[Incontrotempo] a Roma si risveglia la lotta per la casa

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Autor: usiait1@virgilio.it
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Assunto: [Incontrotempo] a Roma si risveglia la lotta per la casa
A ROMA SI RISVEGLIA ANCHE LA LOTTA PER LA CASA ? 13 OTTOBRE ?04

Qualcuno dice che l?autunno si preannuncia caldo e agitato ? E? vero, nonostante
le prime piogge, a Roma fa ancora caldo ? una città pigra come la nostra,
dove la lentezza è ancora un abitudine, si sta risvegliando ? forse anche
per effetto di INCONTROTEMPO 2.  Ieri sera c?è stata una riunione cittadina
delle varie strutture del Precariato che ha deciso di proseguire la propria
lotta contro la precarietà, i licenziamenti ? trovando un comun denominatore
come controparte nel Comune e nei partiti che sono in Consiglio. Non è di
questo però che voglio parlarvi ? ma di lotta per la casa? e questa volta
come USICONS, l?associazione di utenti e consumatori federata all?USI, che
dopo aver partecipato all?Assemblea romana sulla casa dell?8 ottobre ha
deciso di entrare nel Comitato tecnico sulla proposta di Delibera di Giunta
sulla casa. Per informazione a chi non è interessato a sapere qualcosa dell?Assemblea
diciamo solo che il Comitato (in rappresentanza di ACTION, Associazione
4 PINI, AIEP, Comitato Popolare, ASIA, USICONS, Assoc. Inquilini Cartolarizzati
del I° e di altri Municipi e/o di caseggiato ?) si riunirà GIOVEDI? 14 OTTOBRE
ALLE ORE 19,30 in                  Via De? Lollis 6.
Le lotte per la casa di quest?ultimo anno, le occupazioni di Action, ma
anche quelle guidate da ACROBAX, quella della TALPA al Quarticciolo (in
cui sono presenti nostri compagni/e), la resistenza contro la cartolarizzazione
organizzata dalla 4 PINI e da altre strutture, le manifestazioni, molto
partecipate anche dai migranti, in Campidoglio ? hanno portato la Giunta
a proporre al Consiglio Comunale una DELIBERA  PER LA CASA, che può ancora
subire delle modifiche da parte del Comitato (che rappresenta politicamente
quasi tutte le strutture presenti a Roma nella lotta della casa, in molti
casi da decenni!); un Comitato che è stato lasciato aperto alla presenza
di tutti/e, proprio perché questa lotta è unitaria per un bisogno universale,
anche per ottenere forme di reddito indirette.
La DELIBERA, sia pure frammentaria ? ambigua ? pre-elettorale, rappresenta
pur sempre una vittoria del Movimento di Lotta per la Casa che da anni chiede
una politica attiva da parte del Comune per questa grave emergenza cittadina
(che oggi con la cartolarizzazione delle case degli enti, gli sfratti per
mancata proroga, le occupazioni ? può coinvolgere 70.000 famiglie e quindi
il 10% degli abitanti di Roma!). Un diritto all?abitare troppo spesso dimenticato
e lasciato ai soli poteri forti, alla speculazione che costringe migliaia
di famiglie alla ?deportazione? come accadeva durante il fascismo ? vedi
Borgo e Via della Conciliazione ? fuori dalle mura, oggi fuori dal raccordo
anulare verso Pomezia, Ardea ?
La delibera cerca di dare risposte, anche se lo diciamo subito solo programmatiche,
cioè senza indicare le risorse dalle quali prendere fondi per iniziare a
dare soluzioni a questa emergenza,  per riaprire a Roma il discorso dell?Edilizia
Residenziale Pubblica, per trovare risposte ai cartolarizzati anche ottenendo
come ha fatto la 4 PINI dalla Pirelli (che ha acquistato a due soldi le
case ex INA) contratti di affitto per 9 anni più 2 per chi non può acquistarsi
il ?proprio? appartamento, per dare soluzioni di sanatoria o di recupero
abitativo per le tante occupazioni presenti a Roma, per trovare fondi per
bonus per le famiglie che non riescono più a reggere in un mercato libero
degli affitti che sta raggiungendo cifre astronomiche, per la richiesta
di ?canone sociale? proposta da ACTION.
Senza soldi, senza fondi adeguati il tutto resta solo ?buone intenzioni?
ma come diceva mia nonna: ?di buone intenzioni sono lastricate le vie dell?inferno?
?. L?inferno per noi abitanti di questa città ?eterna? e ? voti per ?loro?
che si preparano allo scontro per le elezioni regionali contro STORACE e
la sua destra che controlla l?ATER, la nuova agenzia che sostituisce il
vecchio Istituto Autonomo delle Case Popolari (lo IACP).
La Delibera certo potrebbe servire a contrastare gli ultimi provvedimenti
governativi: la mancata proroga del BLOCCO DEGLI SFRATTI, il finto tentativo
di regolarizzare gli affitti al nero, l?obbligo assicurativo degli inquilini
proprietari contro le calamità naturali (forse obbligatoriamente verso le
compagnie assicurative di Berlusconi ed amici di ?merenda?, stesso tentativo
che si vuole fare contro la disponibilità personale del TFR ? ma di questo
ne parleremo una prossima volta!). Tutte scelte legislative che porteranno
ad un aumento degli affitti (che come USICONS valutiamo di almeno un altro
5%).
La Delibera non potrà in nessun caso incidere nella realtà se non saremo
capaci di autorganizzarci dal basso, riaprendo interventi anche territoriali
? a livello municipale, all?interno di un processo di riapertura del conflitto
sociale che unisca le lotte per il lavoro, a quelle per il reddito, a quelle
della casa, a quelle di cittadinanza per i tanti migranti costretti dalla
fame e dalla guerra a venire nel nostro paese, accettando condizioni altissime
di sfruttamento ed impossibili condizioni di vita.
