[Cpt] COMUNICATO STAMPA AI-MSF-ICS

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Autore: Arci Brindisi
Data:  
Nuovi argomenti: [Cpt] Documento sui rimpatri da Lampedusa in Libia
Oggetto: [Cpt] COMUNICATO STAMPA AI-MSF-ICS


Car* tutt*,
vi prego di leggere ed inoltrare quanto più possibile questo comunicato
stampa.
Grazie.
Gianluca NIGRO
A: Gianluca nigro <mailto:glnigro@aliceposta.it>
Oggetto: comunicato stampa congiunto AI-MSF-ICS




COMUNICATO STAMPA



Dura condanna di Amnesty International, Ics e Medici Senza Frontiere per
i trasferimenti forzati dei cittadini stranieri arrivati a Lampedusa

Roma, 3 ottobre 2004_ Le associazioni umanitarie Amnesty International,
ICS e Medici Senza Frontiere condannano duramente la procedura adottata
dal Governo italiano per gestire l'arrivo di molti migranti a Lampedusa
negli ultimi giorni.

Il ponte aereo per riportare immediatamente in Libia oltre 300 stranieri
appena arrivati nel nostro Paese rappresenta una gravissima violazione
delle norme italiane e delle convenzioni internazionali in materia di
diritto d'asilo.

L'allontanamento di queste persone dall'Italia senza averle
adeguatamente informate del diritto di chiedere asilo e senza l'accesso
alla procedura per l'eventuale riconoscimento dello status di rifugiato
è un comportamento che si colloca al di fuori di ogni contesto normativo
nazionale e internazionale. In particolare si tratta di una grave
violazione della Convenzione di Ginevra che all'articolo 33 sancisce il
principio di non-refoulement (principio di non respingimento dei
richiedenti asilo anche se entrati illegalmente nel territorio dello
Stato).

"Molti degli uomini e delle donne che raggiungono l'Italia affrontando
viaggi pericolosissimi fuggono da guerre e persecuzioni. L'Italia ha il
dovere di offrire a queste persone la possibilità di vedersi riconoscere
lo status di rifugiato attraverso la procedura stabilita dalle leggi
nazionali. Questi trasferimenti forzati e arbitrari rappresentano una
violazione gravissima e per alcuni degli stranieri potrebbero tradursi
in una seria minaccia per la loro vita", dice Stefano Savi, direttore di
MSF in Italia.

"Tutti hanno diritto a chiedere asilo e ad essere informati su tale
diritto. L'Unione Europea e l'Italia devono cessare ogni tentativo di
scaricare le proprie responsabilità e i propri obblighi internazionali
su Paesi terzi; tutto ciò conduce a risultati inaccettabili e a
potenziali violazioni della Convenzione di Ginevra sullo status di
rifugiato", ha dichiarato oggi Francesco Messineo, responsabile del
Coordinamento Rifugiati e Migranti di Amnesty International Italia.

"Particolarmente grave è la scelta di rinviare gli stranieri arrivati in
Italia verso Paesi che potrebbero non assicurare il rispetto dei diritti
umani e che non hanno firmato le Convenzioni internazionali in materia
di diritto d'asilo. L'Italia si rende a tutti gli effetti
co-responsabile di tali eventi.", afferma Gianfranco Schiavone,
vicepresidente nazionale dell'Ics (Consorzio Italiano di solidarietà)

Dal 2001 Amnesty International, MSF e ICS collaborano per garantire il
rispetto dei diritti dei rifugiati e per promuovere in Italia - unico
Paese Ue a esserne privo - l'adozione di una legge organica sul diritto
d'asilo.

Per maggiori informazioni contattare:

Amnesty International Italia - Ufficio stampa - Tel. 064490224 - 348
6974361, e-mail: <mailto:press@amnesty.it> press@???


Medici Senza Frontiere - Chiara Bannella - Ufficio Stampa +39 320
0108739 - <mailto:chiara.bannella@rome.msf.org>
chiara.bannella@???

Ics - Ufficio stampa - Catherine Dickeage 06/85.35.50.81 - 348/58.14.954
<mailto:c.dickeage@icsitalia.org> c.dickeage@???




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