[Forumlucca] Econews - 27 settembre 2004

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Autore: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Oggetto: [Forumlucca] Econews - 27 settembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Fecondazione. Appello dei Verdi: ultime ore per firmare
- Iraq. Bonelli: gravi informazioni fatte filtrare dai servizi segreti
- Iraq. Cento: discutere subito mozione cessate fuoco
- Riforme. Pecoraro: italiani cancelleranno questo obbrobrio
- Giustizia. Cento: Castelli sospenda la riforma
- Ulivo. Pecoraro: bene Prodi. Listone superi contrasti
- Alitalia. Cento: governo non giochi su ammortizzatori sociali
- Prezzi. Pecoraro: bene Fazio ma ora misure concrete
- Treviglio. Verdi: Lega Nord vuole la chiusura anche delle chiese cattoliche?
- Ambiente. Greenpeace: UE approva il bando degli ftalati nei giocattoli
- Ambiente. Roma e Ginevra saranno sedi segretariato sostanze tossiche
- Clima. Nemmeno l'aumento della tundra riduce Co2
Econews dalle agenzie estere:
- WWF calls for ban in trade of great white sharks (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27344/story.htm
- Russian ministries move to approve Kyoto treaty (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27360/story.htm


Fecondazione. Appello dei Verdi: ultime ore per firmare

"Lanciamo un appello affinché i cittadini sottoscrivano la proposta di
referendum per abrogare la legge sulla procreazione assistita. Sono le
ultime ore per poterlo fare e per garantire così lo svolgimento di un
fondamentale strumento di democrazia diretta". Lo ha dichiarato il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Mi auguro che a Roma, come
in tutte le città italiane, siano in molti a firmare per fermare una
pessima legge". "Oggi siamo impegnati - ha concluso Pecoraro - per
contribuire a raggiungere il quorum necessario, dai prossimi giorni ci
batteremo affiché in Parlamento nessun pasticcio legislativo, nessuna
leggina, scippi gli italiani dal diritto di esprimersi su un tema che
riguarda i diritti di tutti noi".

Iraq. Bonelli: gravi informazioni fatte filtrare dai servizi segreti

Il coordinatore dell’esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli in una lettera
inviata al sottosegretario Gianni Letta chiede di richiamare i servizi
segreti italiani al rigore e alla riservatezza in quanto le loro continue
dichiarazioni rischiano di compromettere la vita degli ostaggi. “Leggiamo
ogni giorno sui giornali scrive Bonelli - dichiarazioni dei servizi segreti
italiani che accreditano ipotesi di ogni genere in merito al rapimento
delle due ragazze italiane, Simona Torretta e Simona Pari. Oggi, ad
esempio, apprendiamo che le due Simone sarebbero state già localizzate,
mentre il segretario di Stato Usa afferma il contrario. I nostri agenti
segreti si spingono più avanti dando le indicazioni del luogo della
prigionia e dicendo che la trattativa sarebbe stata interrotta da un
dibattito interno al gruppo dei sequestratori”. “Riteniamo un fatto di una
gravità inaudita continua l’esponente dei Verdi nella lettera - che mette a
rischio la vita degli ostaggi aver fatto filtrare queste informazioni,
indipendentemente dalla loro veridicità. E’ noto a tutti come oggi la
ferocia criminale dei terroristi abbia una capacità ed un’intelligenza che
anche attraverso l’utilizzo di internet offre loro la possibilità di poter
sapere cosa accade nel nostro paese in ogni istante. Una settimana fa,
mercoledì 15 settembre, un quotidiano romano pubblicò la notizia di una
foto, rivelatasi falsa, delle due Simone in vita sempre fatta filtrare dai
nostri servizi”. “Siamo sconcertati ha concluso Bonelli - dalla
superficialità con la quale i nostri servizi stanno affrontando la crisi in
atto e pertanto invitiamo il Governo italiano ed in particolare la
Presidenza del Consiglio a far assumere immediatamente un atteggiamento più
rigoroso e riservato ai servizi segreti italiani”.

