[Forumlucca] Econews - 2 novembre 2004

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Szerző: Federazione dei Verdi di Lucca
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] Econews - 2 novembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Eolie. Pecoraro: presenteremo memoria a Consulta per bocciare
leggi-killer ambiente
- Giustizia. Cento: il governo fermi la riforma
- Voto Usa. Pecoraro: battere Bush per difesa pace e ambiente
- Buttiglione. Verdi: ha sbagliato e perseverato nell’errore
- Fisco. Bonelli: premier è un Robin Hood alla rovescia
- Governo. Pecoraro: agonia Cdl danneggia Italia
- Governo. Cento: Landolfi svela i trucchi del Cavaliere
- Iraq. Pecoraro: 100.000 buone ragioni per ritirarsi
- Uranio. Bulgarelli: monitoraggio Sirchia conferma nostra tesi
- Costituzione Ue. Pecoraro: firma storica, servono ripudio guerra e nuovi
diritti
- Costituzione Ue. Cento: sosterremo strumento referendum
- Costituzione Ue. Verdi: diretta Rai sequestrata è censura mascherata
- Regionali. Pecoraro: non va perso un solo pezzo Gad
- Gad. Cento: una manifestazione per far dimettere governo
- Pera. Pecoraro Scanio: inadatto a presiedere il Senato
- Umbria. Parlavecchio: il centrosinistra umbro sta a sinistra?
Econews dalle agenzie estere:
- <http://www.enn.com/today.html?id=282>Kyoto is too little to fix warming
(ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=282
- <http://www.enn.com/today.html?id=279>Canada and European Union consider
global conference on overfishing (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=279


Eolie. Pecoraro: presenteremo memoria a Consulta per bocciare leggi-killer
ambiente

“Dalla Cdl ancora una volta abbiamo avuto in risposta menzogne. Non hanno
preso alcuna iniziativa per bloccare le leggi-killer per l’ambiente
siciliano. E’ stato opportuno, invece, l’intervento del Commissario di
Stato, che ha impugnato le leggi sulla deroga al piano paesaggistico delle
Eolie e sul cambio di destinazione d’uso per gli immobili costruiti su
verde agricolo”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “I Verdi - aggiunge il leader del Sole che Ride - presenteranno
alla Corte Costituzionale una memoria a sostegno dell’iniziativa del
Commissario di Stato. Un’iniziativa difesa del territorio e del paesaggio
siciliano, che rischia di essere massacrato dalle disastrose politiche del
centrodestra”. “La Cdl, sia a livello nazionale che regionale, è troppo
presa dai propri interessi conclude Pecoraro Scanio- per poter pensare
seriamente alla tutela dell’ambiente”.

Giustizia. Cento: il governo fermi la riforma

"Il ministro Castelli e la maggioranza di centrodestra fermino l'esame
della riforma dell'ordinamento giudiziario al Senato e riaprano il dialogo
con le associazioni di categoria, dai magistrati agli avvocati, oltre che
con l'opposizione". Lo chiede Paolo Cento, deputato dei Verdi e
vicepresidente della commissione Giustizia della Camera. "Sbaglia il
capogruppo di Forza Italia al Senato, Schifani - afferma Cento - a
insistere nell'accusare l'opposizione di mancanza di dialogo: in realtà è
accaduto esattamente il contrario e il centrodestra ha tentato solo di
imporre una riforma della giustizia autoritaria e inutile a risolvere i
problemi di funzionamento di questo fondamentale servizio. Altre - conclude
- sono le priorità della giustizia nel nostro Paese a cominciare
dall'emergenza carceraria e dalla necessità di accelerare la riforma del
processo penale e civile". (Ansa)

Voto Usa. Pecoraro: battere Bush per difesa pace e ambiente

"Negli Stati incerti il Green party americano farà appello ai propri
elettori a sostenere convintamente Kerry". Lo afferma il presidente dei
Verdi italiani, Alfonso Pecoraro Scanio, che sottolinea come "anche in
Italia i Verdi rilanciano l'appello fatto agli italoamericani negli Usa e
ai cittadini Usa in Italia che simpatizzano per il Green party, il terzo
partito negli Usa, affinché negli Stati in bilico sostengano Kerry".
"Sappiamo che il candidato democratico non ha soddisfatto appieno le
richieste degli ecologisti in tema di pace e ambiente - ribadisce Pecoraro
- ma oggi la priorità per chi vuole sconfiggere la guerra preventiva e
convincere gli Usa ad approvare il protocollo di Kyoto è battere Bush". "Il
Green party americano, nel corso del suo ultimo congresso - ha ricordato il
leader dei Verdi italiani - ha deciso di non sostenere Nader, candidato
alle scorse presidenziali, che ora si presenta come candidato
indipendente". (Ansa)

