Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Costituzione UE. Verdi: un sì critico alla carta europea
- OGM. De Petris: è urgente tutelare agroalimentare italiano
- Suppletive. Pecoraro Scanio: incoraggiamento per linea Prodi
- Giustizia. Zancan: provvedimento non di riforma ma di rivalsa
- Giustizia. Cento: insopportabile conflitto di interessi
- Finanziaria. Pecoraro Scanio: il 6 Gad in piazza anche per lambiente
- Eolie. Turroni: Ddl per l'istituzione di una Commissione d'inchiesta
- Iraq. Pecoraro: ribadita unità Gad su posizione pacifista
- Beirut. Bonelli: Procura indaghi su attentato sventato
- Latte artificiale. Cento: brutto segnale rinvio decisione su taglio prezzi
- Caccia. Zanella: Tar salva 500 cervi del Parco nazionale Stelvio
- Pedaggi. Bonelli: petizione popolare per dire di no
- Commissione. Frassoni: se il PE respinge superbarroso, l'Europa sarà più 
forte
- OGM. Greenpeace: pericoloso via libera Commissione a mais transgenico
Econews dalle agenzie estere:
- New TB vaccine promising in early clinical trials (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27866/story.htm
- Britons want national smoking ban (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27867/story.htm
Costituzione UE. Verdi: un sì critico alla carta europea
Sì alla nuova Costituzione Europea, ma con riluttanza. Anche europeisti 
convinti come i Verdi, a pochi giorni dalla firma della 'nuova Magna 
Charta' prevista per il 29 ottobre a Roma, sono per un sì "a denti 
stretti". "Il nostro sì alla Costituzione Europea è un sì critico e 
faticoso", dice Grazia Francescato, co-portavoce dei Verdi Europei, 
prendendo la parola durante il convegno organizzato dalla deputata Verde 
Laura Cima, dal tema 'Quale Europa in un mondo in crisi'. "Riconosciamo 
nella nuova Magna Charta il suo valore storico, e non possiamo permetterci 
un rifiuto - osserva Grazia Francescato - perché il prezzo da pagare 
sarebbe troppo alto e invece di fare un passo avanti verso l'unione 
politica che dobbiamo in qualche modo costruire, saremmo costretti di nuovo 
nell'incubo di Nizza, fatto di liberismo senza regole e di paralisi 
politica". La Costituzione Europea rappresenta dunque un "passo avanti", ma 
mostra comunque evidenti "limiti" e "buchi neri". Ad esempio l'unanimità in 
alcuni settori chiave, come la politica estera, le politiche economiche e 
di bilancio, "che limita la capacità di decidere e che permette agli Stati 
e ai Governi Europei di avere ancora le mani sull'Europa". "Siamo e 
continueremo ad essere molto critici e attenti riguardo ai risultati del 
processo Costituzionale - conclude Grazia Francescato - e siamo consapevoli 
che è stata svolta solo una minima parte del lavoro necessario per 
edificare un'Europa socialmente ed ecologicamente sostenibile" Dopo il 29 
ottobre, quindi, la sfida per i Verdi sarà ancora aperta. E a parlare di 
future battaglie è anche il presidente dei Verdi Pecoraro Scanio, che 
annuncia: "proporremo di modificare la Costituzione Europea per avere nel 
testo un rifiuto netto della guerra, più diritti ambientali, più terreno 
sociale, e per avere un referendum attraverso cui i cittadini possano 
esprimersi sulla nuova Costituzione Europea".(Ansa)
OGM. De Petris: è urgente tutelare agroalimentare italiano
La Commissione europea continua ad ignorare il principio di precauzione e 
rende ancora più urgente un provvedimento di tutela del sistema 
agroalimentare del nostro Paese. Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e 
capogruppo in Commissione Agricoltura, commenta negativamente il via 
libera definitivo deciso ieri dalla Commissione UE alla 
commercializzazione per uso umano del mais geneticamente modificato NK 603. 