Iraq. Cento: discutere subito mozione cessate fuoco

"Il Parlamento discuta subito la mozione per il cessate il fuoco in Iraq
presentata dai Verdi con l'obiettivo di richiedere almeno una tregua
umanitaria per salvare i due ostaggi pacifisti italiani e tutti gli altri
ostaggi che si trovano nelle mani dei terroristi". E' l'invito rivolto dal
coordinatore della segreteria politica dei Verdi Paolo Cento. "Il
susseguirsi di notizie incontrollate sulla attuale situazione degli ostaggi
italiani e la consistente azione di bombardamento contro Falluja degli
americani - aggiunge il deputato Verde - rischiano di rendere ancora più
drammatica la situazione in Iraq. Se si vuole compere ogni gesto possibile
per salvare vite umane - conclude Cento - non c'é dubbio che la richiesta
di cessate il fuoco si presenta oggi come l'unico atto politico e
umanitario ragionevole e realista a cui il Governo italiano dovrebbe
immediatamente dedicare i propri sforzi". (Ansa)

Riforme. Pecoraro: italiani cancelleranno questo obbrobrio

“Gli italiani cancelleranno questa riforma-truffa che fa scempio della
nostra Carta costituzionale”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio rilanciando la proposta di indire un referendum
abrogativo della devolution. “Questo mostro giuridico ha aggiunto Pecoraro
smantella servizi pubblici essenziali quali sanità e scuola, con enormi
aggravi di spesa per tutti i cittadini senza avere in cambio servizi
migliori. Per non parlare di un tema delicatissimo, quale è la sicurezza,
dove, a causa dei ricatti leghisti, il problema del coordinamento tra le
forze di polizia aumenterà in maniera esponenziale”. “Continueremo la
battaglia ha concluso il leader dei Verdi in Parlamento e nel paese per
denunciare questo provvedimento scandaloso che penalizzerà ancora di più il
Sud e diminuirà diritti e garanzie per tutti i cittadini”.

Giustizia. Cento: Castelli sospenda la riforma

"Il nostro paese non può assistere al terzo sciopero dei magistrati sul
funzionamento della giustizia: per questo il ministro Castelli sospenda
l'esame della riforma dell'ordinamento giudiziario e apra un dialogo
costruttivo con l'Anm e con l'opposizione in Parlamento". Lo chiede Paolo
Cento, deputato dei Verdi e vicepresidente della commissione Giustizia
della Camera. "La riforma della giustizia del centrodestra - aggiunge - è
dannosa perché mette in discussione l'autonomia e l'indipendenza della
magistratura, senza risolvere i problemi di funzionamento del processo
penale e civile. E' necessario, soprattutto su una riforma così importante,
che prevalga il dialogo e non il braccio di ferro". (Ansa)

Ulivo. Pecoraro: bene Prodi. Listone superi contrasti

“I Verdi sono da tempo pronti al confronto programmatico. Sul sostegno a
Prodi, infatti, ci siamo già espressi chiaramente nel nostro congresso del
luglio scorso”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio che ha confermato la posizione del partito anche nel corso di una
cortese telefonata ricevuta dallo stesso Prodi. “Auspichiamo ora ha
aggiunto Pecoraro - che tutte le altre forze della coalizione superino i
contrasti e sciolgano le riserve. Abbiamo bisogno di costruire una larga
coalizione e i dissidi non debbono ritardare l’avvio di questo percorso”.
“Mi auguro quindi ha concluso Pecoraro - che già entro il 4 ottobre i
partiti del Listone possano dare tutte le risposte che Prodi chiede”.

Alitalia. Cento: governo non giochi su ammortizzatori sociali

“Preoccupa che il Governo nella riunione del Consiglio dei Ministri non
abbia ancora dato precise garanzie sull’estensione degli ammortizzatori
sociali per i lavoratori dell’Alitalia ed è forte il rischio che dopo aver
costretto i sindacati a siglare un accordo sotto il ricatto di migliaia di
licenziamenti ora il Governo non si faccia carico della necessità di
tutelare i posti di lavoro - ha dichiarato il deputato Verde Paolo Cento,
coordinatore della segreteria di Presidenza dei Verdi. Deve essere ben
chiaro che oltre agli esuberi gia annunciati in sede di trattativa
sindacale, bisogna garantire la continuità del lavoro e il diritto al
reddito anche per gli oltre 2000 precari e stagionali dell’Alitalia che
continuano ad essere i veri desaparesidos di questa vicenda. Dopo
l’audizione di Cimoli alle commissioni Trasporti di Camera e Senato è
sempre più urgente che anche il Governo venga a riferire in Parlamento”.

Prezzi. Pecoraro: bene Fazio ma ora misure concrete

"Bisogna obbligare le banche, solitamente sorde a qualsivoglia appello, a
ridurre i costi sui servizi e a istituire procedure che garantiscano
maggiormente il rispetto dei diritti dei consumatori". Lo dichiara il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Pur esprimendo
"apprezzamento" per le parole del Governatore della Banca d'Italia Fazio,
Pecoraro ha però sottolineato che "gli appelli non bastano, servono subito
misure concrete a difesa dei consumatori".(Ansa)

Treviglio. Verdi: Lega Nord vuole la chiusura anche delle chiese cattoliche?

