[Incontrotempo] appunti da Londra

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Autore: zoekat
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Oggetto: [Incontrotempo] appunti da Londra

Dense e intense giornate londinesi.

Alla presentazione del Greenpepper Magazine (promosso anche da Mute Magazine)
di venerdì hanno assistito più di 100 persone.

http://www.greenpeppermagazine.org/pingPong.html

Sul palco, in un ping pong quasi televisivo, si sono incontrati:

Florian Schneider
Alan Toner
Alex Foti
Raul degli Intermittenti
Una giornalista di Mute (azz nn mi ricordo il nome…)


A parte storpiature interessanti della parola "precarity" da parte di inglesi
--> vedi Precariosity ;), (grazie a numerosi interventi dei partecipanti) mi
sono resa conto che c’è un’evidente difficoltà a usare una parola che, pur
essendo corretta, non è di uso corrente in inglese.
Da una parte, abbiamo visto europei e non europei di lingua latina essere a
proprio agio a parlare di precarietà precaridad précarité, dall'altra troviamo
invece inglesi e americani che colgono la portata politica di questo concetto
ma hanno bisogno di fare uno sforzo in piu' per inserirla nel proprio vocabolario.

Stiamo assistendo a una delle rare volte in cui la lingua inglese viene
"conquistata" da una parola latina e non è una cosa da poco.

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La prima assemblea europea del precariato è stata partecipatissima, circa 300
persone che hanno riempito per quasi 3 ore l’aula magna della Middlesex
University.

Presenze:
Northern european anticapitalist Network (svedesi, norvegesi, finlandesi,
berlinesi)
Wombles
Sloveni
Action Chomage!
Stop Précarité
Malaga
Amsterdam - Flexblock
Serbi
Messicani
ANtiMcDOald Day
Indymedia UK
Rete dei ricercatori precari italiani
Rete per il reddito
Euromayday Barcelona
Euromayday Milano
Guerrigli marketing
Sapienza pirata
Invisibili
Chainworkers
Columbia SUpport Aid
Amburgo
Colino - call center tedeschi
Justice for Janitors
No Border Network
Malaga, Siviglia e indymedia estrecho


Conclusioni:
- è ancora presto per una mayday europea che concentri tutte le forze in una
città sola. E' ancora necessario un lavoro di coinvolgimento dei precari e
delle precarie all'interno dei propri territori. Quindi si è deciso che ci
saranno più mayday in più città europee.
- si pensa ad un 'azione il primo aprile, il giorno prima del Freedom of
Movement day organizzato in Andalusia (2 aprile 2005), per lanciare le Mayday
del Primo Maggio nelle maggiori città d'europa
- si costruisce una mailing list a cui iscriveremo tutte le realtà che hanno
partecipato a questo primo incontro per discutere le date che abbiamo fissato
per il 2005, che si appoggi sul dominio euromayday.org
- il sito euromayday.org evolverà in un blog in cui ogni realtà potrà inserire
le news e le azioni delle date in cui si vuole agire contemporaneamente a
livello europeo (1-2 aprile e 1 maggio) e che riguardano il discorso intorno
alla precarietà sociale-
- ci si rivede a berlino a gennaio



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Come avrete già sentito, le modalità in cui la polizia londinese ha agito
negli ultimi giorni e specialmente domenica, sono da Minority Report…
Fuori dall’università sin da venerdì si erano appostati con un treppiedi a
scattare foto a tutti quelli che entravano e uscivano. Il giorno della
manifestazione dopo la riunione preparatoria al corteo ci si è mossi in
piccoli gruppi per raggiungere il concentramento del corteo. Con il ns
gruppetto c’era Alessio degli wombles che dopo essere uscito dal cancello è
stato “scortato” da tre poliziotti che seguivano ogni suo movimento,
rimanendogli a mezzo metro di distanza. Alla stazione del treno, si è
riusciti a fargli mollare la presa, nascondendolo tra una quarantina di
attivisti e si è saliti sul treno per raggiungere la metro. Arrivati alla
stazione di Seven Sister i poliziotti si sono magicamente moltiplicati è hanno
circondato tutti cercando di trattenere le persone sul treno per nn fargli
prendere la metro- Dopo proteste e spintoni si è “riusciti” a fargli cambiare
idea e allora il folto gruppo di attivisti circondato da pulotti si è mosso
verso Kings Cross. Ovviamente il cordone chiuso, non lasciavano passare
nessuno né in entrata né in uscita.
Io sono riuscita a seguire la cosa solo fino a Kings cross perché grazie ad un
momento di caos molti sono riusciti a sgattaiolare dal blocco. Io e Lx abbiamo
recuperato i bagagli e siamo corsi a prendere l’aereo che partiva due ore dopo...

Nelle prossime ore torneranno gli altri fratelli/sorelle compagne/compagni che
ci aggiorneranno sugli avvenimenti successivi e sugli arresti “preventivi” di
Vittorio, Costantino e Alessio (Andrea è stato rilasciato in serata ma dovrà
tornare a novembre per il processo) che hanno parlato durante la contestazione
del Forum sociale ufficiale e che stavano raggiungendo il concentramento della
manifestazione.

Per ora è tutto
Invito chi c’era a londra a integrare i minireport, che sicuramente mi sono
dimenticata qualcosa
Passo e chiudo
zoe