettura superficiale) si è dotato di
uno strumento POTENTISSIMO. Questi qui non sono certo, mi sono detto,
concertativi ma manco "antagonisti", fanno - banalmente e semplicemente -
il SINDACATO e, aggiungo io (usando deliberatamente un concetto preso dal
commercio che sento sia venuta l'ora di...estendere al sindacato), il
SINDACATO EQUO E SOLIDALE!!

C'e' qualche insegnamento da trarre da questa lettura?

Io ne vorrei trarre una proposta operativa, molto semplice e
"provocatoria" che vi faccio qui di seguito. Non sono un esperto di
sindacato e quindi non so se esiste qualcosa di simile in Italia nei
sindacati confederali o nei sindacati alternativi. Se esiste, bene, io non
l'ho mai visto applicato massivamente, ma puo' darsi semplicemente che io
sia disattento e disinformato.

Perchè intanto non traduciamo ben benino tutti i materiali prodotti dalla
CUPE a scopo di documentazione? E poi, dati alla mano sulla fattibilità,
scriviamo insieme una proposta, da presentare ai sindacati (a quali, vi
diro' dopo) di implementazione di un Fondo Intersindacale di supporto al
reddito degli scioperanti, gestito da un ente terzo, sotto il controllo
dei sindacati aderenti, ma che - in caso di sciopero - elargisca in modo
del tutto AUTOMATICO, (chiaramente a condizioni simili a quelle indicate
dai documenti del CUPE) la "paga di sciopero" a tutti gli scioperanti
iscritti ai sindacati aderenti?

Voglio fare l'"ingenuo" e quindi non vi dirò quali penso possano essere
gli effetti politici di una proposta del genere. Però auspico che sui
dettagli di questa proposta si apra una discussione totalmente pubblica,
corale e partecipata, al di là delle relative appartenenze.

I primi sindacati a cui girare la proposta potrebbero essere TUTTI i
sindacati alternativi (Cobas, Rdb, ecc, ecc...), che sarebbero invitati,
per mezzo della proposta, a formare un Ente consorziato, con le
caratteristiche che ho detto. Ma non però un Ente - cosa importantissima
questa - "dei sindacati alternativi" bensì un Ente "aperto"..

Perchè tengo a precisare questo aspetto? In seconda battuta, a mio parere,
la proposta di aderire al Fondo Intersindacale dovrebbe essere portata
necessariamente - e qui il valore provocatorio e leggermente surreale
della proposta - anche direttamente ai congressi di CGIL, CISL, UIL e
progressivamente di qualsiasi altro sindacato esistente in Italia..

Sarebbe poi di questi sindacati la responsabilità politica di spiegare ai
propri iscritti perchè non aderiscono ad un Fondo di supporto, con
finalità così chiare ed incontestabili.

magius

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