Autore: francesca Data: Oggetto: [Incontrotempo] bozza comunicato 6 novembre
proponiamo una bozza per il comunicato del 6 da consesuare in lista entro
diciamo lunedi, per poterlo poi fare circolare in altre liste e nella
stampa...
commenti, feedbacks e suggerimenti sono benvenuti
La Grande Alleanza Precaria presenta
una giornata di giochi senza frontiere per il reddito e contro la precarietà
A Napoli, Milano, Roma, come a Bologna, Monza, Trento, Venezia, Padova,
Bari si sono susseguite giornate di azioni comuni per reclamare reddito,
casa, accesso ai media, ai saperi e ai trasporti.
Per gridare il rifiuto alla precarizzazione della nostra vita e dei
territori in cui viviamo.
San Precario, patrono di tutti i lavoratori flessibili-atipici - precari-
cognitari, è apparso in supermercati, librerie e centri commerciali, su
autobus e nelle università, ovunque sia stato invocato.
Il 27 ottobre all'Ipercoop di Afragola precari e disoccupati di napoli e
acerra hanno fatto la spesa con uno sconto del 50% per
dire basta al carovita e alla precarietà. Intanto a Roma precari,
e devoti del P2P, distribuivano gratuitamente materiale protetto
da copyright liberando i saperi e riappropriandosi di cultura e
conoscenza. Il 30 e 31 ottobre, Halloween di san Precario, sono stati
inaugurati i punti San Precario, sportelli biosindacali di tutela
individuale e autodifesa collettiva che si rivolgono a tutti i precari e
cognitarie schiavizzati dall'economia neoliberista.
Il 6 novembre, dopo queste due settimane di agitazione, i precari e le
precarie da tutta Italia, si danno appuntamento a Roma per una giornata di
azioni di riappropriazione e autoriduzione, per il reddito e la casa, per
l'accesso ai servizi, ai saperi e ai trasporti e contro la precarietà.
una precarieta' generalizzata a tutti gli spazi di produzione e
riproduzione di vita, all'interno della quale divengono centrali nuove
forme organizzative e comunicative che oltrepassando la dimensione
esclusivamente lavorativa, sviluppano quei processi di rottura e
discontinuita' con la precarieta', a partire dal terreno della
riappropriazione della casa, dei trasporti come dei media.
Per questo la giornata di mobilitazione nazionale per il reddito comincerà
con le azioni per il diritto alla mobilità e alla gratuità dei trasporti
nelle varie stazioni d'Italia da cui partiranno treni autogestiti che
raggiungeranno Roma da Palermo, Napoli, Venezia, Milano, Bologna ...
A partire dalla mattina del 6 la Grande Alleanza Precaria (GAP) indice una
giornata di sconti del 70% sul 'paniere precario' in tutte le catene
commerciali della metropoli contro il carovita e il vertiginoso aumento
dei prezzi, per sperimentare forme di reddito indiretto e di
riappropriazione.
Il paniere precario, come da indicazione dell'ISTAT, è una lista di
prodotti trasversale, dai saperi ai sapori: generi alimentari, prodotti
per la cura di se, beni per soddisfare la volontà di sapere (telecamere e
hardisk, masterizzatori), merci da reclamare in quanto precari e
produttori della ricchezza delle catene commerciali. Una nostra
commissione di ispettori supervisionerà personalmente,
in uno o più centri commerciali, che gli sconti siano applicati.
Saranno praticate azioni di risignificazione degli spazi coprendo
tutti gli spazi pubblicitari all'interno del centro commerciale
ispezionato e attivando momenti ludici come apertitivi, performances e
partite di pallone...
In un sabato pomeriggio di shopping selvaggio in
cui un gran numero di persone è costretto a lavorare in condizioni
precarie, colpiremo l'immagine e i guadagni dei centri commerciali con
picchetti, creatività, autoriduzioni e riappropriazioni.
Nel momento in cui la produzione diviene linguaggio, ognuno di noi diviene
immediatamente produttore sociale, ognuno di noi produce valore.
Produciamo valore quando creiamo linguaggi innovativi di cui veniamo
espropriati dalla pubblicità che costantemente attinge dal patrimonio
della strada; attraverso l'utilizzo di merci che vengono valorizzate dal
nostro stesso uso come quando indossiamo i loghi e brands delle
multinazionali, produciamo valore anche quando consumiamo o quando
prestiamo attenzione ai messaggi pubblicitari orientando il nostro
consumo: per qesto dobbiamo essere retribuiti.
Attraverseremo la metropoli con picchetti cre/attivi alle catene
commerciali e con una grande street parade 'reclaim the money, reclaim the
media' nel corso della qualedistribuiremo cd pirata e film in
primavisione, daremo vita ad azioni che restituiscono alla dimensione
pubblica saperi, informazioni e codici proprietari..
Una street parade per RECLAMARE REDDITO per tutti, incondizionato, slegato
dalla prestazione lavorativa, che riconosca il carattere produttivo della
vita sociale per intero.
Un reddito per liberare l'autonomia del tempo di
vita, per rendere la flessibilità una scelta e non un ricatto.
Una street parade per RECLAMARE I MEDIA, per la circolazione
dell'informazione e per l'autogestione della comunicazione, contro la
guerra dell'informazione in Rete, per bloccare l'offensiva contro
Indymedia e le pratiche di condivisione di files, lotte e saperi.
Un reddito per tutti per comunicare libertà e ridefinire bisogni e desideri
La giornata di mobilitazione del precariato sociale sarà espressione dei
conflitti e delle agitazioni dei precari e delle precarie in tutta Italia,
dei precari che condividono lotte e inventano forme di organizzazione e
cooperazione: lavoratori delle cooperative sociali, dei call centers,
delle catene commerciali, dei trasporti, ricercatrici, studenti, occupanti
di casa e migranti..
Roma 4 novembre
ore 14:00 stazione termini
per il reddito e la mobilità
Roma 6 novembre
ore 12:00 saperi e sapori: shop surfing
ore 16:00 STREET PARADE (da piazza della repubblica)
Reclaim the media, reclaim the money
REDDITOX TUTTI, GUERRA X NESSUNO