forse avrete notato da tempo, alcuni ciemmini sono di sana pianta partiti
per la tangente, vestendosi da perfetti uomini d'affari, don pedalino, a
volte nunzio...
io anche, con la giacchetta da Art Director, mezza coreana, con stile scendo
ogni mattina da tor pignattara, verso testaccio dove lavoro,
mi fermo al bar, dialogo con gente che mi prende per pazzo, ma poi col
passare del tempo si accorge di alcuni miei ragionamenti giusti.
e vedo sempre piu giacche e cravatte su bici, non elettriche, ma da city,
cosi eleganti e squisitamente "uomo di stile".
io continuo con rosetta, che è pur sempre la piu fedele, resistente, e
docile bici che io abbia mai avuto.
lo stile della giacca, perchè non farci un'intera ciemme. tutti vestiti in
vestiti eleganti, tailleurs e gessati.
(io ci vado al lavoro in giacca, non capisco come si faccia a dire che in
bici in giacca non si può.)
ricordo persino, tempo fa, di aver parlato con un tizio in burgmann, che era
entusiasta della ciemme, ma diceva appunto come fo ad andare al lavoro
vestito cosi?
allora gli dissi il mio metodo, facile, sopratutto d'estate.
pieghi per bene tutto il vestito-cravatta-giacca in uno zaino, e ti fermi
cinque minuti prima di entrare, cerchi un baretto, ti pigli una bevanda
fresca, fai finire la sudorazione (5-10 minuti) che sarebbero poi i minuti
che in macchina sprechi a cercare parcheggio...
poi entri in bagno, ti cambi (tipo supperman) e riesci. se sei brvo eviti
pure di pagare la bibita, in quanto il barista vedrà entrare un ciclista, e
uscire un manager in gessato. tiè.
sapete che l'ho ribeccato qualche semana fa, era con una brompton
pieghevole, e diceva raggiante: "ora ogni mattina faccio un pezzo in metro,
uno con bici e poi mi cerco un bar ;)"
giuso il cicloFico
...un vestito gessato marrone
così ci è sembrato alla televisione
pe' 'sta massa vi prego Eccellenza
m'i prestasse pe' fare ciemme
io già tengo le scarpe e 'o gillè
gradite 'o V-brake oppure 'o cantilevè...