Buttiglione. Verdi: ha sbagliato e perseverato nell’errore

“Il ministro Buttiglione ha sbagliato e perseverato nell’errore, rendendosi
improponibile per una seconda candidatura. Il governo eviti altre figuracce
e riproponga Monti”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. “La ritirata di Buttiglione - afferma il leader del Sole
che Ride- è certamente una vittoria dell’Europa laica e tollerante, ma
anche del cattolicesimo moderato che non è certamente rappresentato dallo
scalmanato Buttiglione”. “La vicenda Buttiglione, cartina al tornasole
della questione diritti, ha dimostrato che l’Europa c’è ed è capace di
determinare le proprie scelte politiche”. Lo ha dichiarato la co-presidente
dei Verdi al Parlamento europeo Monica Frassoni. “Per i Verdi - aggiunge
Frassoni- resta centrale la richiesta di sostituire anche gli altri
commissari dimostratisi inadeguati, a cominciare da quelli sull’energia e
l’ambiente, chiaramente incompetenti. Via anche le due donne proposte alle
commissioni agricoltura e concorrenza, per i loro gravi conflitti d’interesse”.

Fisco. Bonelli: premier è un Robin Hood alla rovescia

"Il governo Berlusconi esprime una cultura delle libertà, il premier è un
Robin Hood alla rovescia". Lo afferma Angelo Bonelli, coordinatore dei
Verdi, secondo il quale "il presidente del Consiglio vuole una riforma
fiscale per essere libero di essere sempre più ricco". "Chi vuole far
pagare meno tasse ai redditi più alti - aggiunge - vuole ridurre
l'efficacia e l'efficienza dei servizi pubblici essenziali, come quelli
sociali e sanitari, per arrivare alla loro privatizzazione. I Verdi, pur
non essendo comunisti, la pensano diversamente dall'esponente di Forza
Italia, Giro - osserva Bonelli - perché esiste una contrapposizione tra
ricchi e poveri, ovvero tra chi ha dieci ville e conti correnti da milioni
o miliardi di euro, e chi invece guadagna 700 euro al mese e deve con quei
soldi sostenere una famiglia". "All'egoismo di Forza Italia - conclude
l'esponente dei Verdi - proponiamo la riforma fiscale solidale che consiste
nell'aumentare le tasse a chi è ricco e diminuirle considerevolmente a chi
ha i redditi bassi". (Ansa)

Governo. Pecoraro: agonia Cdl danneggia Italia

"Dalle tasse a Buttiglione, fino alla ratifica della Costituzione europea;
ora il rimpasto. E' una maggioranza in agonia che litiga su tutto, ma le
conseguenze le paga l'Italia". Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio. "Il governo ha perso pezzi sin dall'inizio - ha
aggiunto Pecoraro -, costretto a sostituire i ministri più importanti,
quali Esteri, Interni ed Economia, e ha esposto il nostro paese a figuracce
inaudite sul piano internazionale. Basta toppe. Prima si manderà via questo
governo in crisi permanente meglio sarà per tutto il paese. Noi chiediamo
che già con le prossime regionali in primavera si tengano le elezioni
anticipate".

Governo. Cento: Landolfi svela i trucchi del Cavaliere

''Un vantaggio di 760.000 euro l’anno per il contribuente Berlusconi; se lo
dice Landolfi, c’è da credergli…”. Paolo Cento, coordinatore dei Verdi,
commenta così le affermazioni del portavoce di AN sulla riforma fiscale e
“soprattutto sui trucchi del cavaliere, rendendo evidente ancora di più il
clamoroso conflitto di interessi tra Berlusconi e, questa volta, la sua
proposta di riforma delle aliquote. Il centro destra è sempre più nel caos,
incapace di proporre una politica economica e finanziaria che tuteli gli
interessi del paese: si fermino prima di fare altri danni sulle spalle dei
cittadini”.

Iraq. Pecoraro: 100.000 buone ragioni per ritirarsi

Firmare mozioni non basta, occorre mobilitarsi e adottare linea Zapatero
“100.000 morti sono altrettante buone ragioni per chiedere il ritiro delle
truppe dall’Iraq”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio partecipando alla manifestazione per la pace e per il
ritiro delle truppe del Comitato Fermiamo la Guerra. “La recente notizia -
continua Pecoraio Scanio - dell’impressionante numero di vittime,
soprattutto civili, causate da questa guerra deve essere una spinta,
rivolta soprattutto al centrosinistra, ad adottare la linea Zapatero nella
nostra politica estera e fare pressioni sul Governo Usa perché metta fina
al più presto a questa guerra assurda ”. “Non basta- conclude il leader del
Sole che Ride- firmare mozioni unitarie sul ritiro, ma occorre mobilitarsi,
come hanno fatto oggi decine di migliaia di pacifisti. Questa grande
partecipazione dimostra come la pace sia un tema fortemente sentito
dall’opinione pubblica italiana”.

