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Auteur: antonio bruno
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Sujet: [NuovoLaboratorio] Liguria: rifondazione - ulivo, alleanza in vista
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Ieri ai magazzini dell'Abbondanza l'assemblea programmatica regionale dei DS.

RIFONDAZIONE - ULIVO ALLEANZA IN VISTA

Il candidato del cenrosinistra alla presidenza della Regione, Burlando, ha
seguito tutti i lavori.

Prove tecniche di allezna tra Rifondazione Comunista e centrosinistra in
vista delle elezioni regionali di primavera.
L'assemblea programatica regionale di Rifondazione che si e' svolta ieri
per tutta ala giornata ai Magazzini dell'Abbondanza si e' conclusa come
previsto, ancora senza il via libera all'accordo con il candidato alla
presidenza della Regione Claudio Burlando che ieri ha seguito tutti i lavori.
Ma, anche se le distanze sul programma restano, e anche se ieiri nessuno lo
ha detto ufficialmente, l'intesa sembra ormai dietro l'angolo, anche
eprche' la "marcia di avvicinamento" di Fausto Bertinotti all'Ulivo, a
livello nazionale, non lascia margini per scelte locali di segno diverso a
meno di casi eccezionali.
Doverose quindi le dichiarazioni didisponibilita' da entrambe le parti, in
attesa di un rilancio del confronto sul programma e della riunione del
comitato del PRC che presto si pronuncera' sull'alleanza.
Il segretario regionale Giacomo Conti, nella relazione introduttiva
dedicata alla centralita' dei diritti, ribadisce che l'intesa puo' avvenire
solo su un programma di coalizione e che "l'accelerazione sul terreno del
presidenzialismo da parte del centrosinistra in assenza di una seppur
minima intesa programmatica, in una logica in cui prima vengono gli
organigrammi poi casomai i programmi, ci fa pensare che i lrisultato non
sia una cosa facile e neppure scontato." E non aiuta - aggiunge - il
dibattito in corso sul 'patto antiratelle', su un dialogo bipartisan che
priva nei fatti di contenuti l'opposizione politica per renderla dialogante
sul terreno sociale ed economico."
Certo i "sussurri" dentro Rifondazione e i tentativi di alzare la barra
dell'intsa non mancano durante la giornata articolata in 4 sessioni lavoro
e Precarieta', Welfare e Diritti, Conflitti e Risorse sul territorio, Ruolo
dei territori. Oltre agl iesponenti di Rifondazione intervengono
sindacalisti, rappresentanti del centrosinistra come il consiglire della
Margherita romolo Benvenuto e il segretario regionale DS Mario Margini e di
movimenti chesi muovono a sinsitra.
Come Antonio Bruno, del Forum , che mette in guardia dal rischio
astensionismo "Gran parte del movimento contro la globalizzazione
neoliberista, dei comitati di cittadini, delle associazioni ambientaliste e
di volontariato" avvertte "sono estranee ai processi elettroali della
prossima primavera. Molti sono addirittura ostili, si sentono traditi e
demotivati, soprattutto a ponente, e oggi l'astensionismo e' una
prospettiva concreta, non auspicata ma largamente diffusa."
Federico Tornabuoni, responsabile ambiente della segreteria regionale di RC
(esponente della componente interna che fa riferimento a Grassi) afferma
che "la condizione fondamentale per l'intesa e' il "NO" agli incenritori
per rifiuti"
Marco Verruggio, rappresntante della minoranza interna che fa riferimento a
Ferrando conferma il no a qualsiasi accordo con il centro sinsitra
"Lo schema non deve essere Rifondazione mette alcuni paletti e noi facciamo
alcune concesisoni" - conclude Burlando - Dobbaimo dire che abbiamo alcuni
valori comuni e che in nome di questi possiamo lavorare insieme. Il senso
di una leadership per me e' quella di mettere insieme valori e culture.
Questo e' lo schema che io propongo."
Poi risponde ad alcune delel questioni sollevate "Si sta creando - osserva
- una convergenza contro la precarieta' nel mondo del lavoro e credo che su
questo si possano fare leggi regionali."
No, invece, alla propostadi salario sociale garantito "Io sono piu' per la
piena occuapzione - spiega mentre afferma che "nessuno deve essere
costretto a scegliere tra mangiare e curarsi." e ribadisce la volonta' di
modificare la legge regionale sui buoni scuola pur sapendo che questo e'
uno dei nodi su cui e' piu' difficile su cui mettere d'accordo la coalizione
"Noi bbiamo due obiettivi - afferma - vincere e governare e non sono
obiettivi coincidenti. Il centr odestra ha falllito in Liguria oltre che in
Italia non perche' il Governo non lo ha aiutato ma perche' c'e' sotto
un'incapacita' di governare come dimostra il "buco" della sanita'. La posta
in gioco e' alta. La fase di ascolto reciprcoco continua.

Annamaria Coluccia
Antonio Bruno

339 3442011
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