Seriamente parlando Caro Mario,
non sai veramente quanto apprezzi tutti i tuoi sforzi per cambiare la
gente, la città in cui vivi e perche no....anche te stesso.
Il mio non era un modo per parlare di te, ma solo un modo un pò sarcastico
e tragicomico ("artriti"..."inquisizione"...)di risponderti, con il quale
volevo solamente mettere in luce il modo poco serio con cui la gente oggi
affronta il proprio senso di autoresponsabilizzazione verso la società.
Lungi da me il voler obbligare qualcuno a fare qualcosa, ma se esistesse
una qualsiasi formula alchemica in grado di farsi autoaccettare da tutti
conb la quale ci si autoobbligasse ad andare in bici, forse ci farei un
bel pensierino per sapnderla sul mondo intero.
A proposito delle biciclette in Cina; magari il vero problema della Cina
fossero le biciclette!! se così fosse:
- non sarebbero in Cina 16 tra le 20 città più inquinate del mondo;
- la Cina non sarebbe indotta ad adottare il "PIL Verde" che tiene conto,
non solo dei costi economici in senso stretto, ma anche degli effetti
sulla salute e sull'ambiente (e quando ca..o ce lo ficcheremo in testa
noi!!!??)
- non sarebbero in aumento terrificante i casi di tumore al polmone;
- non sarebbe in condizioni tragiche sul fabbisogno energetico, del quale
non riesce a tenere il passo dopo la svolta verso il "liberismo"...
-non avrebbe problemi con i diritti civili...
- non avrebbe problemi con quella farsa fantoccio che in molti, per anni,
si sono ostinati a chiamare comunismo (che strana assonanza con il termine
"consumismo"!!)...
Insomma, quanta gente c'è secondo te che preferirebbero sputarmi in faccia
piuttosto che farsi un esame di autocoscienza???
PS (piccolo sfogo momentaneo che puoi anche evitare di leggere): proprio
mentre scrivo questa mail è entrato in stanza un mio amico-collega che mi
dice (sue parole testuali!!!): "venerdì ho incontrato quegli stronzi di
Critical-Mass che si mettono in venti sul lungotevere e non sanno che la
gente va di fretta che c'ha i ragazzini a scuola"......
già, la fretta...la frenesia, la schizofrenia e la giornata di lavoro che
deve per forza essere dalle 9 alle 17 perchè altrimenti non siamo esseri
umani...e che ne sappiamo noi poveri stolti-dementi-stronzi della frenesia
(lui la chiama "fretta")...
Beh mi stava per uscire uno dei più grossi vaffan...o della storia e non
sai quanto ho faticato per trattenermi!!!
Ti dico solo che lui, sui 50 anni, viene a lavoro in macchina o
motocicletta perchè costa poco (secondo lui) e se viene in bicicletta si
stanca troppo e si fa problemi perchp si dovrebbe sorbire la puzza degli
autobus ...e intanto si fuma venti sigarette al giorno (ventiii) !!!! Come
se non bastasse si compra una cazzo di bicicletta monoforcella
ammortizzata da 1000 (dico 1000 porcatroiaa!!) euro per andarci dove? A
villa Pamphiliii!!!! e c'ha una panza che dire panza è dare del moscerino
a un elefante.......
E' c'ha il coraggio di dare degli stronzi a noi !!!!! Beh da oggi è solo
collega!!!....
Insomma, vebbè...scusate lo sfogo personale e come dice Nunzio-Totò la
salute pubblica è vera o supposta????? perchè se è supposta dove ce la
mettiamo???
Andrea - che stamattina è incazzato col monno 'ntero !!!!! e nun c'ha
ancora la piramide demografica di Roma...
On Mon, 27 Sep 2004 19:17:42 +0200, Mario Vicentini
<mariovic2@???> wrote:
> io da ragazzo andavo a scuola in bici, 4 kilometri e mezzo tutti i giorni
> anda e rianda, e i compagnetti di scuola mi bucavano la gomma per farmi
> dispetto.
...
> Mi dico che è meglio che niente.
> ciao
> mario
>
> ----- Original Message -----
> From: Andrea <tandy@???>
> To: Mario Vicentini <mariovic2@???>
> Sent: Monday, September 27, 2004 6:45 PM
> Subject: Re: [CMROMANORDEST] per fare un bel volantino
>
>
>> > O pensiamo di far diventare Roma come
>> > Pechino, tutti in bicicletta?
>> > L'idea potrebbe essere romantica, ma davvero poco realistica.
>>
>> Viva il romanticismo realistico! ;-)))
>> Scherzo!!
>>
>> > Piuttosto, io penso a un trasporto pubblico molto migliore di questo,
>> > con il doppio degli utenti (quindi sul 40-50% degli spostamenti),
>> penso
>> > >all'uso della bicicletta da parte di un 10-20 per cento di romani
>> > (utopia, >ma mi piace pensarlo) e a una mobilità privata fortemente
>> > irregimentata per >il resto.
>>
>> Io direi che se di previsioni vogliamo parlare dovremmo prima dare
>> un'occhiata alla piramide demografica nel comune di Roma: tutti gli
>> individui sotto i 30 incatenati sulla bicicletta dentro il raccordo
>> anulare a meno di impedimenti certificati dalla santa inquisizione; dai
>> 40
>> ai 55, si distinguono per ampiezza dello spostamento in km, hm, m e
>> CM..;
>> dopo i 55 si lascia libertà di scelta: artrosi in bicicletta o artrosi
>> in
>> macchina o autobus?? (scherzoooooo!!!! ma mica tanto! ;-) );se facciamo
>> quattro calcoli il potenziale ciclistico supera le soglie indicate da
>> te!
>> Vabbuò, a parte i giochetti: caro Mario, seriamente parlando per un solo
>> capoverso ti dico che l'Utopia (con la U maiuscola) fa parte della
>> nostra
>> volontà, non dei nostri bisogni veri o indotti che siano...io voglio
>> viverla tutti i giorni e non pensarla!
>> Se il nostro limite e 20 realizzeremo 10 se è 1000 faremo 100!
>>
>> Comunque lavoriamo pure sui mezzi pubblici che tanto poi ci buco le
>> ruote
>> pure ai tram! Nel frattempo mi procuro la piramide demografica del
>> Comune
>> e lavoro sul target 1000%.
>>
>> > Andrea, sei forse troppo pessimista su quelli che hanno superato gli
>> > "anta".
>>
>> Io ho detto molto difficile non impossibile..eppoi parlavo di autosauri
>> impenitenti...te appartieni al 0.009% dei non impenitenti!!! eh, eh,
>> eh!!
>> preferisco risparmiare le energie per i potenziali autosauri già
>> semiautosaurizzati giovinastri...ai tempi miei se andava a scuola a
>> piedi
>> per 2 km all'andata e 2 al ritorno..
>>
>>
>> P.S.: "tutto è come nell'ora della creazione tranne i pali della luce!"
>>
>>
>> _--_ __o
>> _-- _TZ \-
>> _-- (A)ndre(A)
>> P.P.P.P.P.P.
>> + Patafisica e + Pavè Per il Popolo
>> (v.o.
>> Porca Puttana Pe' Poco nun Piavo er Palo)
>>
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