[Incontrotempo] Appello Comunicazione e lotte

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Autore: Dario Biagetti
Data:  
Oggetto: [Incontrotempo] Appello Comunicazione e lotte
VPN per noi e' Virtual Public Network
come da documento sulla VPN.
http://www.acrobax.org/incontrotempo/index.php?title=Presentazione_della_VPN_-_Virtual_Public_Network_-_Rete_Pubblica_Virtuale

Ciao
Moover

On Thursday 23 September 2004 13:18, francesca wrote:
> Festivale del precariato: Incontrotempo 2.0
> Appello per la partecipazione al tavolo su comunicazione e lotte
> [Fightsharing]
>
> La proposta per questo tavolo e' quella di porre al centro della
> discussione la comunicazione tra le lotte,e delle lotte, proiettando la
> comunicazione sociale dentro una dimensione immediatamente attiva, politica
> e strategica sottolineando il valore che possiede la sfera comunicativa a
> partire dalla necessita' comune di mettere in connessione i soggetti
> sociali mobilitati e attivi.
>
> "La questione della comunicazione " va sempre più a liberarsi dalla
> dimensione marginale e accessoria in cui appariva relegata, in quanto
> aspetto "tecnico", dalla "politica", come ambito separato dell'agire
> strategico." (da; Editoriale P2P Fightsharing II,
> http://www.geneva03.net/moin.cgi/ReaderMaggio).
> La comunicazione si pone come metodo per superare l'isolamento all'interno
> di un contesto di frammentazione e separazione generalizzata che si
> dispiega come primo e tangibile effetto prodotto dai processi di
> precarizzazione.
>
> Il passaggio che si vuole tentare di compiere è proprio quello di mettere
> in campo una sperimentazione e contaminazione tra la comunicazione -
> complessivamente intesa - e i percorsi sociali di riappropriazione,
> socializzazione e lotta.
> In tal senso la discussione dovrebbe partire dalle esperienze reali dei
> soggetti in lotta, dalle forme di comunicazione che si sono rivelate
> efficaci e da quegli elementi che vengono ancora percepiti
> come assenti o scarsamente maturi nella dimensione comunicativa delle
> lotte. Un esempio fra tutti è quello degli autisti dell'autobus a Dublino
> che di fronte al piano di privatizzazione del governo, anticipando la
> solita reazione negativa mediatica ad un sciopero, hanno dichiarato un
> giorno di trasporto pubblico gratis, durante il quale hanno distribuito
> informazioni sulle conseguenze della privatizzazione sia x gli autisti che
> per gli utenti.
>
> L'elaborazione comune intorno alle forme di comunicazione che una lotta e'
> capace di esprimere, diviene da subito un piano assolutamente necessario
> per alimentare una strategia comunicativa vincente per la lotta stessa. Non
> si tratta quindi di un tavolo per 'specialisti della comunicazione',
> nemmeno per media-attivisti classicamente intesi. Al contrario, creare uno
> spazio di confronto per mettere in comunicazione le lotte e ragionare sugli
> strumenti e sui metodi di condivisione e socializzazione delle informazioni
> ci consentirà di sfuggire ad un piano del discorso sulla "comunicazione",
> intesa come dimensione puramente specialistica e riservata alla
> "tecnocrazia" di pochi esperti.
>
> Un altro aspetto della discussione punta sulle infrastrutture condivise
> per la comunicazione.
> Oggi e' possibile creare un infrastruttura condivisa per protagonisti
> sociali eterogenei, una piattaforma più efficace che qualsiasi realtà
> singola e' in grado di creare. In questo senso la proposta per un VPN
> (Virtual Public Network) avanzata da Spinacity medialab e dal Medialab di
> Acrobax è esemplare. Ma nella stessa chiave possono essere letti anche New
> Global Vision e Indymedia: una piattaforma unica, utilizzata da tutti, ma
> controllata da nessuno, dove ogni voce ha la sua autonomia. Queste
> infrastrutture possono servire come risorsa comune, come spazio per
> esprimersi in prima persona, senza delegare la comunicazione a forme di
> rappresentanza. E' ovvio che per essere utile, tutto ciò necessita di un
> processo di autoformazione permanente p2p, percondividere le competenze
> necessarie (vedi l'esempio del Tessuto Connetivo Metropolitano di
> Reload a Milano).
>
> Nel contesto di questo tavolo non verranno però affrontati i dettagli
> tecnici ma verrà considerata la desiderabilità politica di tali proposte.
>
> Si invitano dunque tutte le situazioni di lotta (la casa dei diritti
> sociali, case occupate, istat, acerra, canili, biblioteche, disoccupati,
> poste,CW, precariato diffuso etc...)a partecipare al tavolo di discussione
> su comunicazione e lotte Venerdì primo Ottobre alle 19 all'interno di
> Incontrotempo.
>
>
>
> _______________________________________________
> Incontrotempo mailing list
> Incontrotempo@???
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/incontrotempo