Cresce il numero di studi scientifici indipendenti  prosegue la senatrice 
- che evidenzia rischi per lalimentazione umana ed animale derivanti 
dallimpiego di prodotti GM e segnala la necessità di procedure 
autorizzative ben più approfondite; nel caso del mais NK603 è stata a più 
riprese riscontrata la presenza di segmenti di Dna non intenzionalmente 
inseriti. In questo contesto internazionale la divisione del Governo 
italiano sugli ogm espone ormai il nostro Paese anche alla penetrazione 
delle sementi transgeniche, in assenza di regole a salvaguardia dei 
prodotti convenzionali, tipici e biologici. La pressione della lobby 
biotech  conclude De Petris  rende improbabile lapprovazione nel 
Consiglio dei Ministri di giovedì prossimo di un provvedimento efficace. 
Faremo comunque valere in Parlamento le ragioni della stragrande 
maggioranza dei consumatori e degli agricoltori italiani che esprimono con 
chiarezza un netto rifiuto verso prodotti che non servono allo sviluppo di 
un settore così rilevante nelleconomia del Paese.
Suppletive. Pecoraro Scanio: incoraggiamento per linea Prodi
Len plein alle suppletive è certo un segnale incoraggiante per le 
posizioni più innovative e di riformismo forte che Prodi ha espresso 
nellavvio della Grande alleanza democratica. Lo ha detto il presidente 
dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio aggiungendo che a vincere è il 
riformismo radicale e concreto, ma invitando anche a non adagiarsi sugli 
allori. Gli elettori  spiega il leader del Sole che ride - apprezzano 
una chiara alternativa alle politiche fallimentari di Governo e 
maggioranza. Senza estremismi, ma anche senza sgangherate imitazioni di un 
centrodestra alle corde. Adesso non dobbiamo commettere lerrore di 
cullarci sugli allori. Primo perché laffluenza alle urne è stata molto 
bassa. Inoltre perché è evidente la chiara delusione verso il centrodestra, 
ma ora dobbiamo avere un programma alternativo e credibile per conquistare 
anche la fiducia in positivo verso la Gad.
Giustizia. Zancan: provvedimento non di riforma ma di rivalsa
"Questo provvedimento, che nessuno potrà mai definire una riforma, è una 
misera cosa: una controriforma restaurativa di idee vecchie". Lo afferma il 
senatore dei Verdi Giampaolo Zancan, vicepresidente della Commissione 
giustizia. "Questo Governo non dà nessuna risposta in termini di efficienza 
nell'amministrazione della giustizia, anzi, con questa forsennata 
'giravoltola' di concorsi per i magistrati, ritarda ed allontana le istanze 
dei cittadini. In realtà, l'unico collante di questo disegno di legge è una 
rivalsa che viene da lontano, da quando un giudice milanese scoprì che una 
cifra enorme era passata da un conto del Banco ambrosiano al 'conto 
protezione'. Da quel momento si incominciò a parlare di 'abusi in nome 
della legge', di 'ingiustizie in nome della giustizia'. Insomma, è una 
rivalsa che da dieci anni aspetta di essere consumata nei confronti dei 
giudici che sono rimasti fedeli a quello scritto presente in ogni aula di 
giustizia, ossia 'La legge è uguale per tutti'. Sono certo che questo 
provvedimento di mera e ossessiva rivalsa farà perdere ogni fiducia nella 
magistratura e senza tale fiducia anche il Governo e tutti i poteri dello 
Stato finiscono per perdere legittimità e credibilità. Questo provvedimento 
- conclude Zancan - ammazza un servizio essenziale per i cittadini: 
l'amministrazione della giustizia".
