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~ La nave di Women on Waves partita da Amsterdam il 23
di agosto e
diretta in Portogallo per protestare contro
l´illegalita´ dell´aborto
ancora vigente in un paese dell´UE, e´ ora bloccata in
mare dalle
locali
autorita´ navali e minacciata da una lancia armata.
~ :::::::::::: NON FERMATE LA NAVE ROSA :::::::::::::
Vergognosa risposta del governo portoghese all´arrivo
della nave delle
donne di WOMEN on WAVES, che al suo avvicinamento alle
acque di
frontiera, verrà fermata dalle autorità locali, le
quali prima
manterranno il silenzio alla richiesta di permesso di
accesso in
territorio portoghese, e che dopo vani e ripetuti
tentativi, manderà
una
nave da guerra contro la nave delle donne che aveva
deciso di
continuare
comunque la sua rotta verso il Portogallo.
La meta della protesta è un paese che si ostina a
dichiarare l' aborto
ancora illegale nonostante esso faccia parte dell'
Unione Europea, e
che
dovendo conformarsi al resto degli altri paesi dove
esiste ed già in
atto una dovuta attenzione ai diritti delle donne, non
vuole mostrare
una evoluzione legale sul tema.
In Portogallo ancora oggi l'aborto viene concesso solo
in caso la vita
della madre sia messa in pericolo di vita.
Il concetto di sfruttamento del corpo di una donna, la
quale si rifiuta
di avere un bambino, e che la costringe ad averlo suo
malgrado per
legge, e non per sua stessa scelta, è primitivo e
disumano.
Ciò dona alla legge un potere più alto del diritto
inalienabile di
decisione personale sullo sfruttamento del proprio
stesso corpo e le
donne, ancora una volta, sono legalmente obbligate
alla produzione di
bambini come se non fossero corpi, ma fabbriche umane,
in quanto non è
valida più la volontà personale ma sta ad altri
decidere sul proprio
stesso futuro di avere un bambino anche se non vuoi.
La nave di WOMEN on WAVES offre servizi sanitari e
medici per
effettuare
aborti a bordo alle donne che lo necessitano.
La campagna politica di provocazione che arriva per
mare dall' Olanda,
è
poco piaciuta alle autorità portoghesi che hanno
accolto il collettivo
femminista con una lancia da guerra e minaccie via
radio.
Le donne rimangono a bordo in strenuante attesa,
mentre dal Portogallo
un censimento conferma che il 63 per cento dei lettori
del quotidiano
nazionale "Jornal de Notícias" desidera che la nave di
WOMEN on WAVES
approdi in Portogallo.
La cosa divertente è che la nave delle donne è famosa
per trasportare
pillole per abortire dalla denominazione RU 486 e la
nave da guerra è
denominata F 486.
E anche se donne a bordo si fossero chieste se ciò
fosse uno scherzo, i
cannoni e gli armamenti puntati su loro dicono di NO.
Invitiamo i compagni e le compagne ad un supporto
attivo della nave e
del suo equipaggio.
Per seguire le ultime notizie vi preghiamo di
collegarvi al sito di
WOMEN on WAVES:
http://www.womenonwaves.org/index.php
più notizie:
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/29-Agosto-2004/art114.html
la storia di una avventura di attivismo per mare al
femminile:
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/29-Agosto-2004/art115.html
Avere una vagina e delle opinioni in questa citta' e'
una combinazione
esplosiva.
Sharon Stone
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