[Forumlucca] Econews - 23 settembre 2004

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Author: Federazione dei Verdi di Lucca
Date:  
Subject: [Forumlucca] Econews - 23 settembre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Ambiente. Turroni: fiducia a Ddl delega è una vergogna per il Parlamento
- Prezzi. De Petris: speculazione ai danni di agricoltori e consumatori
- Riforme. Pecoraro Scanio: sempre piu’ un pasticcio disgustoso
- Pacifismo. Cento: da Fini dichiarazioni irresponsabili
- Terrorismo. Verdi: Fini allarga il fronte della guerra anche ai pacifisti
- Procreazione. Pecoraro: no alla truffa parlamentare
- Giornata senz'auto. Donati: città, prima opera strategica
-Rai. Pecoraro: Cdl non giochi a sfascio tv pubblica
- Terrorismo. Cento: subito informativa al Parlamento su sventato attentato
- Consulta. Pecoraro: Onida uomo di prestigio ed equilibrio
- Greenpeace. Andrea De Carlo pubblica il primo libro ad alta tiratura in
carta riciclata
Econews dalle agenzie estere:
- Mediterranean diet prevents disease
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27292/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27292/story.htm
- WHO hopes clean water guide helps prevent disease
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27294/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27294/story.htm


Ambiente. Turroni: fiducia a Ddl delega è una vergogna per il Parlamento

"La seconda fiducia che il Governo pone al Senato sul Ddl di delega
ambientale rappresenta l'ennesima vergogna per il Parlamento, a cui
l'esecutivo sottrae le prerogative assegnatagli dalla Costituzione". Lo
dichiara il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della
Commissione ambiente di Palazzo Madama. "Questa fiducia - prosegue
l'esponente del sole che ride - viene posta addirittura senza che sia
iniziata la discussione generale e senza che il provvedimento sia stato
incardinato. Ciò costituisce un pericoloso precedente perché è la prima
volta in assoluto che una procedura del genere viene adottata. Noi Verdi
siamo stati e siamo tuttora contrari a questo provvedimento e il numero dei
nostri emendamenti è direttamente proporzionale all'entità della
devastazione che in materia ambientale verrà provocata da questa delega che
cancella tutta la legislazione ambientale, affidandone la revisione a 24
esperti nominati direttamente dal ministro. Noi Verdi saremmo pronti a
ritirare tutti gli emendamenti se dal Ddl venissero stralciate le norme di
diretta applicazione che introducono alcune devastanti misure in favore dei
peggiori inquinatori, del commercio illegale dei rifiuti ferrosi, degli
speculatori edilizi".

Prezzi. De Petris: speculazione ai danni di agricoltori e consumatori

“Nella catena di trasmissione dei prodotti agricoli dal campo alla tavola
si stanno inserendo speculazioni inaccettabili che riducono il potere di
acquisto delle famiglie e stanno portando al lastrico gli agricoltori. Dal
governo attendiamo fatti concreti e non annunci di accordi inefficaci che
non incidono sui meccanismi di formazione dei prezzi”. Loredana De Petris,
senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione agricoltura, interviene in
merito all’andamento dei prezzi di frutta e ortaggi all’origine, reso noto
oggi dall’Ismea. “Nei mesi di luglio e agosto ­ osserva la senatrice ­ il
calo dei prezzi dei prodotti agricoli corrisposti agli agricoltori è stato
pari al 15%, mentre su base annua la riduzione dei prezzi all’origine è del
36% per gli ortaggi è del 29% per la frutta. Visto che i prezzi al
dettaglio di queste merci è rimasto sostanzialmente invariato, è evidente
che un'ingente massa di risorse finanziarie è stata drenata dai troppi
operatori della intermediazione e dalla distribuzione”. “L’accordo
annunciato dal ministro Marzano con la grande distribuzione ­ conclude De
Petris ­ è privo di qualsiasi rilevanza rispetto a questa problematica. I
consumatori italiani e gli agricoltori sono vittime di uno stesso
meccanismo perverso di formazione dei prezzi che falcidia stipendi e
pensioni e rischia di azzerare la produzione ortofrutticola nazionale”.

