[Cerchio] Anarchici contro il muro: cronache da Vergato, Bol…

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Autore: Federazione Anarchica Torinese
Data:  
Oggetto: [Cerchio] Anarchici contro il muro: cronache da Vergato, Bologna e Correggio
Contro il Muro dell'apartheid!

Questo fine settimana il Tour italiano di "Anarchici contro il Muro" ha toccato Vergato (BO), Bologna, Correggio e Rimini. Oggi alle 21 è la volta di Imola (presso l'associazione Trama di Terre in via Aldrovandi 31). Di seguito le prime cronache dalle località dell'Emilia.

Vergato - Bologna - Stop Apartheid
Si sono svolte, il 30 settembre ed il 1 ottobre, le due serate del giro di conferenze di "Anarchici contro il muro", programmate dalle compagne e dai compagni del circolo Berneri di Bologna.
Buona la partecipazione che in entrambe le serate ha visto alcune decine di compagne e compagni impegnati in un confronto di esperienze sui temi dell'internazionalismo e della lotta contro la guerra e tutti i nazionalismi.
Molti compagni e compagne conoscono da vicino la realtà del medio oriente come altre realtà internazionali quindi la testimonianza di Liad ha suscitato paralleli e richiami alle singole esperienze.
Unanime sostegno e solidarietà all'azione delle compagne e dei compagni di Anarchici contro il muro che, proprio a partire dalla loro specificità anarchica, tendono a suscitare l'insorgenza popolare contro lo stato di guerra e di occupazione. Nel fare questo, correttamente, non dimenticano le derive autoritarie che si producono anche nel campo dei resistenti quanto la logica della militarizzazione si impone.
Lo stato delle popolazioni dei "territori" è del tutto simile a quello sperimentato dagli abitanti dei "bandustan" che hanno caratterizzato il segregazionismo più becero e più noto dello modernità: l'apartheid sudafricano. Ma anche le vessazioni quotidiani prodotte in Italia (tanto per fare un esempio) dalle leggi "securitarie" contro l'immigrazione riproducono le logiche di controllo e di contemporaneo annientamento dei chek point con i quali l'esercito israeliano amministra l'occupazione.
Fin troppo scontato è dire che tutto il mondo è paese ma, contrariamente al senso comune, ciò non è una frase fatta, bensì la fotografia dell'odierna barbarie.
Questa esperienza rafforza la pratica dell'internazionalismo rivoluzionario inteso non già come intervento dei "ricchi" a fianco dei "poveri" bensì come necessità di ribaltare in ogni luogo ed anche nei paesi sedicenti "ricchi" lo stato delle cose presenti. L'insorgenza internazionale è la migliore garanzia di successo per ogni rivolta locale.
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Correggio (RE)
Sabato 2 ottobre si è tenuta la seconda edizione della Festa della Solidarietà Internazionale. Organizzata dalla Cassa di Solidarietà Libertaria Reggiana, l'iniziativa si è svolta nella piazza principale della città. Verso le 16, sono affluiti i primi partecipanti.
Alle 19 ha avuto luogo la conferenza di Liad Katorowicz, attivista del gruppo "Anarchists against the wall", che dal 2001 dà vita ad azioni popolari non violente contro la costruzione del "Muro dell'Apartheid" nei territori occupati palestinesi. Liad ha descritto nel dettaglio come il gruppo organizzi le proprie azioni per impedire la costruzione di nuove porzioni di muro. Inoltre, ha reso conto delle reali motivazioni, razziste e politiche, nonché della volontà di annettere di fatto altri territori e risorse, che hanno spinto lo stato israeliano alla costruzione del muro. Il dato più significativo emerso dal suo racconto è la stretta collaborazione fra israeliani e palestinesi, fatto di estrema importanza e novità. Successivamente è intervenuto Idan Haddash, un obiettore di coscienza israeliano costretto ad emigrare in Italia per sottrarsi al servizio militare obbligatorio -a cui sono costretti in Israele tutti i ragazzi dai 18 ai 21 anni e alla militarizzazione delle cosci!
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ttuata dallo Stato.
Inoltre, nel pomeriggio si sono esibiti danzatori di capoeira e un ensemble di percussioni africane. Alla sera, la festa è stata conclusa dal concerto di due gruppi musicali.
L'intera giornata ha avuto come scopo la raccolta di fondi per finanziare le attività della Cassa e sostenere "Anarchists against the Wall", i cui militanti sono costretti a fronteggiare anche ritorsioni giudiziarie. L'iniziativa è una delle tante che la Cassa organizza periodicamente da due anni a questa parte, con lo scopo di rendere la solidarietà parte concreta della vita sociale, superando le frontiere nazionali e di ogni altro genere, come dimostrato e testimoniato perfettamente dalla presenza e dalle parole dei compagni israeliani, che lavorando con e per i palestinesi, riescono ad abbattere i muri che gli Stati frappongono fra gli individui e i popoli.
La prima edizione della Festa della Solidarietà Internazionale si era svolta il 5 e 6 Luglio 2003 sempre a Correggio ed era stata caratterizzata da un "campo giochi autogestito" e da una raccolta di vestiti, giocattoli e materiale scolastico per i bambini dell'Orfanotrofio multietnico di Banja Koviliaka (Serbia).
Il 17 Aprile di quest'anno si era invece tenuta a Reggiolo (RE) la seconda edizione della "Primavera della Solidarietà" -l'altro appuntamento fisso della Cassa-, grazie a cui era stato possibile raccogliere 500 € per l'orfanotrofio "Ciudad de los ninos" di Cochabamba (Bolivia) dove lavoravano due militanti della Cassa.
Cassa di Solidarietà

I prossimi appuntamenti:
4/10 Imola (presso l'associazione Trama di Terre in via Aldrovandi 31, alle ore 21);
5/10 Trieste (Multicultura center in via Valdirivo 30 ore 21);
6/10 Pordenone (presso Ex-Convento di S. Francesco - p. zza della Motta h. 20,30)
7/10 Milano (presso l'Ateneo Libertario in Viale Monza 255 - fermata Precotto MM1);
8/10 Torino (presso la sala di corso Ferrucci 65 a - antistante i giardini che fanno angolo con Corso Vittorio Emanuele nelle vicinanze del tribunale nuovo alle ore 21);
9/10 Cuneo (presso la sede dei Cobas Scuola in via Cavour 5 alle ore 21);
10/11 La Spezia;
11/10 Savona "sala chiamata" del porto in piazza Rebagliati 2 ore 21;
12/10 Pisa (Piazza delle Vettovagli ore 18);
13/10 Volterra (presso la saletta dell'Enjoy Caffè sui Ponti alle ore 21)

Per info: 338 6594361 fat@???
www.federazioneanarchica.org