ciao, non so se ci sono poblemi di rete nostri o siamo proprio satrapi
tecnologici, ma ieri abbiamo mandato una mail e non è arrivata. Cmq
brevemente volevamo portare qualche elemento alla riflessione per i tavoli
sui saperi e sull'università. A Padova la mobilitazione dei ricercatori
universitari sta raccgliendo i primi frutti: il senato accademico ha
rinviato di una settimana l'inizio delle lezioni a causa della protesta dei
ricercatori e circa il 60% dei corsi potrebbero saltare a causa del rifiuto
generalizzato di accettare incarichi "tampone" per normalizzare la
didattica. Crediamo che questa sia un'ottima occasione per riflettere e
inserirci in questa lotta che riguarda tutti noi da ogni punto di vista,
come studenti innanzi tutto ma per il senso che lo smantellamento
dell'università e la precarizzazione delle esistenze di tutti hanno nella
società. E' necessario evitare svolte corporative come quelle che abbiamo
conosciuto gli anni scorsi da parte di docenti pronti a difendere i loro
privilegi e nient'altro, cercando di insrirci in questa frattuira costruendo
qui ed ora percorsi e saperi critici insieme ai ricercatori, gli studenti i
docenti, tutte le figure precarie dell'unversità che lottno non per
difendere l'esistente me per trasformarlo.
Ecco, più o meno è il punto di partenza che stiamo discutendo in questi
giorni. Ci piacerebbe anche sapere le altre realtà come si muovono e cosa
succede realmente negli altri atenei.
Inoltre abbiamo dei video in mpeg (così mi dicono) sulle iniziative
studentesche dell'anno scorso. C'è spazio anche per questi?
saluti affettuosi
caterina (e omid)
collettivo scienze politiche padova
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