Giustizia. Cento: insopportabile conflitto di interessi
Ancora una volta, il centro destra propone norme a tutela di alcuni 
imputati eccellenti. Il verde Paolo Cento, vicepresidente della 
Commissione Giustizia, interviene sullemendamento salva Previti 
presentato alla pdl sulla recidiva e le circostanze attenuanti dallo stesso 
relatore Enzo Fragalà. Come sempre quando si affrontano i problemi della 
giustizia, e in particolare quelli relativi al processo e al Codice penale, 
il centro destra - dice Cento -dimostra di non essere credibile a causa del 
conflitto di interessi che coinvolge alcuni suoi autorevoli esponenti. In 
un altro contesto  aggiunge Cento  la discussione sulla prescrizione 
merita senzaltro di essere affrontata con trasparenza e rigore riformista 
ma con la Casa della Libertà il confronto è avvelenato dagli affari 
particolari di molti suoi esponenti.
Finanziaria. Pecoraro Scanio: il 6 Gad in piazza anche per lambiente
Il 6 novembre la Grande alleanza democratica sarà in piazza per 
manifestare anche contro le dissennate politiche ambientali del Governo. 
Occorre dimostrare in modo palese che gli italiani non accettano una 
Finanziaria che sfascia il territorio, taglia gli investimenti, premia chi 
fa scempio delle regole. A sostenerlo è il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio che spiega: Questa manovra è fatta su misura degli 
interessi di pochi e fa scempio del territorio pur di difendere e condonare 
gli abusi che distruggono il paese e le sue potenzialità turistiche e 
ambientali. Il 6  conclude il leader del Sole che ride - manifesteremo 
contro la politica dei condoni, dei tagli alle politiche di investimento, 
degli abusi a fini privati, come quello della residenza del presidente del 
Consiglio a villa Certosa.
Eolie. Turroni: Ddl per l'istituzione di una Commissione d'inchiesta
"Oggi i Verdi depositeranno un disegno di legge che propone l'istituzione 
di una Commissione d'inchiesta volta ad indagare e accertare le 
responsabilità di coloro che danneggiano il paesaggio delle isole minori, a 
cominciare dalle Eolie". Lo annuncia il senatore dei Verdi Sauro Turroni, 
vicepresidente della Commissione ambiente di Palazzo Madama. "La 
manomissione del paesaggio delle Eolie, la devastazione a cui è sottoposta 
Ponza con le attività estrattive della pietra pomice, gli scandali edilizi 
dell'isola d'Elba e le tantissime operazioni immobiliari, in gran parte 
illecite, che hanno distrutto tante parti delle isole minori, richiedono 
l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare che individui i 
responsabili di tali scempi. Così capiremo a favore di chi vengono fatte 
certe proposte e anche per chi, oltre al Presidente del Consiglio, è stata 
redatta la norma che cancella i reati di manomissione del paesaggio, 
contenuta nella delega ambientale. La qualità e l'unicità paesaggistica 
delle isole minori, tutelate dall'articolo 9 della Costituzione, - conclude 
Turroni - meriterebbero più attenzioni e non il destino a cui li vuole 
condannare questa centro destra".
