[Forumlucca] Econews - 26 ottobre 2004

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著者: Federazione dei Verdi di Lucca
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題目: [Forumlucca] Econews - 26 ottobre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Eolie. Pecoraro: governo faccia un decreto legge per bloccare lo scempio
- Giustizia. Boco: fiducia su riforma conferma pericolo per democrazia
- Giustizia. Pecoraro: da Castelli discorsi estremisti ed eversivi
- Suppletive. Cento: ko netto per Berlusconi
- Suppletive. Pecoraro: buon esordio per la Gad
- Suppletive Milano 3. Cortiana: grande vittoria
- Costituzione Ue. Cento: pdl Verdi per referendum consultivo
- Beirut. Cento: notizia clamorosa su fallito attentato
- Forum deputati pacifisti: ritiro soldati dall’Iraq è priorità
- Emilia-Romagna. Approvato il “Manifesto sulla mobilità”
- Bracconaggio. Lipu: le fucilate accolgono le aquile che migrano sul
nostro paese
- Caccia. Lac: strage di uccelli nel bresciano, autorità latitano
Econews dalle agenzie estere:
- Britain facing crisis from climate change(Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27851/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27851/story.htm
- Mali says locust outbreak subsides(Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27849/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27849/story.htm


Eolie. Pecoraro: governo faccia un decreto legge per bloccare lo scempio

Le dichiarazioni del ministro dell’ambiente non bastano a salvare le isole
Eolie dallo scempio. Se serve, il governo vari in tempi rapidi un decreto
legge”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
“Il meraviglioso paesaggio delle Eolie - continua il leader del sole che
ride - merita di essere promosso e valorizzato, non distrutto dal cemento e
dalle speculazioni. Il provvedimento adottato dall’Ars è contrario agli
interessi siciliani e italiani ed è la dimostrazione ulteriore della scarsa
sensibilità ambientale della destra” sulle vicenda interviene anche il
deputato regionale Calogero Micciché: “le bellezze siciliane sono un
patrimonio che non può essere svenduto. E’ intollerabile che i maggiorenti
della maggioranza abbiano voluto simbolicamente scaricare genericamente la
colpa sull’Ars. Si assumano le loro responsabilità. I Verdi si batteranno
in tutte le sedi per proibire questo scempio”.

Giustizia. Boco: fiducia su riforma conferma pericolo per democrazia

"Basta con questa farsa! E' già da tanto tempo che questo governo ha deciso
di porre la fiducia sulla riforma dell'ordinamento giudiziario, perché ha
deciso di non collaborare con l'opposizione e perché vuole andare avanti
senza ostacoli. Se questo è rispetto della democrazia, delle sue regole e
del ruolo del ministro della giustizia e se l'opposizione non ha più
nemmeno il diritto di presentare emendamenti, in quanto farebbero perdere
tempo, questo paese è seriamente a rischio". Lo afferma il senatore Stefano
Boco, capogruppo dei Verdi a Palazzo Madama. "E' grave che per una riforma
di tale portata quest'esecutivo abbia deciso di non coinvolgere
l'opposizione. Il nostro sistema democratico si basa sulla divisione e
l'indipendenza di tre poteri, ma adesso, con questa riforma, assistiamo al
compimento di un chiaro disegno: l'esecutivo vuole sottomettere il potere
giudiziario. Così infatti, non si snelliscono gli iter processuali, non si
migliora l'amministrazione della giustizia, ma si vuole solo mettere un
bavaglio ai giudici".

Giustizia. Pecoraro: da Castelli discorsi estremisti ed eversivi

“Il ministro Castelli conferma il suo atteggiamento estremista ed eversivo
nei confronti dell’ordinamento costituzionale. Il ministro vuole abolire
l’indipendenza della magistratura, peraltro con legge ordinaria”. Lo ha
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “L’alleanza -
continua Pecoraro Scanio - tra chi difende i serenissimi e chi vuole un
salvacondotto per i corrotti ha generato un inciucio che limita fortemente
l’autonomia della magistratura, rendendola di fatto succube del potere
politico. Se il ministro continuerà nel suo atteggiamento di chiusura e se
porrà la fiducia su una materia tanto delicata, solleciteremo l’intervento
del Presidente della Repubblica Ciampi”. “Al ministro Castelli - conclude
il leader del sole che ride - consiglio caldamente di leggere Montesquieu e
la sua teoria sulla separazione dei poteri dello stato, uno dei principi
basilari su cui si fondano le democrazie europee. Gli sarebbe molto utile”.

