[Cm-milano] senza commenti

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seconod un'intervista al beppe pisanu, il sismi e il sisde devono essere
accorpati e devono diventare alle strette dipendenze del pres.del.cons.
cioè l'intelligence dipenderà dal pres.delcons!!!!
se non fosse una cosa tragica sarebbe tutta da ridere...
aiuto!!!!!

da corriere del 22/09/04
Pisanu: addio Sismi e Sisde, l'intelligence sia una
Il ministro dell'Interno chiede un solo organismo di 007 alle dipendenze del
premier: «Ma maggiori controlli parlamentari»

Beppe Pisanu (Emblema)
ROMA - E' necessario creare un unico servizio di intelligence al posto dei
due servizi segreti attualmente esistenti (Sisde e Sismi). Lo ha detto il
ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu nel corso di un'audizione alla Camera.
«E' indispensabile uno strumento di intelligence unitario, compatto, agile
ed efficiente», ha detto il ministro. «Penso ad un unico servizio a
competenza generale, posto alle dipendenze del presidente del Consiglio dei
ministri e articolato in branche specialistiche».

SERVIZIO UNICO - Per Pisanu il coordinamento degli interventi è
particolarmente importante in materia di controspionaggio e di contrasto al
terrorismo sia interno che internazionale. Attualmente i servizi segreti
sono due, uno civile ed uno militare: il Sisde (Servizio per le Informazioni
e la Sicurezza Democratica), che dipende dal ministero dell'Interno, ed il
Sismi (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare) alle dipendenze
del ministero della Difesa. Per Pisanu, la disciplina dell'attività di
controllo deve assicurare «standard di riservatezza che sono condizione
assolutamente indispensabile per la tenuta dell'intero sistema e per la
stessa possibilità di acquisire informazioni dai servizi degli altri Paesi
con cui collaboriamo». Secondo il ministro, esiste un rapporto diretto tra
garanzia di segretezza e possibilità effettiva di scambiare informazioni con
i servizi degli altri Paesi. Alla Camera è in esame un disegno di legge di
riforma dei servizi segreti e le osservazioni del ministro sugli standard di
riservatezza lasciano intuire che ora la situazione non è ottimale.

LEGAMI TRA I TERRORISTI - Tra i motivi che rendono necessario un servizio
unico, ha sottolineato Pisanu, l'esigenza di fronteggiare eventuali
collegamenti fra eversione interna ed internazionale.
«Al momento la valutazione è che i segnali lanciati da alcune organizzazioni
italiane con numerosi documenti (di gruppi eversivi ndr) non siano stati
raccolti dal radicalismo islamico, verosimilmente per diffidenza e timori di
contaminazione ideologica. Ma taluni, seppur timidi accostamenti, dicono che
diffidenze e timori possono anche cadere».

PIU' CONTROLLI PARLAMENTARI - Pisanu ha sottolineato la necessità che «la
disciplina delle attività di controllo sia severa e scrupolosa». I rischi
legati alla «concentrazione di poteri» che scaturirebbe dalla trasformazione
dell'attuale sistema binario dei servizi di intelligence in sistema unico
possono «essere agevolmente contenuti - ha detto il titolare del Viminale -
rafforzando adeguatamente il sistema dei controlli amministrativi, e
soprattutto parlamentari».