Riforme. Pecoraro Scanio: sempre piu’ un pasticcio disgustoso

I Verdi fanno appello alle forze politiche e a tutte le associazioni
“perché si moltiplichino le manifestazioni contro la riforma-truffa delle
destre che sta stravolgendo la nostra carta costituzionale”. “E' necessaria
una manifestazione nazionale ­ ha spiegato il presidente Alfonso Pecoraro
Scanio - che serva a preparare la grande stagione referendaria per salvare
la Costituzione italiana. La proposta della Cdl infatti è sempre più un
pasticcio disgustoso e nessuna delle opposizioni potrà avallare un tale
scempio". "E’ ormai evidente - spiega il leader dei Verdi - che ogni
richiesta di dialogo da parte della maggioranza era una trappola. Se non
fermeranno questo scempio della carta costituzionale, andremo fino in fondo
attraverso il referendum”.

Pacifismo. Cento: da Fini dichiarazioni irresponsabili

“I pacifisti sono costruttori di dialogo e solidarietà: il paragone tra
Simona Torretta e Simona Pari con i militari è improponibile e mette a
repentaglio la vita stessa delle due volontarie”. Lo sostiene il deputato
Paolo Cento, coordinatore della segreteria di presidenza dei Verdi, a
proposito delle frasi del vicepresidente del consiglio al Costanzo Show.
“E’ il secondo attacco di Fini nei confronti del movimento della pace, nel
tentativo evidente di rompere il clima di responsabilità nazionale tesa ad
ottenere al più preso la liberazione delle due ragazze. La caricatura del
pacifismo, movimento ampio, che ha coinvolto pure elettori di centro
destra, è un segno di debolezza politica di un leader e di un governo di
fronte alla incapacità di trovare una strada per la liberazione delle due
ragazze e che porti fuori l’Italia dal pantano delle guerra in Iraq”.

Terrorismo. Verdi: Fini allarga il fronte della guerra anche ai pacifisti

"Fini dovrebbe darsi una calmata. Invece di aumentare le politiche di pace
per risolvere il conflitto iracheno e liberare le volontarie rapite, il
vice premier cerca di allargare il fronte della guerra anche ai pacifisti.
E' un atteggiamento irresponsabile". Lo ha affermato il presidente dei
Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, rispondendo a quanto dichiarato da Fini sul
pacifismo. "Forse Fini vuole prendere il posto di Bossi. Ma se avesse un
briciolo di buon senso, soprattutto in questo momento, dovrebbe ringraziare
i volontari pacifisti che si stanno impegnando per la pacificazione in
Iraq. Il dramma di quel paese - conclude Pecoraro - ha bisogno di uomini di
pace, non di irresponsabili arruffapopolo". (Ansa)

Procreazione. Pecoraro: no alla truffa parlamentare

"Nessun accordo truffaldino in Parlamento su una legge che va abrogata". Lo
ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, che sostiene
la richiesta di referendum contro la legge sulla procreazione assistita.
"Al vicepremier Fini - continua Pecoraro - dico di rassegnarsi perché
andremo al referendum, lo vinceremo ed abrogheremo la legge. Una legge
oscurantista e retrograda che non ha alcun senso mantenere in vigore.
Persino chi la difende lo fa con argomenti inconsistenti, dicendo che è
sempre meglio di nessuna legge. Un pò poco per giustificare una posizione
indifendibile". "questo referendum - conclude il leader del sole che ride -
é una battaglia di civiltà, per aiutare a far nascere i bambini, per
combattere le malattie ereditarie, per aiutare la medicina a scoprire nuove
cure e per difendere le libertà conquistate, contro chi vuole imporre una
visione grettamente oscurantista". (Ansa)