Suppletive. Cento: ko netto per Berlusconi

“Un risultato clamoroso: un vero ko netto per Berlusconi, non è che
l’inizio!”. Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, interviene sulle
suppletive sottolineando che “anche nei collegi storicamente di destra,
vincono i candidati dell’opposizione. Si tratta del primo effetto
propulsivo della grande alleanza democratica. E’ finita l’illusione, si è
rotto l’incantesimo tra gli italiani e la casa delle libertà, dopo tante
brutte leggi, una catastrofica riforma federalista e una pesantissima legge
finanziaria che promette a tutti sacrifici”.

Suppletive. Pecoraro: buon esordio per la Gad

“E’ una grande affermazione della grande alleanza democratica. Una vittoria
che va al di sopra delle più rosee aspettative del centrosinistra”. Lo ha
dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Da questo voto
emergono chiaramente due indicazioni. La prima è rivolta al centrosinistra
ed è un invito a non adagiarsi sugli allori e costruire un programma
credibile ed alternativo al centrodestra. La seconda è rivolta alla Cdl: se
vogliono interpretare correttamente il voto, rinuncino allo sfascio della
Costituzione e cambino una Finanziaria che massacra i cittadini e gli enti
locali”.

Suppletive Milano 3. Cortiana: grande vittoria

"Grande vittoria per la nostra coalizione. Ringraziamo Zaccaria per la
disponibilità a mettersi in gioco nel collegio di Bossi e per la capacità
di aver saputo rappresentare la coalizione del centrosinistra ed oltre". Lo
afferma il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana. "Da oggi in poi - aggiunge
- bisognerà partire da queste premesse per costruire un processo
partecipato che individui, come in questo caso, un candidato credibile.
Questo vale sia per la scelta della guida della Regione Lombardia, sia per
la selezione del nuovo sindaco di Milano". (Ansa)

Costituzione Ue. Cento: pdl Verdi per referendum consultivo

I Verdi presenteranno una proposta di legge costituzionale per convocare il
referendum consultivo sulla Costituzione europea e chiedono la sospensione
del processo di ratifica a governo e Parlamento fino al voto, da abbinare
alle prossime elezioni regionali. Lo dice a Radio Radicale il deputato dei
Verdi Paolo Cento. "La Costituzione europea è un passo in avanti rispetto
al trattato di Nizza e all'Europa in cui contano solo le banche e le
mediazioni fra governi - dice Cento - questa Costituzione europea ha molti
punti critici sul tema dei diritti, della pace e della critica alle
politiche liberiste che devastano l'ambiente. Però è meglio di niente". "A
noi sembra - aggiunge l'esponente dei Verdi - che la vera questione sia
avviare un processo costituente che coinvolga i cittadini e i movimenti
nella discussione sul futuro dell'Europa. Per questo presenteremo una pdl
per fare il referendum consultivo sulla Costituzione europea, e chiederemo
al governo e al Parlamento di sospendere la ratifica della costituzione
europea fino a quando non ci sarà il referendum che noi proponiamo di
abbinare alle prossime regionali". "Noi Verdi siamo europeisti anche perché
così è più autorevole la nostra battaglia per la pace, ma l'Europa forte -
conclude Cento - si fa se si guarda l'attuale Costituzione come punto di
partenza e non di arrivo". (Ansa)

