scusate io son mancato a diversi pezzi di assemblee e vorrei capire chi ha
proposto il tavolo precarietà e spettacolo e soprattutto a chi interessa una
dimensione così intima?
Per capire... perchè fino a dove ero rimasto io si era già scisso il tavolo
sapere/comunicazione. Io dico la mia per quel che vale: non condivido la
divisione per categorie di "ambito" se si discute di precarietà, già non
condivido la precarietà come accezione lavoristica, mi pare altresì evidente
una dimensione biologica, la bioprecarietà (ma c'è il rischio di parlare del
niente...o del tutto). E' un discorso di principio, se è condiviso rivediamo
la questione tavolo precariato-spettaoco, se è una cazzata chiedo scusa.
Dico solo un ultima cosa: se il tavolo casa si dividesse in chi uccupa
palazzi, chi occupa villette, chi occupa ex scuole e chi ex caserme come la
vedreste? oppure se il tavolo del reddito si dividesse tra chi vuole il
reddito minimo garantito, chi vuole quello universale sganciato da tutto,
chi vuole il salario sociale minimo che confronto reale metteremmo in piedi
sulla questione reddito come sulla questio sapere legato sussunto alla
precarietà(e al reddito)?
senza amarezza solo per riflettere.
angex