Iraq. Pecoraro: ribadita unità Gad su posizione pacifista
"E' un ottimo risultato che permette alla Grande alleanza democratica di 
essere in sintonia non solo con i propri elettori ma anche con la grande 
maggioranza del popolo italiano". Lo afferma il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio commentando l'accordo raggiunto tra le forze di 
centrosinistra per una mozione unitaria che chieda il ritiro delle truppe 
italiane dall'Iraq. "La mozione unitaria - sottolinea - è la conferma della 
posizione pacifista concordata al vertice unitario della Gad. Ora occorre 
incalzare questo Governo totalmente inerte di fronte alla crescente 
tragedia irachena".(Ansa)
Beirut. Bonelli: Procura indaghi su attentato sventato
La Procura di Roma indaghi sul mancato attentato all' ambasciata italiana a 
Beirut, dopo le rivelazioni apparse su 'Repubblica'. Lo chiede Angelo 
Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi. "Nell' articolo - 
afferma Bonelli - si parla di una probabile montatura per quanto riguarda 
il mancato attentato all' ambasciata italiana di Beirut in Libano. Le 
notizie pongono in grave evidenza il ruolo dei servizi segreti italiani 
nella manipolazione dell' informazione che si è avuta circa il mancato 
attentato. Inoltre - aggiunge - non ci sarebbe traccia dei 300 chili di 
esplosivo di cui si era parlato. Mentre una persona, Ismail Khatib, è morta 
in carcere il 27 settembre dopo essere stato sottoposto a tortura". "Su 
questa vicenda così inquietante - prosegue il deputato - i Verdi chiedono 
l' apertura di un' inchiesta della Procura della Repubblica di Roma per 
fare chiarezza e accertare le eventuali responsabilità". "Se risultasse 
vera la manipolazione dell'informazione dei servizi segreti italiani, che 
dipendono dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, sul mancato 
attentato all' ambasciata italiana di Beirut - conclude Bonelli - ci 
troveremmo davanti a uno scandalo senza precedenti". (Ansa)
Latte artificiale. Cento: brutto segnale rinvio decisione su taglio prezzi
Un brutto segnale. Così il deputato Verde Paolo Cento commenta il nulla 
di fatto emerso dalla riunione di ieri fra il ministro della Salute, le 
aziende produttrici di latte artificiale, distributori, farmacisti e 
pediatri, sul prezzo del latte artificiale. Cento - che ha presentato nei 
giorni scorsi una proposta di legge per adeguare la legislazione italiana 
al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte 
materno - sottolinea che "il governo deve assumere al più presto norme 
chiare che consentano il rispetto del codice internazionale che regolamenta 
la vendita del latte in polvere. Se le aziende dovessero sottrarsi, sarebbe 
opportuno lintervento del Parlamento che potrebbe decidere la riduzione 
del prezzo del latte approvando la Pdl dei Verdi.
Caccia. Zanella: Tar salva 500 cervi del Parco nazionale Stelvio
Soddisfazione per la decisione del TAR di Bolzano che salva 500 cervi del 
Parco Nazionale dello Stelvio è stata espressa dalla deputata verde Luana 
Zanella che sottolinea la preziosa e insostituibile opera di denuncia 
delle associazioni ambientaliste che avevano impugnato il provvedimento del 
Parco. Lintervento della giustizia amministrativa è molto importante 
perché ostacola la gravissima decisione di consentire l'esercizio della 
caccia all'interno del Parco, un obiettivo perseguito in Parlamento da un 
drappello di deputati della Casa delle Libertà, su pressing della lobby 
degli armieri e della parte integralista del mondo venatorio, impegnati a 
smantellare lattuale e ottima legislazione sulla caccia. Speriamo che la 
decisione del Tar di Bolzano li faccia riflettere sulla loro opera 
distruttiva delle norme vigenti e degli equilibri dellecosistema.
Pedaggi. Bonelli: petizione popolare per dire di no
Parte la petizione popolare per dire no al pedaggio sul Grande raccordo 
anulare e sull'autostrada Roma - Fiumicino. ad annunciare l'iniziativa e' 
Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio. "L'emendamento 
alla legge finanziaria che la Lega Nord ha presentato e' scandaloso e 
inaudito - afferma Bonelli - far pagare un pedaggio sul grande raccordo 
anulare e sulla Roma - Fiumicino equivale a spostare il traffico veicolare 
nel centro della citta' con conseguente aumento di inquinamento atmosferico 
e acustico". E percio'"abbiamo deciso di far partire una petizione popolare 
per dire no al pedaggio sul Gra e sulla Roma Fiumicino - afferma Bonelli - 
vogliamo tutelare i diritti dei cittadini ad avere una citta' piu' pulita e 
non invasa dal traffico, vogliamo dire no alle tasse contro i romani e 
vogliamo sollecitare finanziamenti a favore del trasporto pubblico". alla 
Lega Nord, infine, Bonelli ricorda "che Roma e' discriminata 
nell'assegnazione dei fondi sul trasporto rispetto a Milano: 89 euro pro 
capite contro 232 euro dei milanesi".(Dire)
Commissione. Frassoni: se il PE respinge superbarroso, l'Europa sarà più forte
Commentando l'intervento in aula a Strasburgo del Presidente designato 
Manuel Barroso, Monica Frassoni, Presidente del gruppo dei Verdi/ALE al 
Parlamento europeo, ha affermato: "Se il Parlamento europeo respinge 
superbarroso, l'Europa sarà più forte e non ci sarà crisi nella democrazia! 