Beirut. Cento: notizia clamorosa su fallito attentato

“Emergono troppi misteri sulla vicenda del fallito attentato all’ambasciata
italiana di Beirut”. Il deputato verde Paolo Cento interviene dopo le
rilevazioni di un testimone diffuse da una agenzia di stampa, secondo le
quali nella sede diplomatica italiana non c'era nessun segno di un allarme
terrorismo proprio il giorno in cui sarebbe stato arrestato Ahmed Salim
Miqati, il presunto capocellula di Al Qaeda, organizzatore dello sventato
atto terroristico. “Se confermate, queste notizie fanno trapelare l’ipotesi
di complicità di apparati civili e militari dello stato italiano nella
montatura di una vera e propria bufala. Ci aspettiamo che il Governo venga
subito alle camere ­ aggiunge Cento - per chiarire i contorni di questa
misteriosa e inquietante vicenda e per riferire sulla notizia relativa alla
tortura nei confronti di Ismail Ismail Mohammad Al Khatib, presento
esecutore dell’attentato, arrestato in libano e morto il 27 settembre per
una presunta crisi cardiaca”.

Forum deputati pacifisti: ritiro soldati dall’Iraq è priorità

Si è svolta ieri mattina la riunione del Forum dei deputati pacifisti alla
quale hanno partecipato, tra gli altri, Paolo Cento (Verdi), Maura Cossutta
(Pdci) Giovanni Russo Spena (Prc), Famiano Crucianelli e Alfiero Grandi
(Ds). Al termine della riunione i parlamentari pacifisti hanno ribadito di
essere impegnati a costruire una mozione unitaria per tutta l’opposizione
che abbia il ritiro dei soldati italiani dall’Iraq come priorità. A questo
proposito hanno deciso di incontrare il movimento pacifista nella mattina
di oggi martedì 26 ottobre e successivamente di richiedere l’incontro con i
capigruppo della lista unitaria dell’Ulivo per verificare la convergenza su
una mozione comune.

Emilia-Romagna. Approvato il “Manifesto sulla mobilità”

Un manifesto sulla mobilità sostenibile in Europa. Il documento è stato al
centro dell’incontro della Commissione Trasporti del Consiglio dei Comuni e
delle Regioni d’Europa (Cemr/Ccre), di cui sono membri 46 associazioni di
Enti locali e regionali appartenenti a 33 paesi, che si è svolto ieri
mattina nella Sala Polivalente del Consiglio della Regione Emilia-Romagna.
La riunione, cui ha preso parte l’assessore regionale a Mobilità e
trasporti Alfredo Peri, è stata presieduta da Jacques Auxiette, presidente
del Consiglio regionale della Regione dei paesi della Loira gemellata con
l’Emilia-Romagna. Il manifesto parte dalla premessa che la maggior parte
delle città e delle aree rurali europee soffre per la congestione del
traffico prodotto soprattutto dalle auto private e chiede che le politiche
di mobilità sostenibile siano al centro dell’azione politica dell’Unione
europea, degli Stati membri, degli enti regionali e locali. Il documento
punta al miglioramento della qualità del servizio pubblico e alla
promozione di un sistema di mobilità collettiva e alternativa alle
automobili (come l’uso delle biciclette o il car sharing). Secondo il
Cemr/Ccre le politiche del trasporto devono essere modellate in un
confronto aperto con i Governi nazionali, regionali e locali, con la
Commissione europea e gli altri partner coinvolti. Sei sono le aree
tematiche da approfondire: gli ostacoli che limitano il trasporto pubblico;
la promozione del trasporto pubblico e delle alternative all’uso
dell’automobile privata; le misure che disincentivano il traffico privato
(come le politiche della sosta a pagamento); gli strumenti di finanziamento
(road pricing, tasse sull’energia); la qualità e la sicurezza del servizio;
i modelli di privatizzazione; la pianificazione urbanistica che deve
comprendere il tema della mobilità. L’assessore Peri ha sottolineato la
“necessità che i piani per il trasporto urbano siano sostenuti da risorse
adeguate per la promozione e lo sviluppo della mobilità sostenibile e del
trasporto pubblico, che permettano di applicare le soluzioni ai problemi
della mobilità individuati dalla pianificazione, che è necessaria ma non
sufficiente se vogliamo passare dalla teoria alla pratica”. La Commissione
ha anche proposto di lanciare e diffondere in Europa il “Clean bus day”, la
giornata dell’autobus pulito, appuntamento ormai decennale in Francia
dedicato alla promozione dei mezzi di trasporto più innovativi e confortevoli.