Uranio. Bulgarelli: monitoraggio Sirchia conferma nostra tesi

"La preoccupazione di Sirchia sul rischio di inquinamento radioattivo nelle
derrate alimentari importate dall'est Europa, conferma quanto andiamo
dicendo da anni: le munizioni ad uranio impoverito (con cui si smaltiscono
a basso costo, ma a carissimo prezzo per gli esseri umani, le scorie
radioattive) sono un boomerang". Lo afferma il deputato verde Mauro
Bulgarelli a proposito del via libera da parte del ministero della Salute
ad un programma di monitoraggio per la ricerca di contaminanti
chimico-fisici nelle derrate alimentari importate dalla Bosnia-Erzegovina e
dal Kosovo. "Spero che questa nuova inquietudine che incombe sulle nostre
tavole - aggiunge Bulgarelli - faccia riflettere e che, in attesa di una
moratoria universale di questi strumenti di morte si sospendano tutte le
esercitazioni in Italia. E soprattutto in Sardegna".(Ansa)

Costituzione Ue. Pecoraro: firma storica, servono ripudio guerra e nuovi
diritti

“I Verdi europei ed italiani considerano la Costituzione uno strumento
utile per allargare la partecipazione e lamentano il mancato inserimento
del ripudio della guerra nel testo, proporranno un forte impegno perché si
arrivi alla ratifica con un testo che preveda maggiori diritti civili e
sociali ed una più estesa tutela dell’ambiente”. Lo ha dichiarato il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, presente alla cerimonia in
Campidoglio. “I Verdi, che sempre hanno chiesto un referendum europeo,
considerano sbagliata - continua Pecoraro Scanio - la corsa alla ratifica.
Utili, invece, un dibattito ed un referendum che permettano ai cittadini di
partecipare e di esprimersi per il sì in modo convinto. Un sì che sia
frutto, quindi, di un’ampia partecipazione democratica”. “Auspichiamo
quindi- conclude il leader del Sole che Ride- che la firma di questa
Costituzione sia un primo passo per la realizzazione di un’Europa quanto
più possibile democratica e partecipata”.

Costituzione Ue. Cento: sosterremo strumento referendum

"Sosterremo lo strumento del referendum sulla Costituzione europea ma per
motivi contrari rispetto a quelli della Lega: noi siamo per più Europa e
meno egoismi, loro per più egoismo e meno Europa...". Lo sottolinea il
deputato del Verdi Paolo Cento commentando la richiesta della Lega che il
nuovo Trattato venga sottoposto al responso popolare. "Siamo pronti -
aggiunge Cento - a sfidare la Lega per far vincere il sì". "Altro discorso
- conclude il parlamentare del 'Sole che ride' - è quello delle Turchia:
chiediamo che perché possa entrare in Europa sia garantito il rispetto dei
diritti umani, cosa che al momento, col dramma della popolazione curda,
ancora non c'é".(Ansa)

Costituzione Ue. Verdi: diretta Rai sequestrata è censura mascherata

“Privatizzare le riprese di un evento pubblico controllando la regia e
tenendo lontani i giornalisti è un fatto gravissimo ed è inutile nascondere
questa forma di censura strisciante mascherandola da necessità tecnica”. Lo
ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Il servizio
Rai continua Pecoraro Scanio- è sempre stato perfettamente in grado di
assicurare dirette di grandi eventi politici, sociali, religiosi e sportivi
ed escluderlo è una precisa scelta politica per un controllo anche sulle
immagini degno dei regimi sovietici” “Va assicurato - conclude il leader
del Sole che Ride - che non accada mai più per il futuro che un evento
pubblico venga sequestrato dalla Presidenza del Consiglio e che i
giornalisti, ai quali esprimo la massima solidarietà, vengano allontanati”.

Regionali. Pecoraro: non va perso un solo pezzo Gad

"Bisogna fare qualsiasi sforzo per evitare di perdere anche un solo pezzo
della Gad. E' importante andare oltre i diktat e i veti, da qualunque parte
provengano, con vero spirito di coalizione". Alfonso Pecoraro Scanio
risponde così a Clemente Mastella, che minaccia di correre da solo alle
regionali del 2005 e di presentarsi come candidato presidente in Campania.
"Se una situazione è particolarmente complessa - propone il presidente dei
Verdi - è giusto selezionare i candidati vincenti con un mix di primarie e
sondaggi. L'obiettivo non deve essere quello di mettere una bandierina, ma
battere la Casa delle libertà". "E' legittimo - continua - chiedere di
essere compartecipi delle decisioni e chiedere che non tutte le presidenze
delle regioni in cui si voterà siano targate Ds e Margherita. Ci possono
essere anche candidati di altre aree o indipendenti, e penso a Piero
Marrazzo nel Lazio". Secondo Pecoraro, le dichiarazioni di Mastella
sull'intenzione di presentarsi in Campania rappresentano soprattutto un
grido di allarme: "Sarebbe un errore decidere di presentarsi dove c'é la
candidatura di un presidente uscente, condivisa e sostenuta da tutti, come
quella di Antonio Bassolino. E' sbagliato - conclude - rompere in Campania
per una disputa in corso in Calabria o Basilicata. Sarebbe solo una
ripicca. Risolviamo le questioni in Calabria e Basilicata e non apriamo
altri fronti".(Ansa)

