Invio in lista.
Domani alle 14,45 sarò davanti a Palazzo Tursi, via Garibaldi 9. Pare ci
sarà anche italianostra.
Saluti
Roberto
-----Messaggio originale-----
Da: saliteindiscese [
mailto:saliteindiscese@libero.it]
Inviato: lunedì 27 settembre 2004 14.37
A: Roberto.faure@???;
Oggetto: Acquasola
PARCO DELLACQUASOLA: NESSUN PARCHEGGIO!
Come noto il comitato trasformarelesaliteindiscese, alla riunione del 2
giugno 2004 ha deciso di ampliare gli obiettivi nel senso di intraprendere
iniziative culturali e sociali al fine di garantire una adeguata
considerazione, soprattutto da parte degli enti locali, dei cittadini senza
automobile cioè della persona umana nel momento in cui lautovettura non la
utilizza. Ciò in primis a tutela dei ciclisti, dei bambini, degli anziani,
che subiscono una urbanistica del tutto finalizzata al delirio
automobilistico.
Il nostro comitato, coi suoi limitati mezzi, viene a conoscenza di un
allucinante progetto: sventrare il parco dellAcquasola, lunico nel centro
di Genova degno di questo nome e comunque insufficiente, per costruire un
mega parcheggio. Il progetto è accompagnato dai soliti racconti fantasiosi
sulla conservazione di alcuni alberi, sulla risistemazione e via dicendo
(oggi, per smentire domani). Soltanto i lavori di sventramento dureranno ...
immaginate voi quanto.
Martedi 28 settembre alle 15 il Consiglio Comunale delibererà su questo
crimine a danno della cittadinanza.
Noi intendiamo opporci con tutte le nostre forze e insieme a qualsivoglia
alleato.
Una cosa possiamo dire da subito: da oggi, e periodicamente, provvederemo a
rendere noto e a rammentare ai cittadini della zona del centro storico ove
si trova il parco dellAcquasola con lo scritto, la parola ed ogni altro
mezzo lecito, nomi e cognomi dei Consiglieri Comunali che voteranno la
delibera dello scempio. Ciò fino allle prossime elezioni Comunali ed in
particolare allora.
Sarà nostra cura osservare con attenzione gli esperti che devono valutare
come sia possibile operare la devastazione del parco, e rendere noto il loro
operato, con particolare riguardo al mondo scientifico ed accademico di cui
fanno parte.
Siamo ben consci dellimmenso potere della lobby automobilstica e degli
interessi economici che la sostengono.
Non pretendiamo che gli eletti dai cittadini del Comune vogliano spiegare ai
loro elettori: che le automobili nellambiente urbano sono come il gas,
occupano qualsiasi spazio disponibile; che costruire parcheggi serve solo ad
aumentare il già insostenibile numero di automobili circolanti, con
richiesta di ulteriori parcheggi, come una ormai secolare esperienza ha
abbondantemente dimostrato; che in oggi gli spazi pedonali (senza intensa
circolazione di eccezioni), dove un bambino od un anziano possono
circolare da soli liberamente (senza rischiare di essere investiti da una
eccezione) sono una rarità assoluta e sono del tutto insufficienti.
E uno dei problemi della democrazia che lelettore, come il cliente, ha
sempre ragione, soprattutto se è automobilista alla spasmodica ricerca di
parcheggi. Ma noi non ci presentiamo alle elezioni.
Pertanto facciamo una promessa: faremo tutto quanto è possibile con le
nostre deboli forze e confidiamo di impedire questo orrore che urla
vendetta. Ma se non riusciremo, sarà nostro dovere conservare la memoria,
affinché in quellunico momento in cui il nostro sistema politico dà voce ai
cittadini, le elezioni, mamme, ex bambini, anziani, cittadini coscienti che
hanno perso quellunico parco nel centro citadino si rammentino di chi si è
reso responsabile di tutto ciò.
Il 28 settembre 2004, alle ore 14,45, distribuiremo questo volantino ai
Consiglieri Comunali prima della votazione sulla delibera. Venite tutti. La
nostra voce può fermarli.
Genova, 27 sett. 2004
traformarelesaliteindiscese