Bracconaggio. Lipu: le fucilate accolgono le aquile che migrano sul nostro
paese

La Lipu-Birdlife Italia ha recuperato ieri grazie alla segnalazione di un
privato un raro esemplare di aquila minore hieraaetus pennatus colpita a
fucilate nei pressi di un’azienda faunistico-venatoria di Sivizzano, vicino
a Fornovo Taro (Pr). L’animale, un bellissimo maschio adulto, presentava
numerosi pallini nel corpo e una frattura all'ala probabilmente causata
dalla caduta. Un episodio gravissimo, che si aggiunge ad altri 4 simili
accaduti in pochi giorni tra Genova e la Toscana, e che colpisce una specie
molto rara in Italia e che migra con contingenti molto limitati lungo la
penisola italiana. <<Colpisce soprattutto l’elevato numero di animali
recuperato dalla Lipu per una specie così rara, in grado di incidere
profondamente sulle popolazioni ­ dichiara Claudio Celada, direttore Area
conservazione natura Lipu-Birdlife Italia - a testimonianza del pesante
impatto che il bracconaggio ancora esercita nel nostro paese su specie
ultraprotette dalle direttive europee>>. Proprio in questi giorni, infatti,
500 esemplari di questa specie stanno infatti sorvolando l'Italia per la
prima volta il nostro paese in un numero così elevato. Un comportamento
anomalo, perché solitamente l’aquila minore migra partendo dalla Francia e
dalla Spagna, luoghi di nidificazione, per scendere direttamente verso
Gibilterra, diretta in Africa. Gli avvistamenti sono stati effettuati nei
giorni scorsi prima a Montecarlo da alcuni ornitologi francesi, confermati
poi da alcuni osservatori della Lipu sulle colline di Arenzano (Ge), nel
parco del Beigua, e poi in Toscana e lungo tutta la penisola. Altri 4
esemplari di questa specie, che non nidifica in Italia, sono stati trovati
nei giorni scorsi feriti a colpi d’arma da fuoco, anche in provincia di
Lucca, di Pisa e di Genova. Tutti gli esemplari sono stati ricoverati nei
centri della Lipu di Vicchio (Fi) e Genova.

Caccia. Lac: strage di uccelli nel bresciano, autorità latitano

"Ieri il passo di San Zeno, tra le bresciane valli Trompia e Camonica, e'
stato teatro, complici la giornata festiva e le favorevoli condizioni
atmosferiche, di un'orribile e illegale mattanza di piccoli uccelli
migratori protetti". Secondo la Lega per l'abolizione della caccia, si
tratta "soprattutto fringuelli, abbattuti a centinaia da decine di
cacciatori appostati illegalmente sul crinale, zona dove gli stormi in
migrazione sono piu' bassi e piu' facilmente raggiungibili dal piombo, e
proprio per questo in attesa da anni di essere tabellata come interdetta
alla caccia dalla Provincia di Brescia, a cio' tenuta dalle convenzioni
internazionali ratificate dal nostro paese". Ma la "legalita' e l'onore non
sono di casa tra gli sparatori delle valli, e i loro padrini politici per
quattro voti abbandonano al loro destino i minuscoli uccelletti". Ancora
una volta, spiega la Lac, sono dovuti intervenire i volontari
dell'associazione che sono giunti sulla scena "quando in zona non c'era
manco l'ombra degli organi preposti al controllo della legge, eppure la
grande migrazione era attesa, ma dov'erano le guardie dipendenti
dall'assessore alla caccia che ogni volta proclama che non c'e' bisogno dei
forestali giunti da altrove, o tantomeno degli ecologisti, ai bracconieri
ci pensa la sua amministrazione? "Se davvero, aggiunge la Lac, "ha
personale a sufficienza dove lo schiera nelle domeniche di migrazione? Dove
non da' fastidio ai cacciatori-bracconieri-elettori". Nei dintorni, ricorda
infine la Lac, sono stati poi raccolti i due ore circa 500 archetti, "le
famigerate trappole a scatto anche quelle ormai inesistenti per
l'amministrazione provinciale". (Dire)

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