La Lega Nord prosegue nella campagna contro la libertà di culto in Italia,
a Treviglio nello specifico, dove vorrebbe vietare, appellandosi al
magistrato,la professione della fede islamica. La Lega si appella al
principio costituzionale che vorrebbe negare. Sostiene infatti che nello
statuto dell'associazione "El Badere", che ha avviato il restauro della
moschea di Treviglio, l'utilizzo di questo luogo viene dedicato al culto
della fede islamica in spregio (sic!) della Costituzione italiana. "E cosa
si aspettavano i lumbard di Treviglio - ironizza Marcello Saponaro,
coordinatore provinciale dei Verdi di Bergamo - che la moschea fosse
dedicata al culto di Gobanon [Divinità Celtica, ndr] o dell'acqua del Po?".
La verità - continua Saponaro - è che la Lega Nord accentua sempre più il
suo carattere fondamentalista e totalitario. Se il Consigliere Giussani
fosse di Bengazi probabilmente lotterebbe per la chiusura della "Chiesa
Cattolica Maria Immacolata"e se il sig. Manni fosse cittadino di Tangeri
sarebbe il maggior oppositore della "Chiesa Italiana S. Francesco
d'Assisi". Chiese cattoliche che fortunatamente esistono e consentono ai
cattolici di professare la propria fede, rispettivamente in Libia e in
Marocco. "Esistono - continua Saponaro - insieme a tantissimi altri luoghi
sacri cristiani in moltissimi paesi (a maggioranza) di religione
musulmana." La Lega Nord dovrebbe sapere che l'Italia è un paese
democratico e liberale, nel quale la libertà religiosa è tutelata dalla
Costituzione repubblicana. "Nessun magistrato di questa Italia darà mai
ragione alla loro assurda denuncia. "Ma se ciò accadesse - dice Saponaro -
diverrebbe un tragico precedente applicabile a qualunque luogo sacro che,
per definizione, è sacro e dedicato alla professione di una determinata
fede, compresa la fede cattolica." "Quest'oggi, dopo aver letto
dell'iniziativa leghista sui giornali - prosegue Marcello Saponaro - ho
telefonato ad alcuni responsabili dei Centri Islamici di Bergamo e di
Treviglio. Gli ho chiesto se fosse vero che l'accesso alla moschea è
limitato ai soli musulmani. Di tutta risposta sono stato invitato a
visitare la moschea! Entrambi i responsabili hanno negato tale notizia e
hanno dichiarato che chiunque può entrare nel rispetto dei principi e della
fede islamica. Esattamente come avviene - dice Saponaro - per i luoghi
sacri di qualunque religione". "Ci appelliamo alle autorità civili e
religiose di Treviglio - conclude Saponaro - perchè difendano le libertà
civili e di culto di questa importante città della bergamasca. Esprimano il
proprio dissenso rispetto a grette e intolleranti campagne che possono solo
nuocere al nome di Treviglio in Italia".

Ambiente. Greenpeace: UE approva il bando degli ftalati nei giocattoli

Greenpeace esprime grande soddisfazione per il bando degli ftalati dai
giocattoli e dagli articoli per l'infanzia venduti in Europa, approvato dal
Consiglio dei ministri dell'economia della UE. Dopo 5 anni di discussioni,
interminabili manovre dell'industria chimica, voluminosi studi, valutazioni
e bandi temporanei, i bambini europei sono vicini ad un bando permanente
che li proteggerà dagli ftalati, un gruppo di sostanze chimiche sospettate
di causare danni ai reni, al sistema ormonale e anche il cancro. Usati come
plastificanti nel PVC, gli ftalati hanno la proprietà di "migrare" dai
prodotti che li contengono. Una recente indagine [
http://www.ie.dtu.dk/News.asp?ID=88 ] condotta dall'università Tecnica di
Danimarca ha, inoltre, rivelato che vi è un rischio maggiore di insorgenza
di asma e allergie quando i bambini sono esposti a tali "plastificanti". Il
ritardo a deciderne il divieto è proprio il risultato di interminabili
discussioni sui "livelli accettabili" che potrebbero essere ingeriti da
questi consumatori. La decisione di oggi raccomanda il bando di tre ftalati
(DEHP, DBP, BBP), che l'Unione europea ha identificato come dannosi per il
sistema riproduttivo, da tutti i prodotti per bambini senza limite di età,
mentre gli altri tre (DINP, DIDP and DNOP) saranno proibiti solo per
giocattoli e altri articoli per l'infanzia destinati ad essere introdotti
nella bocca dei bambini al di sotto dei 3 anni. "Abbiamo aspettato davvero
troppo per questa decisione e ci auguriamo che il Parlamento europeo la
sostenga quando andrà al voto. E' un passo importante perché dimostra che è
possibile e doveroso sostituire i composti chimici pericolosi con
alternative più sicure. E' quanto dovrebbe accadere con il REACH, la nuova
politica chimica europea, attualmente in discussione nel Parlamento
europeo" afferma Vittoria Polidori, responsabile campagna inquinamento. La
decisione del Consiglio è solo un timido passo rispetto a quello già
compiuto da alcune aziende che si sono impegnate ad eliminare le sostanze
pericolose dai loro prodotti. "La resistenza dell'industria chimica al
bando degli ftalati ha fatto sì che tre di questi (DINP, DIDP e DNOP)
saranno ancora ammessi per giocattoli e altri articoli per l'infanzia
destinati a bambini al di sopra dei 3 anni. Visto che la sostituzione delle
sostanze pericolose è possibile, occorre una legislazione che imponga l’
attuazione di questo principio" conclude Polidori.

