[Forumlucca] I: o.d.g. aggressione

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著者: Giulio Maria Corbelli
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題目: [Forumlucca] I: o.d.g. aggressione

-----Messaggio originale-----
Da: Ulivo_Circoscrizione_7 [mailto:ulivocircoscrizione7@libero.it]
Inviato: mercoledì 29 settembre 2004 19.18
A: Associazione Altro Volto
Oggetto: o.d.g. aggressione


    Nel Consiglio di Circoscrizione del 28 settembre 2004 per l’ennesima
volta è stato approvato un ordine del giorno presentato dall’Ulivo e da
Rifondazione Comunista relativo all’aggressione di Edoardo Seghi avvenuta lo
scorso 15 agosto.
Tale o.d.g., protocollato il 24 di agosto, è stato discusso con un mese di
ritardo a causa dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza a portare avanti
il programma, con il quale, è andata al governo della Circoscrizione 7.



L'Ulivo - Circoscrizione 7


TESTO DELL'O.D.G. che diventerà mozione per il Consiglio Comunale

Premesso che la notte del 15 agosto u. s. nelle vie del centro storico un
ragazzo appartenente all’ASA e a Mani Tese è stato barbaramente aggredito e
pestato da un gruppo di teppisti che, per loro stessa ammissione,
appartengono a movimenti di estrema destra;

Visto l’articolo XII delle Disposizioni Transitorie della Costituzione della
Repubblica Italiana che enuncia: “E’ vietata la riorganizzazione, sotto
qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”;
Considerato che Edoardo Seghi è residente nel territorio della nostra
Circoscrizione;
i gruppi consiliari dell’Ulivo e di Rifondazione Comunista della
Circoscrizione 7;
- esprimono la loro sentita solidarietà ad Edoardo, come persona, come amico
e come residente di S. Concordio;
- manifestano il loro ribrezzo di fronte ad un gesto di inaudita disumana e
vigliacca barbarie;
- ritengono che troppo spesso la città di Lucca sia alla ribalta della
cronaca per episodi di violenza e di intolleranza;
- rilevano inoltre che ancora troppo spesso le istituzioni della città
abbiano tenuto atteggiamenti permissivi nei confronti di criminali e gruppi
pseudo-politici che professano come credo quello della violenza e della
sopraffazione che con la politica nulla devono avere a che fare. Dare una
patente politica a coloro che pestano a sangue una persona significa,
comunque, attribuirgli valenza e finalità di cui non sono degni, mentre l’
unico luogo in cui meritano di stare è la galera;

considerato quanto sopra chiedono:

1.che il Sindaco si attivi affinché chi di dovere provveda alla chiusura
della sede di ogni Movimento che faccia della violenza il mezzo per
affermare le proprie distorte ideologie e che si riconosca in ideologie
neo-naziste, xenofobe, omofobe e antidemocratiche;

2.che non si ripeta più quello che successe il 25 aprile di pochi anni fa in
cui si concesse uno spazio comunale ad uno dei suddetti Movimenti per
commemorare un autore di nota marca fascista prestando il fianco a
insopportabili provocazioni. Ogni volta che si permettono situazioni del
genere si consente l’attecchire di quei movimenti e, in un certo senso, gli
si dà un’implicita e pericolosa legittimità.

Lucca, 24 agosto 2004
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