Volevo farvi una confessione. Leggendo in questi giorni le chicche con cui
il centrosinistra sta cercando di assuefarci alle sue scelte per le prossime
regionali, ho provato ad immaginarmi di assere alla vigilia del voto.
Ho provato a ragionare sulle possibili alleanze, sugli schieramenti etc etc
e mi sono chiesto ma tu la X su che nome lo metti.
Se non ricordo male il meccanismo di elezione è diverso da quello delle
comunali e se anche permette una forma di voto disgiunto, non è il voto al
presidente che determina chi vince le elezioni.
Forse qualcuno può rinfrescare a tutti la questione, ma in ogni caso al
momento attuale ho la certezza che non ce la farei, neppure tappandomi naso,
orecchie e occhi, a votare Burlando.
Ho rivisto nei giorni scorsi una intervista rilasciata da Burlando nel 1986
(ce n'è anche una di Rutelli) durante le manifestazioni della mostra navale
e ho riflettuto che è più degna di fiducia e fedele alle proprie parole
Bocca di Rosa (almeno le lo faceva per passione).
Mi farebbe piacere se qualcuno mi rinfresca le idee sul meccanismo
elettorale regionale per darmi la possibilità di studiare una maniera per
votare contro Berlusconi senza votare Burlando perché proprio non ce la
faccio e va a finire che darei il voto a Biasotti (che almeno una sua
coerenza ce l'ha) o più probabilmente rinuncerei al mio diritto di voto.
Vi prego, aiutatemi.
Cordialmente
Carlo Schenone
vico del fieno 5/7
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