[foa_Boccaccio003] Milano in piazza il 2 ottobre

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Auteur: foa_Boccaccio003
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Sujet: [foa_Boccaccio003] Milano in piazza il 2 ottobre




Ridiamo vita ad un pezzo della citta'
MILANO SOCIETA' DELLO SPETTACOLO - MILANO SOCIETA' DEL CONTROLLO.
RIDIAMO VITA AD UN PEZZO DELLA CITTA'
SABATO 2 OTTOBRE 2004
ORE 14.00 CORTEO DA PIAZZA CADORNA
ORE 17.30 RIEMPIAMO PIAZZA VETRA
INTERVENTI SOUND-SYSTEM PERFORMANCES VIDEO CONTROINFORMAZIONE

Dopo le aggressioni di squadracce naziste ad agosto nel quartiere
ticinese, in tutta Milano e non solo... centri sociali, associazioni,
movimenti e sindacati di base decidono di lanciare una giornata di
mobilitazione per riappropriarsi dei territori pervasi da una crescente
pseudo cultura della destra che genera razzismo e discriminazione.
MILANO è il laboratorio della trasformazione sotto l'occhio delle
telecamere.
Città pulita, all'insegna della precarietà, cambia faccia in fretta a
colpi di privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, di affitti
e mutui da rapina, di scuole pensioni e sanità al servizio degli affari.
Viene alimentata insicurezza per spacciare ordine, viene repressa
duramente ogni diversa possibilità, ogni nuovo spazio, vengono
processati e incarcerati gli scomodi oppositori, non si esita ad
uccidere come a Genova G8.
La GUERRA è la soluzione ad ogni problema.
In questo clima ci sono quelli che aggrediscono gli immigrati, bruciano
ogni luogo che considerano diverso, accoltellano: sono utili idioti
nazisti.
Svolgono lo sporco utile lavoro e per questo sono coperti e protetti.
Sono i manovali della legittimazione della destra in doppiopetto che sta
al governo, nei consigli regionali, comunali e di zona; servono a
nascondere dietro una falsa guerra tra bande l'instaurazione del
controllo per lasciare terreno libero agli sporchi interessi dello
sfruttamento, e se qualcuno prova ad allontanarli da un treno di
manifestanti, finisce in galera. E' questa la storia di Marta, Milo,
Orlano e Fede tuttora rinchiusi agli arresti domiciliari o a San
Vittore, di cui chiediamo l'immediata liberazione!

Realtà e soggetti in movimento