Giornata senz'auto. Donati: città, prima opera strategica

"L'unica grande opera strategica e' rimettere al centro le citta', e per
questo noi Verdi proponiamo misure concrete per una politica di mobilita'
sostenibile urbana. Invece, l'adesione in corner del ministro Matteoli alla
giornata europea senz'auto e' l'ennesimo indicatore di una palese assenza
nell'agenda del governo: la politica per le citta'. Nessuna misura nuova
per contrastare l'emergenza inquinamento urbano, contestata anche dalla UE;
tagli ai finanziamenti per le norme a favore della mobilita' sostenibile e
cancellazione delle domeniche ecologiche". Lo ha dichiarato la senatrice
Anna Donati, responsabile infrastrutture e trasporti della federazione dei
Verdi, in occasione della giornata citta' senz'auto, a chiusura della
settimana europea per la mobilita' sostenibile. "Nel lungo elenco del
governo Berlusconi manca l'unica grande opera realmente strategica, vale a
dire una politica credibile ed innovativa rivolta alle citta' che
quotidianamente devono affrontare livelli intollerabili di traffico e smog.
Noi Verdi abbiamo messo a punto un pacchetto di proposte concrete e
attuabili che avanzeremo nuovamente in occasione del dibattito sulla
Finanziaria 2005, per contrastare l'allarme inquinamento nei comuni
italiani, gia' oggetto di censura da parte della Commissione UE", spiega
Donati. Ed ecco le cinque soluzioni dei Verdi per promuovere la mobilita'
sostenibile, in alternativa all'automobile: - l'istituzione di un fondo per
la mobilita' sostenibile, finanziato attraverso l'aumento di 2 centesimi di
euro per litro sull'accisa della benzina che darebbe un gettito annuale
stimato in 433 milioni di euro. Il fondo dovrebbe avere durata decennale,
essere ripartito dal ministero per l'ambiente alle principali citta'
italiane e destinato al rinnovo del parco autobus, alla realizzazione di
piste ciclabili ed aree pedonali, allo sviluppo del car-sharing e mobility
manager, alla riorganizzazione del trasporto merci in ambito urbano, alla
promozione di mobilita' collettiva casa-scuola; - la defiscalizzazione
degli abbonamenti ai mezzi pubblici; - il sostegno al ticket trasporto, una
sorta di "buono pasto della mobilita'" destinato ai lavoratori che
utilizzano servizi di trasporto collettivo. Un buono trasporto che deve
essere deducibile fiscalmente sia per le aziende, sia per i lavoratori; -
il rifinanaziamento e accelerazione degli investimenti destinati alle rete
tramviarie e metropolitane ed all'uso urbano delle ferrovie; - la
promozione dei veicoli puliti attraverso una fiscalita' agevolata che premi
i carburanti gpl, metano, biodiesel. Risorse inoltre per la ricerca
sull'idrogeno e la sua applicazione per veicoli puliti ad emissioni zero.
(Dire)

Rai. Pecoraro: Cdl non giochi a sfascio tv pubblica

"Stia attenta la Cdl a giocare con la Rai, rischia di sfasciarla": è il
monito del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "L'attuale Cda
della Rai - sottolinea il segretario della commissione di vigilanza - è
sfiduciato e dovrebbe essere mandato a casa. Non si capisce perché il
ministro Gasparri lo sostenga e faccia di tutto per mantenerlo in carica,
contraddicendo, nei fatti, quanto previsto dalla legge che porta la sua
firma. Forse non si fida di quanto lui stesso ha scritto?". Per Pecoraro
Scanio, "serve subito un nuovo Cda, perché quello in carica è delegittimato
e non può certo gestire passaggi importanti per l'azienda, come eventuali
privatizzazioni. Restando ancorati al loro posto recano un danno al
servizio pubblico e la Cdl, anche in questo caso spaccata, deve rendersene
conto e non utilizzare la rai per regolare i propri conti". (Ansa)

Terrorismo. Cento: subito informativa al Parlamento su sventato attentato

“L’attentato sventato dal Sismi all’ambasciata italiana di Beirut conferma
che c’è un allarme terrorismo che riguarda l’Italia anche a causa della sua
partecipazione militare in Iraq ed è grave che il governo abbia
sottovalutato il rischio e non informato adeguatamente il Parlamento - ha
dichiarato il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente della Commissione
giustizia. Si continua a registrare una superficialità che preoccupa così
come risulta incomprensibile l’ottimismo che a giorni alterni viene
alimentato da apparti dello stato sulla vicenda relativa al rapimento dei
due ostaggi italiani Pari e Torretta. Bene aveva fatto nei giorni scorsi il
presidente del Copaco Bianco a segnalare l’allarme terrorismo e male fa
oggi Cicchetto e il centro destra a polemizzare e a sottovalutare il
problema forse anche per coprire le responsabilità politiche di chi ha
portato l’Italia nell’avventura militaristica in Iraq. Ora sulla vicenda
dello sventato attentato è bene che il Governo riferisca e informi anche il
Parlamento che non può continuare ad essere tenuto all’oscuro.”