Gad. Cento: una manifestazione per far dimettere governo

Il deputato dei Verdi Paolo Cento, coordinatore politico del partito,
propone una grande manifestazione dell'opposizione per cercare di far
cadere il governo. "La maggioranza di centrodestra e il Governo - dice -
sono ormai paralizzati e incapaci di garantire il bene comune per il Paese.
E' necessario mettere in campo una straordinaria mobilitazione parlamentare
e di piazza per farli dimettere e consentire agli italiani di scegliere
nella prossima primavera, in concomitanza con le elezioni regionali, anche
il nuovo Governo e un nuovo Parlamento". "In attesa che Prodi finisca il
proprio mandato in Europa, é comunque necessario che la Gad decida al più
presto una straordinaria mobilitazione popolare, con l'obiettivo di far
dimettere il Governo e andare ad elezioni anticipate". (Ansa)

Pera. Pecoraro Scanio: inadatto a presiedere il Senato

"Accusare la Ue di congiura anticristiana è scandaloso: le affermazioni
incendiarie di Pera rappresentano un vero e proprio schiaffo all'europa e
pongono un serio caso politico". Così il presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio commenta l'intervista del presidente del Senato pubblicata
oggi dal quotidiano La Repubblica. "Pera - attacca Pecoraro Scanio - è
inadatto a presiedere il Senato. E' gravissimo lasciarsi andare ad
affermazioni tanto gravi, specie in questa fase in cui si cerca di ricucire
lo strappo in Europa". "Pera - insiste il leader dei Verdi - andrebbe
sfiduciato. Parlare di congiura anticristiana è semplicemente ridicolo:
ormai sembra proprio che nella Cdl non ci sia più limite al peggio". (Ansa)

Umbria. Parlavecchio: il centrosinistra umbro sta a sinistra?

Lo scorso anno (marzo 2003) il centrosinistra (Ds, Margherita, Verdi, Lista
Di Pietro e Udeur con l’eccezione dei Comunisti Italiani e l’apprezzamento
di Rifondazione Comunista) ha firmato un documento nazionale con il quale
si opponeva alla deregulation che avrebbe apportato la modifica delle leggi
157/92 sulla caccia e 394/91 sui parchi. In sostanza questo documento,
difendeva le due leggi definendole “un buon punto di equilibrio tra le
diverse sensibilità”, in contrasto con un centrodestra che dal suo avvento
al Governo nazionale “si è impegnato nella sistematica cancellazione della
legislazione in materia ambientale che era stata faticosamente costruita
nel corso degli anni”. “Restiamo perplessi di fronte alle iniziative di
deregulation intraprese dagli assessorati competenti - afferma Franco
Parlavecchio - leader dei Verdi umbri - in barba al “Cuore verde d’Italia”
e alla tutela ambientale, slogan ufficiale della nostra Regione”. Anche
quest’anno l’Umbria è stata particolarmente generosa nel varare il suo
calendario venatorio, generosa verso la parte estremista del mondo della
caccia, adottando misure in violazione palese della legge nazionale sulla
tutela della fauna e sulla regolamentazione della caccia ed in pieno
contrasto con la direttiva 79/409 CEE sulla conservazione degli uccelli
selvatici. Questa infatti vieta la pratica venatoria durante il periodo di
dipendenza dei piccoli dai genitori. “A questo punto - conclude
Parlavecchio - è necessario avviare una riflessione profonda e comune sulle
scelte della regione, e non solo sulla fauna selvatica. I cittadini si
attendono da questa terra di sinistra che i rappresentanti politici
possiedano una coscienza ambientale e che sappiano esercitare scelte
conseguenti.” Ma il dialogo ancora non c’è. I Verdi dell’Umbria propongono
una discussione aperta sul modello che l’Umbria vuole avere: una scelta che
è culturale, politica ed economica. Il cuore verde d’Italia deve porsi, nei
fatti e non nei convegni, un modello di crescita sostenibile che è quello
che risponde alle vocazioni del territorio, alle grandi potenzialità di
questa terra. L’Umbria del turismo naturalistico, dell’agricoltura
biologica e di qualità e non solo quella dell’industrializzazione a tutti i
costi e delle cacce tradizionali.

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