[Cm-roma] scusa giuso, questa t'aumenta l'incazzatura

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Autor: Paolo Bellino
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Betreff: [Cm-roma] scusa giuso, questa t'aumenta l'incazzatura

      TRASPORTI: ITALIANI SEMPRE PIU' PIGRI, MEGLIO IN AUTO CHE A CHE A
PIEDI =
      PER ANDARE A SCUOLA O IN UFFICIO - 31 MLN DI SPOSTAMENTI L'ANNO


      Roma 21 ott. (Adnkronos) - Italiani sempre piu' 'pigri' e 
affezionati all'auto. Per andare in ufficio o a scuola utilizzano 
sempre di meno le proprie gambe, prediligendo invece l'amata 
quattroruote o, al limite, i mezzi di trasporto pubblico. Tra il 1993 
e il 2002, infatti, sono aumentate dall'84,1 all'86,5% le persone che 
usano i mezzi di trasporto per andare in ufficio e si sono ridotti dal
14% all'11,1% gli spostamenti a piedi. E decisamente pigri si 
dimostrano anche gli studenti: a piedi oggi va solo il 26,5% contro il
30% di 10 anni fa. E' quanto emerge dalla fotografia scattata 
dall'Istat sugli spostamenti per studio e lavoro degli italiani. Si 
tratta di 31 milioni di persone (oltre 10 milioni di studenti e circa 
21 milioni di occupati) che si muovono per raggiungere uffici e 
fabbriche o universita', licei, scuole.


      Ma quale mezzo prediligono? Al top delle preferenze, e' l'auto, 
il mezzo di trasporto più usato, soprattutto al di fuori delle aree 
metropolitane (oltre il 70% dei residenti); moto e ciclomotori sono 
più diffusi nei grandi centri urbani (9,7%); tram e bus sono più 
utilizzati nei comuni, centro delle aree metropolitane (21,1% dei 
residenti). 


       Quanto al trasporto pubblico non ha subito 
sostanziali variazioni, confermandosi il mezzo prediletto dagli 
studenti delle superiori e delle università, l'85% infatti utilizza il
pullman, il 28,2% le corriere e il 23,2% tram e bus, solo il 3,8% sale
sulla metropolitana.


      La situazione per i lavoratori, l'Istat rileva un aumento di 
quanti utilizzano l'auto come conducenti (dal 63,2% al 67,6%), invece 
sostanzialmente costante l'uso dell'auto come passeggeri (5,7%). 
Aumentano anche le persone che si spostano coi mezzi di trasporto, 
dall'84,1% si passa al 86,5%, e ad incrementarne il numero sono le 
donne che scelgono con più frequenza il trasporto pubblico rispetto 
agli uomini (il 25,1% contro il 20,7%), che invece amano guidare 
l'automobile (il 23,9% contro il 19,5%).



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