Autore: Nunzio Data: Oggetto: [Cm-roma] Ma voi ......
----- Original Message -----
From: "pierfrancesco pontecorvo" <pecco80@???>
To: <cm-roma@???>
Sent: Monday, October 18, 2004 2:39 PM
Subject: RE: [Cm-roma] Ma voi ......
> >Sareste contenti se andiamo in crisi energetica ????
penso che bisognerebbe intendersi su chi è il "voi" e il "noi"!
Chi che ha da avere paura di una "crisi energetica"?
Va bene che non esistono risposte semplici a domande complesse, ma, pur
vivendo in una società complessa possiamo almeno tentare di semplificare un
pochino, quantomeno la nostra vita.Andare in bicicletta è una risposta
semplice, per me è il mio personale rifiuto ad un approccio complesso (leggi
prevaricatore, mortifero e generatore di guerre) al problema della mobilità!
Poi sono consapevole che è la merce denaro che regola lo scambio di tutte le
altre merci, che bisogna vendersi l'anima otto e più ore al giorno per
guadagnarsi sta merce maledetta, però pure qui possiamo semplificare: siamo
così sicuri che molte merci ci siano indispensabili? A parte le automobili,
quanti altri giocattoli inutili (per non dire dannosi..)potremmo
tranquillamente eliminare dalla nostra vita? Si tratta di scelte, e prima le
facciamo meno dovremmo risentire di questa paventata crisi energetica! Non
ho sottomano i dati sulla ripartizione dei consumi energetici fra industria
etc., ma ne verrebbero fuori delle belle! E' certo che il gatto si morde la
coda, i costi energetici di qualsiasi produzione industriale fino a pochi
anni fa erano tenuti occulti, andavano a ricadere lontano nello spazio
(terzo quarto quinto mondo...) e nel tempo (futuro che ci siamo ora) e anche
a noi poveri e piccini sembrava conveniente andarcene il weekend fuori porta
con una bella automibilina: duscudi de benza e s'annamo a divertì al mare o
in montagna! Ora lo sappiamo che i nostri pronipoti (dio come sono
ottimista!) ne pagheranno il prezzo! Almeno chi lo sa nun faccia finta di
niente, e chissenefrega degli ecologisti dell'ultima ora!
Politici e industriali per me fa poca differenza se si rendono conto oppure
no: sono comunque impiegati stipendiati a vari livelli di questo bel sistema
e contribuiscono allegramente a tenerlo in vita! Ognuno di loro (noi?) si
accatterà macchinoni+maxischermiTV+quelchevvepare+la motociclettina
elettrica per il pupo + ancora quelchevvepare + le azioni e i fondi
d'investimento e pure il petrolio che conviene tanto aumenterà sempre più!
Semplicemente dovremo ricominciare ad essere consapevoli di quanta fatica
costa ogni boccone di pane che mastichiamo, consumare quel che ci è permesso
dal pianeta senza diventarne una specie parassita, il resto me sa che è
tutto da inventare, e non me sembra che ci sia da averne paura! Magari
cominciamo a diminuire, destrutturare il potere degli illusi che invece ce
se aggrappano e fanno sfracelli de guerre per questo. Se vai in bici non
dipendi dalle multinazionali del petrolio per spostarti, se non ti va di
zappare la terra puoi organizzarti in un gruppo d'acquisto di prodotti bio
dagli agricoltori, puoi comprare meno vestiti, magari solo di fibre
naturali.... ste cose le sappiamo, cerchiamo di metterle in pratica!
Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire!