Carissimi e carissime
ringrazio quanti nel pur breve tempo hanno risposto all' appello, in particolare l' ARCI e Rifondazione
per motivi di priorità di proposta ho accettato l'invito de Il Mattaccio
seguiranno notizie sul programma dell' incontro
Aldo
All' Associazionismo locale tutto, ai vari circoli (Il Mattaccio, Vino&Kino, Circolo DS della Fratta, comitato Micheloni, Podere Operaio, Equinozio etc)
credo siate tutti al corrente della tragica situazione colombiana e dello sterminio mirato di sindacalisti (un centinaio in pochi mesi), di attivisti sociali, di difensori dei diritti umani etc; non c' è settimana che non ci sia notizia di una nuova uccisione di personaggi di spicco della società civile; in allegato la notizia dell' assassinio di Pedro Mosquera
un altro caso gravissimo è stato l' arresto di Luz Perly Cordoba, di cui si è parlato molto anche in rete
due rappresentanti della campagna 'Un' altra Colombia è possibile in pace e con giustizia sociale', Daniel Prado e Benjamin Hernandez, saranno ricevuti il 20 al Parlamento europeo per riferire in particolare sul casodi Luz dopo di che verranno in Italia
il Comitato La Madrugada di Firenze ha organizzato loro una serie di incontri per i giorni 23-24 e 25 mattina; ci chiede se possiamo organizzare qualcosa a Lucca per il 25 sera e magari raccogliere qualche fondo per contribuire al loro viaggio in Eoropa
direi che nonostante siamo tutti molto impegnati e ilbreve tempo a disposizione, la gravità di ciò che accade in Colombia é tale che non possiamo non raccogliere l' appello;
se qualcuno è in grado di organizzare l' incontro o di collaborare, per cortesia risponda nelle prossime 24 ore
in caso di mancanza di alternative più concrete e partecipate propongo, con la speranza che molti di voi possano essere presenti,un incontro presso il Centro Illich alle 21 ed apro la sottoscizione con 100 euro; se qualche organizzazione potesse organizzare una pizzata con successiva esposizione dei due amici colombiani certo la cosa sarebbe più calorosa
grazie per l' attenzione
Aldo
PS GIRO I DOCUMENTI ALLEGATI GIUNTI DA LA MADRUGADA
COLOMBIA
CONTRO LA PENALIZZAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE
Libertà per Luz Perly Córdoba
Nella logica della guerra globale permanente, dopo Afghanistan e Iraq, si vanno delineando nuovi possibili scenari d'intervento nordamericano, uno tra questi è la conca amazzonico-andina che interessa Colombia, Ecuador e Venezuela. Da tempo l'attenzione USA e delle grandi multinazionali si è tradotta nel famigerato Plan Colombia - piano strategico militare creato appositamente per un controllo della zona ricca di petrolio, minerali e biodiversità- mostrato all'opinione pubblica con il cappello di "lotta al narcotraffico", con la completa compiacenza del presidente Uribe.
In realtà vede la presenza sul territorio colombiano di 500 marines nonché un ingente spiegamento di forze di sicurezza private "mercenari" (es. DYNCORP) per dare apporto logistico all'esercito. Lo scopo principale è l'annientamento dei gruppi guerriglieri interni da parte dell'esercito regolare e non (paramilitari) per poter compiere liberamente il loro progetto di sfruttamento delle risorse dell'area. Il clima di terrore e repressione indiscriminata si acutizza poi verso organizzazioni popolari, contadine, indigene, sindacali e di difesa dei diritti umani attraverso tortura, sparizioni, arresti, omicidi o sfollamenti forzati di circa 4 milioni di colombiani (dati ufficiali ACNUR) costretti ad abbandonare le proprie terre e case e cercare rifugio nelle foreste o nei paesi vicini come il Venezuela.
Il confine colombo-venezuelano è stato scenario di continue incursioni di paramilitari colombiani come brutale risposta all'accoglienza dei rifugiati da parte di uno stato come il Venezuela di Chávez, che ha avviato politiche di cambiamento sociale scomode alle logiche neoliberiste. E' di qualche settimana fa l'uccisione di 5 soldati venezuelani e di un ingegnere della compagnia petrolifera statale; risale a maggio invece l'arresto da parte della polizia politica del Venezuela di 120 paramilitari colombiani e ufficiali venezuelani ex-golpisti che avrebbero dovuto tentare un nuovo golpe per destituire il presidente Chávez. L'ultimo grave episodio ad inizio ottobre è l'uccisione del colombiano Pedro Jaime Mosquera, ex- vicepresidente dell'associazione contadina di Arauca, rifugiato in Venezuela, conosciuto in Italia per aver portato la sua testimonianza al Forum Sociale Europeo di Firenze in una plenaria di 5000 persone.
Sono questi gravi motivi, ignorati dai mass media che ci spingono come Comitato La Madrugada a porci l'obiettivo di sviluppare proposte di solidarietà internazionale che si concretizzino nel diffondere una giusta e veritiera informazione sul processo bolivariano promuovendo iniziative di sensibilizzazione e d'interscambio culturale al fine di difendere il cammino per la pace e la giustizia sociale. Riteniamo molto importante la testimonianza diretta di compagni di un paese "fratello" come la Colombia, afflitto da 40 anni di guerra civile, che nonostante ciò non hanno perso la volontà e il coraggio di lottare per una Nuova Colombia Possibile.
Nell'ambito della festa provinciale fiorentina di Liberazione dell'estate scorsa abbiamo avuto il piacere di conoscere Luz Perly Córdoba, Presidentessa dell'Associazione Contadina di Arauca (ACA) e responsabile del Dipartimento Diritti Umani della Federazione Sindacale FENSUAGRO-CUT, nel corso di un suo tour europeo d'informazione-denuncia della grave crisi colombiana. Abbiamo appreso con angoscia del suo arresto e di altri compagni pochi mesi dopo il suo rientro in patria seguito a minacce ed intimidazioni all'intera associazione. Il caso della montatura giudiziaria operato a danni di Luz è diventato emblematico della persecuzione e criminalizzazione della protesta sociale. Europarlamentari di GUE/NGL (Sinistra Unitaria Europea) hanno preso a cuore il caso di Luz ed hanno deciso di portarlo a conoscenza del Parlamento Europeo convocando un'udienza pubblica per il 20 ottobre alla quale sarà presente una delegazione della Colombia (il legale di Luz, un difensore dei diritti umani, un membro di ACA ed il compagno di Luz, delegato per la campagna contro le detenzioni arbitrarie). La delegazione rimarrà in Europa per 15 giorni circa per incontrare istituzioni locali e realtà associative con lo scopo di dar conoscenza e denunciare a livello internazionale la politica di "sicurezza democratica" di Uribe e con la speranza di raggiungere appoggio politico così come solidarietà umanitaria ed economica per sostenere le spese giudiziarie e poter aiutare i detenuti e le loro famiglie nelle necessità basilari.
Come ci ricordava Luz nella sua lettera "dal carcere di regime" ... non dimentichiamo le parole del nostro amato Che: "la solidarietà è la tenerezza dei popoli".
Comitato di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana La Madrugada - Firenze
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