Il sab, 2004-10-02 alle 16:37, MAtteo HCE Valsasna ha scritto:
...
> l'articolo, che pur riconoscendo la positività dell'aumento di bici in
> circolazione, le antepone il decoro di una città non disturbata dalla
> vista delle bici parcheggiate, è accompagnato da due foto:
>
> * un furgone viene caricato di biciclette rimosse perché parcheggiate
> non correttamente
>
> * una bici che era stata parcheggiata appoggiata ad un albero, penzola
> ad un metro di altezza appesa ad un nastro alla sommità dell'albero
> stesso; nel metro di terra alla base dell'albero sono stati piantati dei
> fiori. durata prevista dei suddetti: 1-2, mesi, causa l'intenso traffico
> pedonale sul marciapiede che porta alla stazione.
>
> segue scannerizzazione pro "bici o barbarie"
et voilà, articolo e foto scannerizzati:
http://italy.indymedia.org/news/2004/10/640541.php
>
> quando l'ho vista ho avuto una visione: qualche decina di pendolari
> bici+treno che appendendono le bici nello stesso modo su tutti gli
> alberi di via diaz e/o di piazza s. Francesco.
>
>
> per ora ho deciso di rispondere all'articolo tentando di restare
> nell'alveo del confronto civile, ovvero come segue.
>
> baci e bici
>
> MAtteo
ho dovuto riscrivere l'articolo in 2000 battute, ecco la versione corta.
dovrebbe uscire sabato prossimo
aribaci
MAtteo
Saronno come Amsterdam? magari!
Sull'aspetto che una città dovrebbe avere ognuno ha i suoi gusti: non vi
piacciono le bici parcheggiate selvaggiamente? È un'opinione legittima,
ed in qualche misura condivisibile.
Il sottoscritto invece è disgustato dalla quantità di auto,
parcheggiate, in coda, o talvolta in movimento, che invadono la città, e
giosce quando vede una bici, perché è un'auto in meno. Chi gira in bici
gode di migliore salute grazie all'esercizio fisico, non deve pagare il
benzinaio, non soffre di nevrosi da ingorgo e da parcheggio, perde meno
tempo nel traffico urbano. In generale tende a sorridere di più, per
questo mi piace vedere bici in giro. Ma anche queste sono opinioni.
Altri aspetti sono meno soggettivi: le auto inquinano, danneggiando la
salute di tutti, uccidono e rendono invalide decine di persone all'anno
solo nella nostra città, consumano derivati del petrolio, occupano
spazio prezioso in città.
Le bici fanno parte della soluzione, non del problema. E invece da un
giorno all'altro le si rimuove perché i proprietari le hanno
parcheggiate dove hanno potuto? Penalizzando chi usa la bici si rischia
di fargli usare l'auto anche se potrebbe farne a meno. Questo sarebbe
male, altro che foto ricordo rovinate.
Il nuovo deposito bici FNM è mal posizionato, le rastrelliere a oggi
sono largamente insufficenti (e non permettono di legare una bici in
modo sicuro). È inaccettabile rispondere ad un problema estetico con
azioni repressive affrettate, e senza offrire alternative adeguate.
Quanto alla forza pubblica, mi piacerebbe fosse meglio impegnata a
reprimere gli automobilisti che aprono la portiera senza guardare
dietro, non usano le frecce per uscire dai parcheggi, escono dagli stop
senza guardare, parlano al cellulare mentre guidano in città. Sono
queste le principali cause di incidenti con danni a ciclisti. Magari
questo contribuirebbe a rendere l'utilizzo della bici in città un poco
meno pericoloso.
MAtteo Valsasna
