Autor: fabio raimondi Data: Assumpte: [Cpt] COMUNICATO DEL TAVOLO MIGRANTI DEI SOCIAL FORUM
Con queste parole d'ordine abbiamo manifestato davanti alle questure e alle
prefetture di molte città italiane il 27 marzo e il 19 giugno di quest'anno:
a) ripristino del Pds per ricerca lavoro della durata di almeno di un anno;
b) Pds per qualsiasi tipologia di contratto non inferiore a un anno;
c) potenziamento degli Uffici Stranieri affinché il Pds venga rilasciato
entro i due mesi dalla data di presentazione della domanda;
d) accelerazione dei tempi di rilascio delle Carte di Soggiorno e
dell'ottenimento dei ricongiungimenti familiari;
e) miglioramento ovunque delle condizioni logistiche, dei tempi di attesa e
la garanzia a tutti i migranti del diritto a essere assistiti da interpreti;
f) istituzione in tutte le Questure di una figura che possa vigilare contro
abusi di ogni genere che spesso si verificano;
parole che s'inseriscono da sempre nel quadro della lotta contro la
Bossi-Fini e la Turco-Napolitano:
1) per slegare il Pds dal contratto di lavoro
2) per chiudere definitivamente, qui e ovunque, i Cpt
3) per ottenere una legge vera sul diritto d'asilo
4) per la libertà di movimento dei migranti
e ribadite sia davanti al Cpt in costruzione a Gradisca d'Isonzo sia durante
la contestazione del Cpt di via Mattei e la manifestazione bolognese del 25
settembre.
In quest'ottica il Tavolo migranti continuerà a muoversi nei prossimi giorni
con una serie di iniziative che intendono supportare le richieste dei
compagni migranti che stanno esprimendo la loro rabbia con lo sciopero della
fame a Roma e con lotte che intendono parimenti protestare contro il
trattamento che lo Stato italiano sta riservando ai migranti sbarcati in
questi giorni a Lampedusa e respinti in deroga a qualunque legge e principio
di diritto internazionale.