Consulta. Pecoraro: Onida uomo di prestigio ed equilibrio

Alfonso Pecoraro Scanio rivolge al nuovo presidente della Corte
costituzionale Valerio Onida "i migliori auguri di buon lavoro" da parte
dei Verdi. Onida, sottolinea il presidente del sole che ride, è "una figura
di grande prestigio ed equilibrio che saprà garantire il prosieguo
dell'importante attività che la corte costituzionale assolve nel nostro
paese anche su molti temi legati all'ambiente e alla qualità della vita dei
cittadini". (Ansa)

Greenpeace. Andrea De Carlo pubblica il primo libro ad alta tiratura in
carta riciclata

Esce oggi per i tipi della Bompiani il libro di Andrea De Carlo "Giro di
vento", il primo libro ad alta tiratura pubblicato in Italia su carta amica
delle foreste. Il romanzo, infatti, è stato stampato in 130.000 copie su
carta riciclata sbiancata senza cloro (con 50% fibre postconsumo)."in
questo modo De Carlo, assieme a Greenpeace, ha smentito i vecchi luoghi
comuni sulla carta riciclata, secondo cui sarebbe di bassa qualità,
costerebbe troppo, potrebbe essere impiegata solo in produzioni di nicchia"
ha commentato Sergio Baffoni, responsabile campagna foreste di Greenpeace.
"Giro di vento è venuto bene quanto un libro stampato su carta di cellulosa
vergine e, cosa sorprendente, non è costato di più (…) farò di tutto per
convincere i miei colleghi ancora indifferenti o semplicemente poco
informati a fare pressione sui loro editori.(…)" scrive Andrea De Carlo su
"Famiglia cristiana" in edicola domani. Greenpeace denuncia come la carta
impiegata dall’editoria provenga spesso dalle ultime foreste primarie del
pianeta: i più grandi editori acquistano carta spesso senza conoscerne la
provenienza. La situazione, allo stato attuale allarmante, è destinata a
peggiorare sempre di più: dati Ocse informano che fra il 1995 e il 2020 è
prevista una crescita del 77% del consumo mondiale di carta. Ecco perché
Greenpeace ha avviato il progetto "scrittori e editori per le foreste": in
Canada, dove il progetto è stato avviato con successo tre anni fa, 67
editori si sono formalmente impegnati a eliminare le fibre provenienti
dalle foreste primarie in tutte le loro pubblicazioni entro un periodo di
tre anni, e tre milioni di libri sono stati stampati su carta riciclata
post-consumo. In Italia, oltre cinquanta scrittori hanno firmato l'appello
di Greenpeace impegnandosi a chiedere ai propri editori di pubblicare i
loro libri su carta che non provenga dalla distruzione delle foreste. "E'
importante che la carta sia riciclata o di provenienza certificata fsc.
Circolano certificazioni che poco garantiscono sulla reale provenienza non
distruttiva della cellulosa" afferma baffoni. Un recente sondaggio promosso
da Greenpeace rivela che quasi il 90% dei lettori sarebbe disposto a pagare
il proprio libro preferito almeno il 5% in più se fosse disponibile in
"carta amica delle foreste". La percentuale cresce ulteriormente tra i
grandi lettori (più di 20 libri in un anno). Gli scrittori che hanno
sottoscritto l'appello di greenpeace per le foreste e si sono impegnati a
stampare i propri libri su carta amica delle foreste: Aldo Nove, Andrea De
Carlo, Angelo Ferracuti, Anna Maria Carpi, Beppe Sassu, Carlo Grande, Dacia
Maraini, Dario Voltolini, De Michele, Edoardo Albinati, Elisabetta Rasy,
Enrico Brizzi, Enrico Rammert, Enzo Siciliano, Eraldo Affinati, Erri De
Luca, Fernanda Pivano, Filippo Casaccia, Francesca Ferrua, Francesca
Piazzola Vitobello, Francesca Sanvitale, Fulvio Abbate, Gabriella Sica,
Giancarlo De Cataldo, Gianpaolo Racca, Giovanni Dal Ponte, Girolamo De
Michele, Gudrun Dalla Via, Kuki Gallmann, Lidia Ravera, Lisa Ginzburg,
Lorenzo Pavolini, Luciano De Crescenzo, Maria Ida Gaeta, Maria Venturi,
Marinella Correggia, Mario Rivelli, Maurizio Maggiani, Niccolò Amanniti,
Otto Gabos, Girolamo, Riccardo Brun, Roberto Cotroneo, Rosetta Loi, Rudy
Ghedini, Sandra Petrignani, Sandro Veronesi, Sandrone Dazieri, Silvia
Mucci, Stefano Benni, Ugo Riccarelli, Valerio Evangelisti, Veronica
Bonelli, Wu Ming.

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