[Cm-roma] Centro, guerra ai fuoristrada.

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Auteur: Oltre
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Nouveaux-sujets: [Cm-roma] 30 km/h in centro a Roma
Sujet: [Cm-roma] Centro, guerra ai fuoristrada.
Il Campidoglio prepara norme restrittive per i gipponi. E i residenti che li
possiedono pagheranno il parcometro.
Centro, guerra ai fuoristrada.
Ztl vietata e non circoleranno il giorno delle targhe alterne

Articolo di Cecilia Gentile.

Il campidoglio dichiara guerra ai fuoristrada. L'affondo è in tre colpi.
Primo: nei giorni delle targhe alterne nessun gippone potrà circolare,
indipendentemente dalla targa, all'interno della fascia verde, una
superficie di 150 chilometri quadrati che arriva fin quasi al raccordo.
Secondo: l'accesso nella zona a traffico limitato del centro storico sarà
vietato oppure fortemente scoraggiato, con permessi rilasciati a caro
prezzo. Terzo: i residenti possessori di fuoristrada dovranno pagare il
parcometro come i non residenti.

"La prima misura è già stata definita e verrà inserita nel piano antismog
che presenteremo fra un mese - spiega l'assessore alla Mobilità Mario Di
Carlo - per le altre due stiamo cercando la formulazione più rigorosa e
inattaccabile, per evitare che i provvedimenti vengano impugnati".
La sollecitazione ad occuparsi dei gipponi viene direttamente dal sindaco
Walter Veltroni. "Dieci giorni fa - racconta l'assessore - il sindaco mi ha
chiesto di verificare tutte le misure possibili per ridurre il dilagare di
questi bisonti nelle strade di Roma, tartassate da traffico e inquinamento.
E naturalmente ha sfondato una porta aperta".

Per Di Carlo lo stop ai gipponi è una scelta "difficile ma giusta". Da
prendere per molteplici motivi: sono mezzi che non nascono per la città,
consumano una montagna di carburante, inquinano molto più delle comuni
utilitarie, producono
grandi quantità di polveri sottili perché sono alimentati a gasolio. E poi
c'è it problema della sicurezza. "Chi sta dentro un fuoristrada - ricorda
l'assessore - è molto sicuro, ma chi sta fuori è molto debole. Uno scontro
vede soccombere sicuramente non chi guida il gippone, ma il conducente
dell'altra macchina. E questo è eticamente inaccettabile".

Poco importa la distinzione tra i cosiddetti "Suv", l'ultima evoluzione dei
fuoristrada, di gran moda negli ultimi mesi, e i veri e propri fuoristrada.
I Suv (Sport utility vehicles), spiegano gli esperti, sono quattro per
quattro, cioè veicoli a trazione integrale, in versione di lusso, la maggior
parte non sono dotati delle marce ridotte che ai fuoristrada tradizionali
consentono di arrampicarsi in montagna. L'ingombro però è sostanzialmente lo
stesso e per la nostra capitale allo stremo i Suv risultano l'ennesimo
attacco agli spazi urbani sempre più ridotti.

Secondo Legambiente, che sull'argomento ha prodotto un dossier, i dieci Suv
più venduti in Italia hanno consumi urbani del 60-70% superiori a quelli
delle dieci auto più vendute. Gli ingombri oscillano tra i 4.50 e i 4.80
metri, con larghezze che si aggirano intorno a 1.9 metri.

L'Unrae, l'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, non fa
distinzione tra Suv e fuoristrada tradizionali nel fornire i dati sulle
nuove immatricolazioni. Nella provincia di Roma i quattro per quattro
risultano in crescita: nel 2002 le immatricolazioni sono state 7.069, nel
2003, 8.215. Per i primi otto mesi del 2004, fino al 31 agosto, il dato
parziale è di 6.451 immatricolazioni, ma la cifra è destinata a superare il
totale del 2003, anticipano all'Unrae. Ed è chiaro che quasi tutte le
immatricolazioni della provincia appartengono a Roma. Lo prova il confronto
con i dati complessivi dell'intero Lazio, di poco superiori alla provincia
di Roma: nel 2002 sono stati venduti 9.023 fuoristrada, nel 2003 la cifra
sale a 10.281, nei primi otto mesi del 2004 siamo a 8.030.

"Dobbiamo ancora decidere se estendere i provvedimenti che riguardano la ztl
e le strisce blu a tutti i gipponi o a certe categorie. Una discriminante
potrebbe essere il "passo", cioè la distanza tra le ruote anteriori e quelle
posteriori - conclude Di Carlo - Quello che è sicuro è che vogliamo dare un
chiaro segnale di condanna sull'uso di questi pachidermi in città".

Roma segue dunque l'esempio di Parigi, che si prepara ad alzare le barricate
contro i fuoristrada. In Italia, per il momento, accanto alla capitale si
schiera Firenze: l'assessore all'Ambiente Claudio Del Lungo annuncia che i
Suv non potranno circolare nelle giornate di blocco dei mezzi più inquinanti
organizzati due volte a settimana per fronteggiare le polveri sottili.

Il caso. Quel blindato Hummer col bollo per handicap.
Piazza di Spagna: un fuoristrada vi sostava col bollo "disabili".

Fuoristrada davvero guerresco, l'Hummer, evoluzione urbana di un blindato
usato dall'esercito americano nella prima guerra d'Iraq. Da qualche
settimana se ne cominciano a vedere in circolazione anche a Roma. Uno, in
particolare, con i vetri oscurati, sempre tirato a lucido, ma senza la
variante con torretta e mitragliatrice, circola e parcheggia in pieno
Centro, nella zona di piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Enorme vettura,
singolare la sua presenza nella Roma barocca. Nei giorni scorsi, piazzato
sull'enorme cruscotto, aveva anche il talloncino arancione riservato alle
vetture per portatori di handicap. Molti della zona l'hanno notato, come
mesi fa non passo inosservata la Ferrari parcheggiata al Babuino, anch'essa
con tagliando dei disabili.

Tratto da Roma Cronaca de "la repubblica" del 6 Ottobre 2004, pag. III.

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Prima Critical Mass di quartiere Giovedì 14 Ottobre 2004,
ore 18.30 Pinetina di Ponte Nomentano (Monte Sacro)
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