Anche nell?assemblea è uscito con forza il problema della lotta contro la
precarietà, contro questo ?modello di vita? e di ?tempi di lavoro? sempre
più ad uso e consumo del capitalismo, o del neoliberismo ? dai potenti ?
dai padroni (in qualunque modo si voglia chiamare quella classe che si arricchisce
alle nostre spalle!).
Oltre alla proposta di ?canone sociale?, sponsorizzata anche dall?intervento
della Sentinelli, capogruppo consiliare di Rifondazione, sono uscite le
proposte di far restare nella propria abitazione con contratti di affitto
allungati nei tempi ? cioè duraturi ? quelli che ci vivono attualmente,
la necessità che l?affitto di una abitazione sia legato percentualmente
a quanto si guadagna, la necessità di un rilancio dell?edilizia residenziale
pubblica. A tal proposito ricordiamo come dei 1700 alloggi dati in questi
ultimi 4 anni quasi tutti rappresentavano sanatorie di vecchie occupazioni
e solo 300 erano vere assegnazioni di un alloggio alle famiglie in lista
di attesa nella graduatoria comunale (ricordiamo come questa comprenda ormai
quasi 25.000 famiglie, mentre sono oltre 10.000 quelle escluse dal Bonus
che il Comune dà alle famiglie che non hanno un reddito sufficiente per
affittarsi un appartamento!).
Molto forte è stata anche la denuncia nei confronti della Regione Lazio
per le sue abitazioni nel 1° municipio che sono state cartolarizzate,  con
l?espulsione di fatto dei vecchi inquilini, che non hanno la possibilità
di acquistare l?alloggio ormai a prezzi proibitivi.
Così come è stata forte la denuncia contro la PIRELLI, contro gli accordi
firmati dai sindacati degli inquilini per lo ?scippo? del diritto di prelazione,
per una cartolarizzazione che nei fatti esclude chi abita questi palazzi.
Una denuncia sconvolgente che vede coinvolte non solo il SUNIA, il SICET,
l?UNIAT  (sindacati della casa delle varie organizzazioni confederali) ma
anche l?UNIONE INQUILINI  ? una denuncia che coinvolge anche le forze politiche
? pure presenti nel 9° Municipio ? che  permettono alla PIRELLI di firmare
un contratto/accordo con una ?ditta? senza capitali, la LATINA s.r.l. (in
cui sono rappresentati tutti i sindacati della casa prima elencati). La
Latina  vorrebbe rappresentare la mediazione degli inquilini della zona
di Via Taranto, togliendo loro il diritto di prelazione. Si rende così difficile
la possibilità di avere un mutuo da altre banche non associate  a questa
 ?cordata?, cercando di sfrattare per qualsiasi motivo per rivendere ad
altri a prezzi raddoppiati e fare l?ennesima speculazione.
Tutto questo ha evidenziato la necessità di un coordinamento di forze per
una ripresa del conflitto, che tenga conto delle richieste del movimento,
che eviti una ?guerra? tra poveri e che serva a rilanciare un progetto di
solidarietà e di autorganizzazione sociale.
Tra gli emendamenti alla Delibera programmatica va inserita la richiesta
di copertura finanziaria, con l?inserimento nel Bilancio Comunale (che dovrà
essere approvato entro Dicembre) di una somma pari al 2% del Bilancio capitolino.
Gli interventi hanno evidenziato la necessità di manifestazioni e mobilitazioni
unitarie, sia nei confronti del Campidoglio sia nei confronti del governo
regionale e centrale. E? stata ribadita l?importanza delle manifestazioni
previste per il 6 NOVEMBRE a Roma contro la precarietà, per il reddito sociale,
contro la Finanziaria 2005, per i diritti di cittadinanza (contro la Legge
30 e la Bossi-Fini) ?
Una ripresa della Piazza che a Roma dovrà essere concordata tra le forze
presenti nel Comitato e le altre che si muovono su questo terreno, ma che
dovrà in ogni caso avere termini veloci di attuazione per incidere realmente
sia sulla Delibera per la casa sia sulla richiesta di fondi per la sua copertura
 nel Bilancio comunale.   La lotta riprende ? e quest?autunno sarà molto
caldo ed agitato.
Giuseppe - USICONS ? Via Iside 12 ?  Roma  - prenotarsi per consulenza anche
negli sportelli
tel. 06/70451981 ? fax 06/77201444 - e-mail: usiaitl@??? 
SPORTELLI USICONS di ROMA (a disposiz. per Roma anche 7 studi legali convenzionati):
1) c/o LAB. SOC. ACROBAX ? Via della Vasca Navale 6  - venerdì ore 17 ?
20 e sabato pomerig.
2) c/o LAB. SOC. LA TALPA -  Via degli Ostuni 7/9 (Quarticciolo) ? mercoledì
ore 17 ? 20
3) c/o Assoc. OTTAVOLOTTO ? Via di Montecucco 8 (Trullo) ? orari da concordare
4) c/o LA VILLETTA ? sez. PRC Garbatella ? Via degli Armatori 3 ? giovedì
dalle 18 alle 20
5) c/o  Carlo Marx - sez. PRC Centocelle ? Via delle Acacie 88 ? venerdì
dalle 18 alle 20
6) c/o Centro Servizi USI ? Via Iside 12 ? martedì dalle 16 alle 18
7) di prossima apertura anche in Piazza G. Mosca ? probabilmente il giovedì
pomeriggio