Antonella Longo wrote:
> "... Prima dell'agricoltura meccanizzata il pianeta non era in grado di
> sostentare sei miliardi di persone, adesso sì, ma domani?..."
>
> Scusa Marco solo una domanda: ma nei sei miliardi è compresa tutta la
> popolazione mondiale?
> anto
Cos'è, un cavillo?
La popolazione mondiale si aggira sui sei miliardi di abitanti, certo ci
sono quelli che muoiono di fame, ma perché l'agricoltura meccanizzata _non_
se la possono permettere (e qui non stiamo discutendo dei motivi...), poi ci
sono elementi collaterali, quali la disponibilità di sementi (anche quelle
spesso provenienti da paesi ad agricoltura meccanizzata e più economiche di
quelle native... e magari col "gene killer").
Tu prendi una tenuta agricola che attualmente viene coltivata da un solo
contadino con il suo trattore e dà da mangiare a 20 persone, togli il
trattore e la fai coltivare da dieci, venti agricoltori "manuali" con tanto
di bovini/equini per tirare l'aratro, ci togli il necessario sostentamento
per 20persone+"N" animali, consideri il problema di portare abbastanza acqua
da dissetarli durante l'anno (diciamo 50 volte quello che servirebbe ad un
solo contadino, che potrebbe anche andarla a comprare a centinaia di
chilometri di distanza, con l'automobile) poi togli le sementi necessarie a
riseminare l'anno successivo, poi togli il mancato raccolto causato dal
fatto che l'aratura meccanizzata smuove le zolle più in profondità e dà
accesso a terra più fertile, poi togli quello mangiato dai parassiti che non
vengono più avvelenati dagli antiparassitari (e noi con loro) e ti renderai
conto che quel terreno non varrà più la pena di coltivarlo... e se pure lo
coltiverai nutrirà a stento quelle venti persone occupandole a tempo pieno...
Che ne pensi?
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)