Il Presidente Barroso non ha mai lontanamente pensato di tenere in conto le 
osservazioni del Parlamento europeo, perché i suoi "padroni", gli Stati, 
non hanno nessuna intenzione di cambiare i loro cavalli perdenti. E questo 
è il cuore del problema. Il rispetto per il PE di Barroso è solo di 
facciata. Se la sua squadra sarà confermata domani, l'Europa dei governi 
avrà vinto, quei governi che vogliono una Commissione debole e al loro 
servizio." "Superbarroso risponde alle critiche sulla sua squadra 
sostenendo che penserà a tutto lui. Rimpiazzerà la signora Kraus quando 
quest'ultima inciamperà in uno dei suoi numerosi conflitti di interesse; 
veglierà sugli atti di Buttiglione in materia di diritti fondamentali con 
una task-force; farà gli esami ai suoi vari commissari incompetenti, primi 
far tutti Kovacs (Energia) e Dimas (ambiente). Ma questo modo di rispondere 
al PE non è credibile e denota una mancanza di rispetto per il PE che non 
ci sorprende, ma che non accettiamo." "In questa situazione, proprio perché 
noi abbiamo un profondo senso dell'Europa, voteremo contro questa 
Commissione. Una squadra nella quale mediocrità, incompetenza, gravi 
conflitti di interesse su temi di fondamentale importanza come la 
concorrenza e l'agricoltura sono dominanti. E il cui orientamento politico 
non garantisce nulla in termini di sviluppo sostenibile, di politica 
sociale e di ruolo attivo a favore di pace e diritti umani nel mondo." "I 
Verdi al Parlamento europeo avevano votato contro la nomina di Barroso in 
luglio a causa della sua dipendenza dai governi e del suo orientamento 
politico. Oggi, non possiamo che confermare questo giudizio."
OGM. Greenpeace: pericoloso via libera Commissione a mais transgenico
Greenpeace commenta così il via libera definitivo di questo pomeriggio 
della Commissione Ue al mais Ogm NK603, prodotto da Monsanto e destinato 
all'alimentazione umana: Comè possibile che venga autorizzato un mais gm 
nel quale compaiono frammenti di Dna non intenzionalmente inseriti e 
addirittura funzionali? Già questo dovrebbe rendere questo Ogm non sicuro. 
Inoltre, la valutazione delle richieste di autorizzazione dei nuovi Ogm 
rimane inadeguata, non trasparente e basata su dati scientifici di mediocre 
qualità spiega Federica Ferrario, responsabile campagna Ogm di Greenpeace. 
Greenpeace aveva già evidenziato la pericolosità di questo nuovo Ogm sul 
quale permangono forti preoccupazioni sia di carattere scientifico che 
procedurale. Greenpeace sottolinea anche come differenze significative 
siano state riscontrate tra il mais NK603 e la varietà convenzionale, ma 
non siano state studiate, bensì semplicemente classificate come non di 
rilevanza biologica. In un suo rapporto, Greenpeace critica poi le 
valutazioni sugli Ogm condotte finora dallagenzia Europea per la Sicurezza 
Alimentare: nonostante la mancanza di dati essenziali e nella 
consapevolezza di errori tecnici nel trasferimento di sequenze di genoma 
riscontrate oltre che nel mais NK603, anche sullolio di colza GT73. Nel 
caso del mais Monsanto MON 863, autorizzato dallagenzia Europea per la 
Sicurezza Alimentare, inoltre, sono apparse anomalie nei ratti nutriti con 
questo Ogm.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
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