Ambiente. Roma e Ginevra saranno sedi segretariato sostanze tossiche

Alleatasi alla Svizzera, l'Italia e' riuscita a conquistare la sede del
segretariato della Convenzione di Rotterdam sul commercio di sostanze
tossiche pericolose. Nel corso della prima Conferenza - conclusasi venerdi’
a Ginevra - i rappresentanti dei Paesi aderenti alla Convenzione hanno
infatti designato Roma e Ginevra quale sede congiunta del Segretariato, a
scapito di Bonn l'altra candidata in lizza. La candidatura comune di Roma e
Ginevra ha ottenuto 38 voti contro 24 per Bonn, si e' appreso. ''Roma ha
vinto un prestigioso riconoscimento che ribadisce ancora una volta il
grande spirito internazionale che la anima'', ha commentato il vice-sindaco
della capitale italiana Mariapia Garavaglia. ''Questa decisione e' molto
positiva per la Convenzione'', ha sottolineato il Segretario di Stato
elvetico Philippe Roch che ha inoltre presieduto la prima Conferenza delle
Parti. Ginevra e Roma gia' ospitano infatti il segretariato ad interim
della Convenzione di Rotterdam sul commercio di pesticidi e prodotti
chimici, entrata in vigore lo scorso febbraio. Inoltre la citta' svizzera
e' sede di numerosi organismi che si occupano di ambiente, mentre Roma -
che ospita tra l'altro la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'alimentazione e l'agricoltura) - e' la citta' ideale per occuparsi di
pesticidi. La Convenzione di Rotterdam disciplina il commercio di sostanze
pericolose ed e' destinata in primo luogo a tutelare i Paesi in via di
sviluppo (Pvs). Secondo le disposizioni della Convenzione - ratificata da
76 Paesi ed entrata in vigore in febbraio - l'esportazione dei pesticidi e
dei prodotti chimici piu' pericolosi - elencati in un'apposita lista
regolarmente aggiornata - puo' avvenire soltanto se il Paese importatore ha
''previamente dato il suo assenso in conoscenza di causa''. Circa 500
rappresentanti di 170 paesi (76 membri ed un centinaio di osservatori)
hanno partecipato alla riunione, durata una settimana. L'Italia ha inoltre
ottenuto una significativa presenza nel comitato di revisione chimica della
Convenzione che includera' un esperto dell'istituto superiore di sanita'.
La prossima Conferenza si svolgera' a Roma nel 2005. (Ansa)

Clima. Nemmeno l'aumento della tundra riduce Co2

Il riscaldamento del clima riduce i sinks di carbonio, che assorbono
naturalmente la Co2, della tundra artica. E' questo il risultato di una
ricerca sperimentale protrattasi per 20 anni condotta da un gruppo di
ricercatori americani in Alaska, e pubblicata sul numero di questa
settimana di Nature. I risultati non solo contraddicono quanto finora si
pensava, ma evidenziano anche come il riscaldamento climatico non verrebbe
in qualche modo rallentato dalla maggiore vegetazione polare, che si crea
come conseguenza delle aumentate temperature. I sinks di carbonio, infatti,
sono ambienti che assorbono l’anidride carbonica, che immagazzinano sotto
forma di sostanza organica non piu' diffusa in atmosfera. Sono sinks di
carbonio tutti gli ecosistemi vegetali, le piante e la vegetazione in
genere, i boschi e le foreste e, nel caso delle zone polari, la tipica
vegetazione della tundra compresi muschi e licheni. Ma con il loro aumento,
anche se cresce l'assorbimento di Co2, si verifica anche un aumento delle
emissioni dei suoli di anidride carbonica (per l'aumentata respirazione) e
di metano, che e' un gas serra 21 volte piu' potente dell'anidride
carbonica e che cresce per l'aumentata decomposizione di materia organica.
(Dire)

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